Ciao Meg,

ti scrivo solo ora, perché prima non ho avuto coraggio, sono stato il solito codardo.

Ma è arrivato il momento, il momento giusto per dirti tutto ciò che sento, per parlarti attraverso una lettera dicendoti tutto ciò che non ho mai avuto coraggio di dirti.

Tutto tra noi è cominciato parecchi anni fa..tu eri una ragazzina stupenda, e io un semplice adolescente che a forza di incontrarti nel gruppo di amici si è innamorato follemente di te, del tuo sorriso, dei tuoi occhi, della tua voce, del suono del tuo pianoforte. Chi si sarebbe mai immaginato che tutto potesse andare in frantumi così facilmente? Io no di certo. In pochissimo tempo mi è crollato il mondo addosso, i miei sono morti..e tu nonostante ci fossimo lasciati sei stata lì per me, e quando hai avuto la notizia sei corsa a casa mia, per starmi vicino e cercare di confortarmi; un anno dopo ci ha lasciati anche mio fratello, e li il solco nel mio cuore è stato ulteriormente scavato, in modo irreparabile temo. Poi la tua malattia, che ha iniziato silenziosamente a divorarti dall’interno, e io che non sapevo cosa fare, mi sentivo totalmente impotente di fronte al tuo dolore, quando hai dovuto iniziare le terapie, ho insistito per accompagnarti ogni volta che potevo per starti vicino, ma vederti in quelle condizioni mi logorava, non sai quanto mi faceva male amore mio. Poi quello che hai fatto, con grande nobiltà d’animo per salvare la tua migliore amica, le hai salvato la vita andando a sacrificarti al suo posto in quella rissa, perché sapevi che lei non avrebbe retto le botte di quei bastardi, sei stata davvero coraggiosa..ne hai subito le conseguenze perché hai subito violenze gravi amore mio, e ti giuro, se avessi potuto avrei fatto di tutto per lenire il tuo dolore in quei momenti, e per farti riprendere dallo shock psicologico!

Alla fine, due anni fa, è arrivato il mio cancro ai polmoni, tanto perché si dice che al peggio non c’è mai fine..e tu ci sei stata, sia alla chemioterapia, sia quando ho subito l’operazione. Tu eri sempre lì, a tenermi la mano, nonostante stessi già combattendo la tua dolorosa lotta con le unghie e con i denti, ti mostravi forte per me e mi facevi forza.

Io ho cercato sempre di proteggerti dal male in tutti i modi, e non è stato facile, anche perché affezionandoti ad una certa persona te lo sei andato proprio a cercare! E ora io sono amico di questa persona, che ti ha causato tanto male, che dice sempre di non volerlo e che ci tiene, ma poi dimostra l’opposto. Ci sono amico e le voglio tanto bene, dico davvero, ma non sono stato in grado di insegnarle abbastanza, non sono stato in grado di farla crescere e di farle capire come comportarsi per evitare questo suo ferire “involontario”. ho provato a farle capire che tante volte sbaglia ma  da sola non capirà mai, penso che alla fine ogni mia parola sia inutile nella sua testa dato che continua a tenere un comportamento sbagliato nei tuoi confronti..e questo non va bene perché anche se fai l’orgogliosa so che ti fa male. Comunque sia non credere che a lei non importi nulla, perché lei tiene a te, per quanto ti possa sembrare impensabile è la verità, sai che lei non lo fa apposta, è così e ha ancora molto da imparare e da crescere, ma potrete farlo standovi vicino, imparando tu da lei e lei da te.

Scusami, se non sono stato in grado di rendervi entrambe pronte a prendervi cura l’una dell’altra quando io non ci sarò più, scusami se questa mia vita non è stata abbastanza lunga per riuscire a farlo. Dovrete essere forti, farvi forza a vicenda, so che non sarà facile sopportare la mia assenza, ma ce la potete fare. Tu sei la più forte tra le due Meg, mi raccomando..

Mi sento così in colpa, avrei potuto fare tanto di più per te, se solo avessi avuto più tempo. In questo soffio di vita che ho vissuto, ti ho dato tutto me stesso, in ogni modo possibile, ho cercato di farti da angelo custode, di essere all’altezza del compito di proteggere un essere così perfetto.

Spero solo di poter rimanere a proteggerti come ho fatto per anni, non mi importa in che modo..Io bramo solo la tua felicità, mi basta un tuo sorriso per risorgere..fai più miracoli di qualsiasi essere divino!

Ti ricordi le nostre serate Meg? Io si, tutte come se fosse ieri, mi ricordo ogni singolo dettaglio..il tuo viso, bagnato dalle gocce di sudore perché provavamo i balli per lo spettacolo che dovevamo fare. Non è facile ballare e cantare insieme eh? Pensa quando si è presi dal batticuore perché si sta assistendo ad uno spettacolo così bello come i tuoi fianchi che volteggiano, li ammirerei per ore! Mi ricordo il tuo sorriso mentre cantavamo le strofe che alludevano di più alla nostra vita, quel tuo sorriso ha da sempre illuminato il mio mondo come nient’altro era in grado di fare. Per non parlare dei tuoi occhi dolcissimi e innocenti che si incrociavano coi miei, ardenti d’amore e di passione. Si, perché il mio cuore è tuo, ma so che sai prendertene cura.

Tu canti di un fiore vestito di rugiada, che è la tua musa, e io posso dirti con assoluta certezza che io vedo in te quel fiore vestito di rugiada, bellissimo così com’è, ma allo stesso tempo immensamente fragile. È vero che ti mostri forte agli occhi di tutti, sei una leonessa, anche io ti vedo come tale, ma dentro sei fragile, e hai bisogno anche tu di qualcuno che ti sia vicino, anche se non sembra. Ma è anche questo che amo di te, fra le altre cose: questo tuo essere così sensibile, ma allo stesso tempo così forte e coraggiosa. Non è da tutti sai?

E ora devi essere molto coraggiosa mia bellissima Mimi, perché con queste metastasi al cervello il mio sipario si sta chiudendo, e domani si chiuderà definitivamente.

Ti amo, ti amo alla follia, e sarà sempre così, ovunque saremo.

Per sempre tuo, Fede