"Nel suo insulso cervelletto di pochi, pochissimi grammi; lì avveniva la vera rivoluzione. Invisibile e impercepibile agli occhi. Un vero peccato. Quadro gelosamente custodito, se ne stava nascosto, pieno zeppo di tinte vivaci, che si alternano, schizzano, lampeggiano, brillano. E tutto intorno la sua scatola cranica a fungere da museo, senza spettatori. Solo lei, confusa."
Una protagonista insolita, una sorpresa amara, emozioni e punti di vista inaspettati