15/03/2015
5 recensioni
Questa storia è nata alle due di notte, da una discussione tra me e Thilbobo ( http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=794382 ) nel gruppo facebook Lo Scrigno di Rosebud ( https://www.facebook.com/groups/395873740593803/?fref=ts ) riguardo all'immagine qui sopra. Così dall'alto della nostra grande magnanimità abbiamo deciso di condividerla con tutti! *le autrici scappano a nascondersi in un buco Hobbit per evitare i pomodori* Buona lettura!!
"Ma Ada, io lo amo!"
"Quello che provi per quel nano non è reale. Mmmh...questa frase devo averla giá detta...”
"Ada non mi importa di quello che pensi, io me ne vado a popolare l'Ithilien"
"Prole adorata, come pensi di popolare l'Ithilien?"
"Scopando come un riccio con Gimli finchè non resto incinto!" *ci pensa un attimo* "sono sicuro che Elrond abbia una qualche pozione magica per far rimanere incinti gli uomini!"
"Come ho potuto crescere un simile pargolo!" la DivaH fugge inorridita
"ADA!!! Non vuoi darmi la tua benedizione?" insegue il padre "ADA!!!"
"NO, prima Tauriel che manco esiste, poi Aragorn, un uomo, che ti ha spezzato il cuore per quella chiattona senza un briciolo di favolosità della figlia di Elrond e ora un nano, UN NANO! Dovevo mandarti a Gundabad quando eri piccolo. Ci manca solo che porti a casa un Hobbit, li odio, sembrano criceti con quei piedi pelosi, e poi abbiamo fatto Tombola..." si specchia "dall'ansia mi sono pure spettinato"
"Ma Ada, tu tieni dei ritratti di Scudo di Quercia nudo nel cassetto del comodino!! Come puoi dirmi questo?" tira fuori una rivista "E poi sei tu che hai l'abbonamento a Weekly Dwarves!!"
"Questi non sono affari che ti riguardino" strappa di mano la rivista "chi ti ha dato il permesso di curiosare nei miei cassetti?"
"Ada, ma tu lo sai che la domestica pulisce e sistema anche dentro i cassetti, vero? E che poi racconta tutto per l'intero Bosco... Lo sanno tutti cosa c'è nei tuoi cassetti"
"Maledetta! Tagliatele la teeeeesta! E comunque quello con Scudo di Quercia è stato un errore di gioventú...ora lui è impegnato con quell'HobbitcricetoBaggins"
“Ada, mangia un po' di Lembas”
“Perchè?”
“Ogni volta che hai fame ti trasformi in un fanatico Kree”
“Meglio?”
“Meglio”
"Non sono ancora sicuro di ciò che stai per fare prole, dovresti almeno regalarmi uno smalto, ma bada bene che sia fluo oppure magnetico..."
"Ho visto uno smalto con la calamita, se la passi vicino alle unghie lo fa diventare a righe, ti va bene blu?" guarda le mani del padre "Anche se dovresti smetterla di mangiarti le unghie, è poco favoloso da parte tua"
"Figlio, pensa al tuo nano dal sedere peloso invece che alle mie mani. Certo però che potevi scegliertelo un po' più favoloso...il mio almeno aveva un telaio da paura..."
"Almeno il mio non se la fa con un Hobbit" tossisce "Volevo dire, l'amore è cieco, Ada, io voglio solo la tua benedizione!"
"Beh se la fa con l'hobbit perchè io non glielo davo più, s'è dovuto accontentare. E io non te la dò la mia benedizione, perchè oggi hai fatto la doccia per primo e hai consumato tutta l'acqua calda!"
"Ma non hai tentato di ucciderlo quell'hobbit? Dici sempre che se non ci fosse stato Gandalf... e poi dovevo farmi bello per il mio Gimli, non è colpa mia se i miei capelli hanno bisogno di due ore di doccia per essere così belli!"
"E che ne è dei bisogni dei miei capelli? A quelli non pensi? Figlio ingrato! Sai solo chiedere! E comunque si, è sempre colpa di Gandalf! Ti ha fatto conoscere il nano! Qualcuno lo trovi e gli tagli la testa!" *cambia spudoratamente discorso*
"Ada, sei il Re di Bosco Atro, non la regina di cuori" fa gli occhioni da cucciolo "E poi i tuoi capelli sono sempre perfetti, non ti serve la doccia per essere bellissimo" *Legolas il lecchino mode: on*
"Awwwww” *non può resistere* “e sia allora. Hai la mia benedizione ma...
Suspance
"...pulirai le stalle di Gigetto (l'alce) per le prossime due settimane. Poi potrai partire per dove diamine ti pare con il tuo pelosissimo...ehm volevo dire preziosissimo Nano"
"Grazie Ada!!!" va felice a pulire le stalle "Questo implica che dovrò fare due ore di doccia ogni giorno, sappilo!!"
E fu così che Thranduil diede la sua benedizione a Gimli e Legolas, i quali convolarono a nozze poco dopo. Le nozze sarebbero dovute essere officiate da Re Elrond, che però pareva scomparso, così si ripiegò su Mitzi (Priscilla per gli amici) che era misteriosamente apparsa alla sparizione del Re. Il buon Gigetto portava le fedi, infilate sulle corna, mentre Domitilla (la domestica, che si scoprì poi essere cugina di Mitzi) per punizione era stata relegata al ruolo di poggiapiedi di Thranduil.
Tra gli invitati si poterono annoverare i più importanti e benvoluti signori di Arda.
Aragorn, Re di Gondor, pareva piuttosto stizzito guardando prima la propria regina e poi la sposa in abito bianco lungo la navata. Si vocifera che qualcuno l'abbia sentito borbottare tra sé e sé “ah, maledizione, ho sbagliato Elfo, perchè ho sposato lei?” ma tutte queste sono solo voci, nessuno ha mai avuto il coraggio di chiedere al Dunedain delucidazioni a riguardo.
Thorin, Re sotto la Montagna, passò l'intera cerimonia a sbaciucchiare il suo compagno, Bilbo, magicamente tornato giovane grazie alle grandi doti magiche di Elrond, ed a schernire Thranduil “Tu figlio sta sposando un Nano!! UN NANO!!!!”.
Alla cerimonia vennero invitati anche lo Stregone Gandalf e i Signori di Lorien, ma mentre Celeborn presenziò dall'inizio alla fine, Gandalf e Galadriel allietarono gli invitati della loro presenza solo al momento del banchetto. Nessun invitato potè non notare che i dorati capelli della Dama di Luce erano particolarmente scompigliati quando arrivò, ma ovviamente nessuno parlò più di tale avvenimento, troppo terrorizzati dal potere dell'Elfa.
Durante il banchetto fu più il cibo tirato per aria dai parenti dello sposo che quello mangiato dai parenti della sposa, tanto che il povero Lindir scappò urlando, strappandosi i capelli, dopo soli 15 minuti dall'inizio dei festeggiamenti, passando accanto a Frodo, raggomitolato in un angolo, che tentava di scacciare il povero Sam, intento cercare di farlo mangiare.
Per alleggerire la tensione che si era creata alla fuga di Lindir, Merry e Pipino pensarono bene di correre sul tavolo e rubare al volo il maiale salato allo sposo, che prontamente si lanciò all'inseguimento. Approfittando della mancanza del Nano, Re Aragorn, piuttosto alticcio, gattonò sotto al tavolo fino alle gambe di Legolas e, in ginocchio, lo supplicò di concedergli un'ultima notte d'amore. Fortunatamente per la sposa, Re Eomer intervenne prontamente, trascinando lontano il Dunedain. Purtroppo per lui non poteva prevedere che l'altro Re, perso tra i fiume dell'alcool, gli si sarebbe avventato addosso, trascinandolo in un bacio mozzafiato. La Regina Arwen, che aveva assistito a tutta la scena, fu sentita urlare “Dovevo ascoltare mio padre, mi aveva avvertito sul tuo conto! Ho rinunciato a Valinor per te!!!” prima di voltarsi e scappare. Caso volle che, nel concitamento della fuga, scontro Mitzi, facendole cadere la parrucca. Le cronache non riportano esattamente cosa la Regina vide, ma i partecipanti al banchetto raccontano che Mitzi le urlò parole che suonavano molto come “Arwen, aspetta!! Posso spiegarti!! “Da giovane ho avuto una vita dissoluta... con Celeborn!” con una voce molto simile a quella di Re Elrond. Avutone abbastanza, Bombur decise di rotolare via dai festeggiamenti, inseguito da una folla di femmine di ogni razza urlanti, schiacciando, erroneamente, al suo passaggio, Frodo, che ancora non si era mosso dal suo angolino. Con la fuga di ogni essere femminile non impegnato, le celebrazioni del matrimonio si conclusero con un'inaspettata esibizione del padre della sposa che, dopo aver finito la sua cinquantesima bottiglia di vino, salì sul palco e, strappato di mano il microfono del karaoke a Eowyn e Faramir, i quali stavano cantando “I will always love you”, iniziò a deliziare gli ospiti con la sua meravigliosa voce cantanto “Fashionista” di Jimmy James, sfoggiando il suo più bel paio di occhiali a righe da festa.
Non si sa altro di ciò che successe quella notte,ma l'evento rimase nella memoria dei Popoli Liberi di Arda per secoli.
Fine