15/03/2015
1 recensioniHousework
"Jongin, vieni subito qui!". La voce autoritaria di Kyungsoo risuonò per tutta la casa. E quando questo succedeva c'era da temere per la propria pelle. Sì, perchè Kyungsoo poteva anche essere il re (o la regina, come preferite) dello squishy ma quando voleva, sapeva incutere timore anche ad un giocatore di NBA.Questo grido fece spaventare tutti i membri del gruppo. O quasi.
Infatti il diretto interessato non diede alcuna risposta nè tanto meno si presentò al cospetto del suo ragazzo.
Quest'ultimo, spazientitosi, andò in salotto per cercarlo, ma trovò soltanto Chanyeol e Baekhyun che giocavano a Monopoli e che vedendosi presentare il loro piccolo dongsaeng abbastanza alterato decisero di non proferire parola, limitandosi a tenere gli occhi spalancati dalla paura.
"Voi due, pesci lessi, avete visto Jongin?"
I due ragazzi si guardarono negli occhi, non sapendo cosa rispondere ma soprattutto chi dei due doveva parlare.
"P-Prova a v-vedere se è in cucina...ehm..." a parlare fu Chanyeol che sfoderò un sorriso imbarazzato tentando di raddolcire in qualche modo Kyungsoo. Kyungsoo che per tutta risposta disse: "Ma se in cucina ci sono Luhan e Sehun che stanno facendo all'ammore!!" e proprio in quel momento arrivò alle loro orecchie una nota acuta del biondino che in questa situazione non era impegnato a cantare.
Chanyeol si sentì un idiota, ma lì per lì era troppo preso di paura per rispondere in modo sensato. Allora azzardò un "B-Beh potrebbe essere che Jongin sia con loro per tentare un threesome" allargando le braccia e sorridendo esageratamente sperando di strappargli una risata.
Kyungsoo rimase serio, o meglio, con un'espressione che non lasciava trapelare nessuna emozione facendo imbarazzare Chanyeol che restò a sorridere come un ebete.
"Sei più inutile della scorreggia di una capra artica" e detto questo si accinse a cercare il suo ragazzo per tutta la casa. Provò in tutti i bagni e negli sgabuzzini finchè non si ritrovò un Jongin dormiente sul letto del povero Tao.
Entrò nella stanza e chiuse forte la porta per farsi sentire e infatti il minore sbattè più volte le palpebre svegliandosi. Appena riuscì a mettere a fuoco l'immagine che aveva davanti a sè realizzò che si trattava del suo ragazzo. In altre occasioni gli avrebbe sorriso e lo avrebbe coccolato...magari anche fatto qualcosa di più. Ma vederlo con le braccia conserte, l'espressione seria e il piede destro che picchiettava insistentemente a terra lo bloccò.
"Kyu...c-che succede? Perchè hai questa faccia?"
"Perchè ho questa faccia mi chiedi?" gli si avvicinò puntandogli il dito contro. "Ti rispondo subito. C'è che sono stanco di dovermi sempre comportare come se fossi tua madre. Non posso sempre sistemarti i vestiti o-oppure...ah si, sparecchiare per te. Sono cose che facciamo tutti e non puo--"
Le parole del maggiore furono interrotte da Jongin, il quale lo afferrò per un braccio e lo portò sopra di sè, baciandolo come solo lui sapeva fare.
Kyungsoo spalancò gli occhi e poggiò le mani sul petto del minore in modo da allontanarlo. Insomma, non poteva sempre farla franca così! Jongin sorrise, senza smettere di baciarlo, e portò coraggiosamente una mano sulla schiena del suo fidanzato. Cominciò a farla scendere verso una meta più ambita, ma a questo punto il maggiore, che stava lentamente lasciandosi andare, riuscì a staccare le labbra da quelle di Jongin e gli schiaffeggiò la mano che aveva già trovato posto su una natica soda del ragazzo.
"Jongin sono fottutamente serio!"
"Kyu mi hai fatto spaventare...non pensavo fossi arrabbiato per una stupidaggine del genere" il sorriso di Jongin non era scomparso neanche per un secondo e ciò faceva irritare ancora di più il maggiore.
"Non è affatto una stupidaggine. Ma tu non puoi saperlo perchè sei abituato a non dover fare niente visto che ci sono sempre io" un profondo sospiro uscì dalle sue labbra "non ti sto chiedendo di fare chissà che cosa...solo le cose essenziali affinchè la casa sia in ordine e che ci sia una convivenza civile". Involontariamente si ritrovò ad abbassare il capo come se fosse colpevole di aver ripreso il minore.
Jongin, allora, gli sollevò il mento con due dita e lo baciò lentamente. Il maggiore questa volta rispose subito al bacio e gli prese il viso tra le mani per tenerlo più vicino a sè.
"Non pensavo che il mio comportamento ti avesse fatto arrabbiare così tanto. Solo che come hai detto tu ero abituato a vederti svolgere le faccende di casa e non pensavo ti servisse il mio aiuto...mi perdoni vero? Ah e sai che ti amo da morire?"
Kyungsoo si morde il labbro inferiore sorridendo per la tenerezza dell'ultima frase.
"Ti ho già perdonato e si, lo so che mi ami da morire perchè è esattamente quanto ti amo io, se non di più" e detto questo si fiondò sulle labbra carnose del suo ragazzo e lasciò che la passione prendesse il sopravvento.
Il minore, allora, prese ad accarezzare la schiena del ragazzo da dentro la maglietta depositando dei baci bollenti sul suo collo niveo. Kyungsoo ansimava appena, stringendo la maglietta di Jongin tra le mani come sfogo. Quest'ultimo sfiorò con due dita un capezzolo del maggiore, ma proprio quando entrambi stavano per perdere il controllo vennero interrotti da una voce.
"E comunque le capre artiche non esistono" accompagnato da uno schiocco di dita del gigante alto 1,85 cm.
E Kyungsoo non potè fare a meno di ridere a questa affermazione guadagnandosi lo sguardo tra il divertito e confuso del ragazzo.
"Poi ti spiego" gli sussurrò all'orecchio e riprendendo ciò che era stato appena interrotto.
Macciaoo~
ok come premesso questa è la mia prima Kaisoo e sono abbastanza nervosa perchè a parere mio scrivo da cani...però volevo davvero un confronto e vorrei anche dei consigli, jebal ;;
comunque, aspetterò con ansia(??)