"Questa è l’ora del crepuscolo
l’ora in cui luce e ombra giacciono
in un sol punto di congiunzione infinita.
Anima e cognizione mesciono vita e morte,
verità e menzogna, dolore e passione
senza fine, senza pietà.
Questa è l’ora del crepuscolo
nuova vita che risorge,
vecchia vita che va via.
Sembianze terrene, visioni eteree,
né realtà, né fantasia.
Unico stato di imperfetta perfezione.
Questa è l’ora del crepuscolo
c’è chi brancola nel buio della giornata,
chi ricerca un luogo ameno per il riposo.
Non v’è legge o raziocinio
ma libertà e paura dell’essere ciò che si è!
Vita incompleta che agogna il compimento.
Questa è l’ora del crepuscolo
né razza, né follia, né scelta.
Concretezza effimera in un mondo di dubbi.
Inedia, invidia e rabbia confluiscono
e ritornano su se stesse
nel possessore dell’anima impura che scrive.
Questa è l’ora del crepuscolo
una guerra nascosta, vietata,
che crea dissidio e distrugge le intenzioni.
Il “se solo se” può cambiare una intera vita,
e distruggerla per sempre
annidandosi negli spazi più reconditi dell’essere pensante.
Questa è l’ora del crepuscolo,
solitario e malinconico abbraccio
tra vecchio e nuovo.
A ogni addio un nuovo abbraccio,
una nuova speranza che ritorna
e avvolge, sconfina e accende la luce.
Questa è l’ora del crepuscolo.
Entriamo in contatto col mondo
e il mondo risponde col buio.
Ignota incertezza, parvenza di infinito
mi perdo nel buio di questo crepuscolo
che non chiede ma agisce."
l’ora in cui luce e ombra giacciono
in un sol punto di congiunzione infinita.
Anima e cognizione mesciono vita e morte,
verità e menzogna, dolore e passione
senza fine, senza pietà.
Questa è l’ora del crepuscolo
nuova vita che risorge,
vecchia vita che va via.
Sembianze terrene, visioni eteree,
né realtà, né fantasia.
Unico stato di imperfetta perfezione.
Questa è l’ora del crepuscolo
c’è chi brancola nel buio della giornata,
chi ricerca un luogo ameno per il riposo.
Non v’è legge o raziocinio
ma libertà e paura dell’essere ciò che si è!
Vita incompleta che agogna il compimento.
Questa è l’ora del crepuscolo
né razza, né follia, né scelta.
Concretezza effimera in un mondo di dubbi.
Inedia, invidia e rabbia confluiscono
e ritornano su se stesse
nel possessore dell’anima impura che scrive.
Questa è l’ora del crepuscolo
una guerra nascosta, vietata,
che crea dissidio e distrugge le intenzioni.
Il “se solo se” può cambiare una intera vita,
e distruggerla per sempre
annidandosi negli spazi più reconditi dell’essere pensante.
Questa è l’ora del crepuscolo,
solitario e malinconico abbraccio
tra vecchio e nuovo.
A ogni addio un nuovo abbraccio,
una nuova speranza che ritorna
e avvolge, sconfina e accende la luce.
Questa è l’ora del crepuscolo.
Entriamo in contatto col mondo
e il mondo risponde col buio.
Ignota incertezza, parvenza di infinito
mi perdo nel buio di questo crepuscolo
che non chiede ma agisce."