Leggetemi :questo è il seguito di Happy new year Frank to Mikey, quindi se volete andate a leggere prima l’altra os, specifico che non è essenziale, ma avevo promesso a chi l’ha letta di fare questa specie di seguito.
Buona lettura”
 
 
 
 
 Strano chiederlo così
 
 
Beh come definire la mia situazione, dopo aver buttato l’asta del mio microfono verso Bob e aver fatto cadere uno dei suoi piatti (quest’ultimo mi aveva lanciato una bacchetta) volevo veramente scendere da quel palco.
Sembrava davvero irritato, forse avrei dovuto smettere di rompere le palle a tutti loro, nel vero senso della parola visto che fino a prova contraria una settimana prima avevo tirato un calcio nelle palle a Gee.
Bene, avevo passato più o meno metà concerto a rotolarmi per terra e poi pensare che avevo arrotolato Mikey con il cavo della chitarra mi faceva ridere e non poco.
Finito il concerto scendemmo tutti dal palco tranne Gerard, che stava salutando il pubblico, o così pensavo.
-Grazie a tutti. Vi amiamo.-e le grida delle fan sfegatate mi riempirono le orecchie –per me questa è una serata molto importante. Volete sapere perché?- domanda retorica, certo che lo volevano sapere e per essere più precisi lo volevo sapere anche io, a me non aveva detto niente e pure ero il suo ragazzo.
-Bene, okay okay, calmatevi.. così mi fate paura hahah. Che ne dite di far salire Mikey e Frank sul palco?- altre urla da parte delle fan, cavolo facevano paura anche a me.
Salimmo sul palco e Mikey scese pochi istanti dopo.
-Ciao Frank.-
-Ciao Gee. –
Sentii delle risatine in sotto fondo e poi il mio vampiro cominciò a parlare.
-Beh noi ci conosciamo da più di 10 anni e stiamo insieme da 4, precisamente proprio oggi..- altre urla e fischi -…io ti amo e per questo motivo- mi passò il microfono ed estrasse una scatolina nera di velluto dalla sua divisa, e si inginocchiò.
-Vuoi sposarmi?- non poteva averlo fatto davanti a tutta quella gente, a nostri fan. Dentro la scatolina c’era una bellissima fede di oro bianco.
Tra il pubblico c’era chi gridava frasi come
No lui è mio
Si digli di si
Oh mio dio
Quello che non diceva niente ero io, che ero rimasto senza parole.
-Frankie. – Gerard mi risvegliò dal mi coma.
-Ehm, scusa…- puntò i suoi occhi verdi, bellissimi, nei miei -Petta che ci penso.- Attesi qualche secondo ancora, volevo farlo soffrire, anche se poi lui me l’avrebbe rinfacciato per tutta la vita, che, si, avremmo passato insieme.  
-Diciamo che, si, ti voglio sposare.-
Tirò un sospiro di sollievo, mi sorrise e dopo essere alzato, mi abbracciò e baciò.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
-Così dopo tre mesi ci sposammo e la nostra bellissima bambina di tre anni ci portò le fedi all’altare.-
Sorrisi alla mia bimba e dopo le diedi un bacio in fronte
-Fine storia. Buonanotte Kayla.-
-Grazie Frankie, buonanotte anche a te.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo dell’ “autrice”
 
Allora è un bel po’ che questa cosetta era nel mio computer e penso sia arrivato il momento di farvelo leggere visto che è quasi un anno che dovevo postarlo.
*si nasconde e si porta una pistola per potersi sparare*
Mi farebbe molto piacere ricevere recensione e sapere che sono ne pensate c:
*distribuisce tanta cioccolata o in alternaquello che volete*
Un bacio e tanti abbracci
Jill ♥
Ps:per chi segue “Fidarsi è complicato” mi scuso in anticipo per il tempo che ci metterò a mettere il capitolo. Sono successi un sacco di casi e non ancora iniziato a scrivere il capitolo.
Scusatemi ancora.