Ciao a tutti, è la prima ff che pubblico, spero vi piaccia.... e che mi diate qualche spunto per continuarla... aspetto commenti...
Grazie a chi la leggerà!!!


Ero agitata per il mio primo anno ad Hogwarts, mio fratello stava diventando insopportabile e mi continuava a dire di non creargli problemi e di non rovinargli la vita. Ma da un lato lo capivo, la mia infanzia come la sua era stata orribile, a causa delle rigide regole purosangue, che i nostri genitori ci imponevano. Il mio sogno nascosto era quello di diventare una Griffondoro, fiera e bella, come Hermione Granger, la mia eroina preferita, ma con una famiglia Serpeverde, dubito che lo diventerò mai.
Arrivai al treno accompagnata da mia madre, la bellissima e aristocratica, Narcissa e quel borioso, odioso ma dolcissimo di mio fratello. Salita sul treno mi ritrovai sola e spaesata. Dopo un po’ trovai uno scompartimento vuoto e mi accomodai sperando di rimanere sola, ma durò poco, perché arrivarono altri ragazzi che come me erano del primo anno, ma non diedi confidenza a nessuno.
Arrivata finalmente a destinazione, mi incamminai verso il castello, seguendo quello schifoso mezzogigante di Hagrid e una volta arrivata al castello, tenni una facciata di sicurezza, ma dentro mi sentivo morire avevo paura, da un lato di deludere la mia famiglia e dall’altro di non finire nella casa che tanto agognavo e sognavo.
Quando entrai nella sala grande vidi sul palco vicino al cappello parlante mio fratello e lei, Hermione Granger, si guardavano con odio, sfida, ma tra loro c’era aria di elettricità, quanto mi sarebbe piaciuta averla come sorella, ma lui era troppo stupido e orgoglioso per accorgersi della sua bellezza, o almeno così sembrava.
Quando sentii il mio nome mi destai dai miei pensieri e Draco mi appoggio il cappello sulla testa che subito iniziò a parlarmi: “Mmh, un’altra Malfoy, vedo coraggio da vendere, astuzia, vedo anche un certo altruismo, ma dove ti colloco… Serpeverde, come vorrebbero e si aspetterebbero tutti… o a Griffondoro, terra di eroi ed audaci…” Non sapevo cosa sperare… anzi lo sapevo, ma avevo paura di Draco e di quel fanatico di mio fratello… ma sarei stata vicina a lei e alle persone che ammiravo e che avrei voluto avere nella mia famiglia, quando sentii il cappello pronunciare “GRIFFONDORO” mi girai verso mio fratello, che era sbiancato, peggio del suo solito e mi urlava addosso “tu… traditrice di merda… non sei più mia sorella”, Hermione cercava di calmarlo ma lui fuori di se, la prese per il braccio e la trascinò fuori della Sala e io da brava sorella curiosa li seguii.