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Autore: SlytherinPrincess    14/12/2008    5 recensioni
“Ehi, Jake, andiamo a fare un giro? Così mamma smette di ringhiare” dici prendendo la mia mano fra le tue tirandomi con tutta la forza che hai, spostandomi di quasi due metri. Rido, mi alzo e ti seguo. Tu salti felici davanti a me, il sole accarezza leggero la tua figura risaltandone la perfezione e io non posso fare a meno di guardarti, stupido, per l’ennesima volta.
“Chi arriva prima al fiume?” dici con tono di sfida iniziando a correre, così non vale, lo sai che sono competitivo! Non me lo faccio ripetere due volte e inizio a correre dietro di te.
Genere: Romantico, Song-fic, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Jacob Black, Renesmee Cullen
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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-Amy Lee Ft Seether-

 

I wanted you to know I love the way you laugh
I wanna hold you high and steal your pain away
I keep your photograph and I know it serves me well
I wanna hold you high and steal your pain

 

Ridi, ridi e sei felice. Sono passati sette lunghi anni da quando ti vidi fra le braccia di tua zia Rosalie. Eri bella, lo sei tutt’ora. Bambina intrappolata in un corpo di diciassettenne; ti guardo imbambolato e tu ti volti e mi sorridi amabilmente, sento il mio cuore perdere un battito, Dio, amo come ridi, amo semplicemente come sei, Nessie. Tua zia Alice per il mio compleanno mi ha regalato un album fotografico. Il tuo. Tutte le foto che Esme, Rosalie e Alice ti hanno scattato, da quando sei nata fino a ora. Se lo sapesse tuo padre mi rincorrerebbe fino a che tua madre non mi uccide, perché fra i due quella che temo di più è proprio lei, Bella. Ho preso una di quelle foto, la prima che ti hanno scattato e l’ho messa sul mio comodino, così da poterti vedere sempre. Sei la prima cosa che vedo quando mi alzo e l’ultima prima di andare a dormire. Vorrei vederti ridere sempre, e poter portare lontano il dolore da te; sei troppo importante per me per lasciare che ti facciano del male. Voglio soffiare via tutto il male che ti circonda e proteggerti per sempre, Renesmee, la mia piccola e dolce Nessie.

 

'Cause I'm broken when I'm lonesome
And I don't feel right when you're gone away

 

Odio starti lontano, mi sento così solo: vuoto. Ora capisco Quil quando se ne stava zitto e triste perché Claire non era con lui. Ti senti male, ti manca l’aria e tutto e insignificante se tu non sei vicino a me. Oggi ci sono proprio tutti: tuo nonno, mio padre la tua famiglia di succhiasangue e i miei amici licantropi e la cara Sue, che qualche tempo fa si è sposata con tuo nonno; sei speciale per tutti, sei unica. Ma per me sei ancora più importate che per loro, tu sei la mia vita, la mia stella senza la quale non saprei vivere.

 

You've gone away, you don't feel me, here anymore

 

Non ti vedo più in mezzo alla folla di gente. Dove sei andata? Ecco che la sensazione di vuoto mi prende il cuore e lo stringe sempre più; che fine hai fatto? E se ti succede qualcosa mentre sei lontana? Lo so sembro una chioccia apprensiva e petulante, ma succede sempre quando non sei qua vicino a me.

 

The worst is over now and we can breathe again
I wanna hold you high, you steal my pain away
There's so much left to learn, and no one left to fight
I wanna hold you high and steal your pain

 

Mi alzo e ti cerco fra tutte queste persone, sovrasto tutti con la mia altezza, e ti vedo, seduta sotto un albero sempreverde, sorrido, mi sento molto meglio ora che ti ho visto; trattengo una risata, come al solito hai fra le mani il libro che ti ho regalato: Cime tempestose. Mancava dalla tua libreria personale e era il preferito di tua madre quando… Bhe molto tempo fa. Ti piace leggere, imparare cose nuove hai sempre la testa fra le nuvole persa nei tuoi sogni ad occhi aperti, chi sa se quando sogni mi pensi. In pochi attimi ti sono di fianco, sobbalzi sorpresa non mi avevi sentito. Mi sorridi di nuovo e tutti i miei pensieri mi abbandonano, sono troppo concentrato a fissarti.

 

“Ciao, Jake” mi dici facendomi segno di sederti di fianco.

 

“Ehi, mostriciattolo” replico sedendomi vicino a te, siamo così vicini che sento la tua pelle setosa sfiorarmi il braccio bollente, in confronto al tuo. Mi sorridi di nuovo e appoggi la tua testa sopra la mia spalle, sospiri. I tuoi capelli morbidi mi sfiorano delicati il collo, ti do un bacio fra di essi e inspiro fin infondo all’anima chiudendo gli occhi, sento un leggero ringhio in lontananza, sicuramente tua madre ci ha visto, meno male che ci sono Edward e i tuoi zii a tenerla, almeno per oggi.

 

Ti sento sorridere, poi sposti la tua testa dalla mia spalla e mi fissi negli occhi guardandomi con dolcezza.

 

“Mamma ci deve aver visti” sussurri cercando di non scoppiare a ridere.

 

“Credo anch’io” replico appoggiandomi al tronco secolare dell’albero.

 

Aggrotti le sopracciglia bronzee come i tuoi capelli ricci e morbidi, cerco di non ridere, però hai una faccia buffissima quando pensi, piccolina.

 

“Bhe, cosa c’è da ridere? Stupido cucciolo!” dici facendo finta di arrabbiarti per poi scoppiare ancora una volta a ridere.

 

“Niente, Nessie, tranquilla”

 

“Ehi, Jake, andiamo a fare un giro? Così mamma smette di ringhiare” dici prendendo la mia mano fra le tue tirandomi con tutta la forza che hai, spostandomi di quasi due metri. Rido, mi alzo e ti seguo. Tu salti felici davanti a me, il sole accarezza leggero la tua figura risaltandone la perfezione e io non posso fare a meno di guardarti, stupido, per l’ennesima volta.

 

“Chi arriva prima al fiume?” dici con tono di sfida iniziando a correre, così non vale, lo sai che sono competitivo! Non me lo faccio ripetere due volte e inizio a correre dietro di te.

 

'Cause I'm broken when I'm open
And I don't feel like I am strong enough
'Cause I'm broken when I'm lonesome
And I don't feel right when you're gone away

 

Ti fermi di scatto sulla riva del fiume, ti ho fatto vincere, come sempre.

 

“Ahah, Jacob Black, hai perso di nuovo, sono la migliore!” dici divertita per poi lasciarti cadere sull’erba fresca; chiudi gli occhi e li riapri quasi subito, sentendomi sedermi vicino a te.

 

“Ti è piaciuto il mio regalo?” domando cercando di scacciare i pensieri che prepotenti mi sforano la mente, pensieri non troppo puri, mentre tu mi appoggi la testa sulle ginocchia e ti distendi guardandomi ingenuamente con i tuoi occhi color cioccolato.

 

“Sì, però…” dici arrossendo come faceva tua madre quando era in imbarazzo.

 

“Sì però cosa?” chiedo stralunato.

 

Sospiri e mi appoggi una mano sulla guancia, facendomi vedere i tuoi pensieri; ci siamo io e te, ti tengo stretta a me e ti sfioro il volto con una mano e mi avvicino sempre più al tuo viso… Come scottata ritrai la mano arrossendo sempre più. Io ti fisso per qualche attimo intontito. Come è possibile che a sette anni, benché ormai ne dimostri diciassette, pensi queste cose? Tu mi fissi e ti alzi in fretta, fai per andartene; poi un singhiozzo. Che è successo?

 

“Nessie? Che succede?” dico senza sapere bene cosa pensare.

 

“Cosa succede? Jacob, io ti ho detto quel che provo, in un modo o nell’altro e tu non dici niente? Bhe, lo prendo come un rifiuto… Quindi, visto che non ti piaccio ti lascio stare, tranquillo, ho cap…”

 

Non ti lascio finire la frese, mi sono alzato e mi sono avvicinato prendendoti il viso fra le mani e… Ti ho baciata, se lo viene a sapere tua madre… Ma non mi importa un gran che in questo momento, sento le lacrime scendere sul tuo volto mentre timida e spaurita rispondi al mio bacio, le tue labbra sono così morbide e così perfette. Mi  perdo in quel vortice di sensazioni che mi procuri tutte le volte che mi sei vicina. Adesso mi sento completo: grazie a te.

 

'Cause I'm broken when I'm lonesome
And I don't feel right when you're gone away

 

Mi allontano da te e tu mi guardi, adesso sorridi, a differenza di prima. Mi butti le braccia al collo e io ti stringo forte a me non ti voglio più lasciare andare: sei mia, e mia soltanto.

 

“Sai, mi sento sempre male quando non sei con me, mi sento morire come se… Se mi mancasse l’aria” sussurri al mio orecchio stringendomi sempre più.

 

“La stessa cosa succede a me, Renesmee” dico con voce flebile fra il tuo collo, dove ho nascosto il mio viso.

 

“Jake… Mi hai chiamato Renesmee” affermi guardandomi negli occhi.

 

Sorrido e ti bacio di nuovo.

 

“Jacob… Sai, penso di essermi innamorata di te” replichi sorridendomi, con quel tuo sorriso perfetto e caldo: dolce.

 

“Anch’io, mostriciattolo… Anch’io” rispondo semplicemente per poi prenderti per mano e tornare alla festa del tuo compleanno, prima che tua madre corra qua con l’intento di uccidermi, di nuovo. 

  
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