• Quella mattina un raggio di luce si abbattè sul viso di un povero Grifondoro.
• Harry Potter era terribilmente stanco. La sera prima stava per mettersi a dormire quando gli era arrivato un messaggio consegnatogli da Edvige, che diceva:
• "A mezzanotte, Stanza delle Necessità"
• Il povero Harry aveva sospirato abbattuto ma anche ansioso di sapere cosa gli avrebbe riservato il suo "ragazzo segreto".
• Ebbene si, Harry Potter era completamente gay e completamente innamorato di Draco Malfoy. Ormai avevano questa sorta di relazione segreta da ben due anni, ma a loro andava bene così.
• L'alone di mistero ed agire di nascosto rendeva la loro relazione più avventurosa. Però, Harry a volte immaginava come sarebbe stato bello poterlo vedere quando voleva senza aver timore di essere giudicato. Naturalmente, di questo pensiero Draco non ne era a conoscenza. Più di una volta aveva cercato di renderlo partecipe di questo suo tormento, ma ogni volta aveva paura di rovinare tutto. Perchè anche dopo due anni di relazione non sapeva mai come avrebbe reagito Draco alle sue parole.
• Ed ora, quella mattina, dopo aver fatto l'amore tutta la notte, lo guardava dormire, con stampata in faccia un espressione serena, capiva perchè lo amava tanto. E soprattutto capiva perché aveva paura di perderlo. Ad un certo punto, ad interroperlo dai suoi pensieri, fu il suono di una sveglia.
• Sveglia?
• Un momento, ma che giorno è oggi?
• Si alzò dal letto e chiese alla Stanza di far comparire un calendario.
• Allora.. oggi dovrebbe essere il 24!
• Il 24 è... martedì!
• ....cazzo
• Si girò allarmato a guardare l'ora e, con orrore, si accorse che erano le nove e che erano in ritardo per Trasfigurazione.
• La McGranitt li avrebbe uccisi. Oh si. Li avrebbe fatti a brandelli.
• -Draco cazzo, svegliati!-
• Il biondo si alzò di soprassalto e vide il compagno già vestito che lo fissava con impazienza.
• -Ehi, si può sapere perchè urli a quest'ora del mattino?- rispose il Serpeverde con acidità.
• -Draco sai che giorno è oggi?- domandò Harry picchiettando nervosamente il piede sul pavimento.
• -...Domenica?- rispose Draco titubante.
• -Magari! Oggi è martedì! E, indovina un po', siamo in ritardo per Trasfigurazione!-
• In un attimo, Harry vide il volto di Draco sbiancare e lo vide precipitarsi giù dal letto e cambiarsi. In cinque minuti il Serpeverde era pronto, così corsero a perdifiato fino all'aula di Trasfigurazione. Harry stava per entrare, quando Draco lo bloccò.
• -Non sospetteranno vedendoci entrare insieme?-
• Harry era veramente esasperato.
• -Sul serio? La tua più grande preoccupazione è questa? Preoccupati a restare vivo!-
• Detto questo, Harry spalancò la porta ed entrò.
• -Ma guardate un po' chi ci ha degnato della loro presenza! Potter, Malfoy, avete per caso cambiato Casa?-
• I ragazzi non colsero immediatamente l'allusione, così la McGranitt ammiccò verso le loro cravatte.
• Tutti quel giorno giurarono di aver visto Potter e Malfoy diventare più bianchi di un lenzuolo.
• Harry indossava la cravatta di Serpeverde e Draco quella di Grifondoro.
• I compagni li guardavano sbalorditi. I due ragazzi si guardarono preoccupati.
• -Beh, ragazzi, quello che succede nella vostra vita amorosa non è affar nostro, ma la prossima volta siate puntuali! E ora, sedetevi.-
• Beh, che dire, un coming out con i fiocchi!