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Autore: Andreatorinista    19/03/2015    5 recensioni
Durante una spedizione archeologica a Betania, in Cisgiordania, Sakura Haruno e il suo Team di Scienziati riportano alla luce quello che si dice essere il Sepolcro dove Lazzaro fu deposto alla sua morte.
Ma all'apertura della bara in pietra qualcosa va storto, e la salma apparentemente senza vita e avvolta dalle bende si rianima, sparendo all'orizzonte e lasciando dietro di se una scia luminosa.
Che cosa avranno mai risvegliato?
Genere: Generale, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo | Contesto: Nessun contesto
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6 “Non crederai veramente all’esistenza di Dio…vero Sasuke?”
“Itachi…io non credo in dio anzi…io voglio UCCIDERE Dio…”
“Wow, queste parole mi ricordano quelle di Kratos in God Of War”
“Cerca di non uscire dal discorso per favore…dopotutto sai perché siamo qui…e sai anche che cosa dobbiamo fare.”
“Certo, lo so benissimo…” Abbassò lo sguardo. “Se siamo qui è soltanto per riparare agli errori commessi in passato.”
“Ma finché Lazzaro sarà vivo non potremo agire indisturbati. Uno come lui è una seria minaccia per noi Altri…dobbiamo metterlo tacere una volta per tutte.”


“Alzati e cammina
Per scoprire di essere vivo come non mai…
Lazzaro stamattina
E resuscita un pezzo alla volta la volontà…”
(Subsonica-Lazzaro)

LAZZARO
Cronache Del Primo Redivivo.

6° Capitolo-Riunione E Blitz (1 di 3)

Si fece sera, Sakura aveva lasciato da poco l’ufficio di Sasuke, e si stava dirigendo a passo svelto verso il suo laboratorio di ricerca, situato non poco distante dalla casa farmaceutica gestita da suo marito.
Sul suo viso si potevano leggere alla perfezione la tristezza e la delusione provati in quella piccola discussione avuta proprio nell’ufficio del marito.
Ancora stentava a credere che fosse diventato così cattivo e attaccato al denaro.
Prese un respiro profondo, alzando lo sguardo, ritrovandosi di fronte all’entrata del suo laboratorio, sulla quale campeggiava ovviamente il cognome di quel bastardo.
“(Sono stata così stupida da aprire la mia attività, da dare inizio alla mia passione per la ricerca…facendomi conoscere al mondo col cognome di quello lì…che stupida…gli ho solo fatto pubblicità…)” Si morse il labbro, capendo che una volta dentro avrebbe dovuto dare la brutta notizia ai suoi colleghi, che già stavano lavorando e analizzando alcuni campioni prelevati dall’interno del sepolcro.
“Salve ragazzi, sono tornata.”
“Oh? Sakura!!” Kiba Inuzuka, uno dei colleghi più attivi durante li scavi del sepolcro, corse verso la Haruno, prendendola per entrambe le mani.
“Meno male temevo tuo marito ti avesse rapita.” Ridacchiò, per poi constatare che le sue mani erano fredde.
“Santo cielo hai le falangi e le falangette prossime ai 10 gradi...ci penso io.” Avvolse le mani di lei fra le sue, cominciando a soffiarci sopra aria calda con la sua bocca, chiudendo gli occhi per concentrarsi meglio.
Sakura a quel gesto sorrise addolcendosi, accantonando tutto quello che aveva passato a causa di quell’uomo.
“(Sono queste le attenzioni che mi fai mancare…Sasuke…) Sei sempre così premuroso con me Kiba, ti ringrazio.”
“Dovere, dopotutto sei il mio capo…ecco fatto ora dovrebbero essere a posto…ah.” Frugò nel suo camice tirando fuori un paio di guanti.
“Indossa anche questi.” E glieli mise senza neanche darle il tempo di obbiettare, lasciandola di nuovo sorpresa.
I guanti erano incredibilmente caldi, di certo Kiba li aveva lasciati sul termosifone del laboratorio, come a sapere che sarebbe ritornata infreddolita.
Strinse le mani a pugno, beandosi di quella sensazione di calore che dalle mani arrivò dritta al cuore.
Subito dopo sussultò, ricordandosi di non aver mai avuto dei guanti di quel colore.
“Ma Kiba, questi sono i tuoi o sbaglio?”
“Si ma io non ho le mani fredde, sto sempre a trafficare fra ampolle d’acqua bollente e fornelletti da campeggio, sono l’ultimo qui dentro ad avere freddo.”
“ETCIU’…sniff…potevi darli a me allora quei guanti scusa, io sono raffreddato.” Aggiunse Rock lee dalla sua postazione, mentre era intento a rompere con un martelletto e uno scalpello una delle rocce di cui era composto il sepolcro, con l’intento di esaminarne le polveri al microscopio.
“In effetti non ci ho proprio pensato, ti chiedo scusa amico.” Scoppiò in una risata spontanea e fragorosa, mentre Sakura andava da lui, togliendosi i guanti e mettendoglieli.
“Oh?”
“Tanto fra poco anch’io mi metterò a lavorare coi fornelletti da campeggio, tu maneggi oggetti in ferro che sono già freddi di loro. Ne hai più bisogno tu che io.”
Rock Lee arrossì timidamente di fronte a quel gesto.
“T-Ti ringrazio…davvero.”
Cercò un po’ di conforto in quelle parole, ma ciò che aveva sentito dire da suo marito la riportò tristemente coi piedi per terra.
Si guardò intorno, come a voler memorizzare per filo e per segno ogni dettaglio di quel piccolo laboratorio di ricerca che l’aveva ovviamente accompagnata in quest’ultimo periodo della sua vita.
Shikamaru era il database informatico del gruppo, era sempre al computer ad archiviare qualsiasi dato gli capitava alla mano, al suo fianco Choji, con le patatine sempre fra le fauci, si occupava dell’archiviazione contabile. Accanto a lui l’ennesima pila di scontrini. Tutti soldi spesi da lui e dai membri dello staff durante la giornata, tutti soldi da mettere fra i conti delle uscite.
Dalla parte opposta c’era Rock Lee, che continuava a colpire con martelletto e scalpello l’enorme pietra grande quanto lo sgabello su cui era seduto, raccogliendo con precisione ogni frammento e granello, piazzandolo in varie ampolle.
Ampolle che Kiba prelevava e portava nel suo angolo di ricerca, dedicato alla distillazione e alla reazione chimica vera e propria.
Era il braccio destro della Haruno, quando lei non c’era era lui a coordinare il tutto.
Sempre gentile e premuroso nei suoi confronti.
Si conoscevano da quando erano bambini, si potevano dire che erano migliori amici, anche se Sakura a volte aveva l’impressione che quei gesti da amico da parte dell’Inuzuka potessero celare qualcosa di qui, quel qualcosa che dopo il matrimonio con Sasuke a volte si accentuava a volte tendeva a sparire del tutto, ma che quando c’era donava alla Haruno quelle fitte al cuore e quella sensazione di calore e benessere che da tempo ormai non provava più con l’ormai freddo Uchiha.
Accanto al reparto distilleria c’era una porta, che conduceva allo studio di Hinata.
Si avviò verso di essa, aprendola, notando che era come sempre vuota e disordinata, proprio come la Hyuuga l’aveva lasciata.
Gli scappò un sorriso colmo di dolcezza, seguito poi da una lacrima che gli rigò il viso.
In quel laboratorio aveva vissuto tante belle giornate allegre e spensierate, era un luogo colmo di ricordi bellissimi, il solo sapere che tutto ciò sarebbe terminato di lì a breve le fece crescere dentro di se un senso di colpa quasi insopportabile.
“Ragazzi…” Con la voce tremolante, cercando di non piangere di nuovo, richiamò l’attenzione di tutti i presenti, che ovviamente si alzarono dalle loro postazioni, avvicinandosi a Sakura.
“Che succede capo?” Chiese Choji, mentre continuava ad addentare la sua marca di patatine preferite, facendo un gran casino con la bocca.
“Devo parlarvi…” si asciugò la lacrima che aveva sul viso, facendolo stando di spalle agli altri, dopodiché si voltò, guardandoli negli occhi uno dopo l’altro.
Erano tutti lì, attenti a fissarla, in attesa che parlasse.
“Come ben sapete sono stata da Sasuke oggi…” Kiba si rabbuiò di colpo, ma rimase comunque lì ad ascoltare.
Non aveva mai potuto sopportare quell’uomo.
“Abbiamo discusso apertamente sul ritrovamento della salma di Lazzaro e sulle prove che avevamo che quel sepolcro appartenesse a lui…ma a quanto pare non se ne fa un bel niente.”
“Cosa?”
“No aspetta…” Ovviamente l’Inuzuka, visto l’astio che provava per Sasuke, fu il primo a parlare. “Vuoi forse dirmi che dopo tutto il culo che ci siamo fatti per ritrovare quell’antico sepolcro quello lì non è ancora soddisfatto!?!?!”
“Seriamente che cosa vuole di più?” Aggiunse Shikamaru, sempre più perplesso.
“Dice che la prova più importante, ovvero la salma, non c’è, e fino a quel momento…penso non ci rimborserà i soldi della ricerca e della spedizione in Betania.”
“MA SIAMO IMPAZZITI!?!?!?” A quel punto l’Inuzuka sbroccò.
“ABBIAMO PAGATO UN SACCO DI SOLDI DI TASCA NOSTRA PER ANDARE LI’ IN MEDIO ORIENTE A RITROVARE QUELLA SALMA DEL CAZZO, FACENDO OVVIAMENTE CREDERE AI GIORNALI CHE TUO MARITO CI AVEVA FINANZIATO. E A COSA E’ SERVITO TUTTO QUESTO EH!?!??!”
“Per favore Kiba calmati…” Cercò di placarlo Rock lee ma fu ovviamente respinto dall’Inuzuka che continuò a sfogare la sua frustrazione in merito.
“NON DIRMI CHE DEVO STARE CALMO ROCK LEE!!!!...abbiamo dato pubblicità gratis ad un uomo che ci ha sfruttati soltanto per i propri scopi, e che cosa abbiamo ottenuto?”
“Che…che visti gli scarsi risultati ha archiviato il nostro contratto di collaborazione…licenziando me e tutti quanti…” Sakura si coprì il viso con le mani, cercando di non piangere di nuovo, mentre intorno a lei calò il silenzio più totale.
Choji fu il primo ad andare al computer, creando un file di ultima nota del laboratorio, e tirando giù in fretta e furia le stime di guadagno e spesa del laboratorio nell’arco di tutta la sua attività.
“Chiudiamo l’attività con un passivo di quasi 50.000 euro…che sono ovviamente i soldi che Sasuke ci deve per la spedizione e per le ricerche…”
“Tutti soldi che non torneranno mai nelle nostre tasche, che pezzo di merda.” Aggiunse Sasuke, digrignando i denti.
“Non pensavo potesse essere così subdolo, eppure quando ci ha proposto questa cosa sembrava una persona ragionevole con un elevato senso degli affari e del buon senso!!”
“Hai detto bene Kiba…buon senso degli affari…quegli stessi affari che gli hanno impietrito il cuore fino a farlo diventare un uomo attaccato al denaro e ai profitti della sua casa farmaceutica…” Continuò Shikamaru, voltandosi poi verso Sakura, che veniva consolata da Rock Lee.
Aveva il viso coperto ma sussultava di tanto in tanto…era palese che stesse piangendo di nuovo.
“Quel tipo infatti non mi era mai piaciuto fin dall’inizio. L’avevo sempre detto che celava qualcosa.”
“In effetti…sigh…ultimamente…ha cominciato ad avere fin troppi segreti con me…sniff…”
“Sakura…”
“Non…non è più l’uomo che amo e che ho sposato…anzi, sembra quasi che non lo sia mai stato.”
“SAKURA!!!!” Le porte del laboratorio si aprirono di colpo, e tutti quanti si voltarono verso l’ingresso, riconoscendo la voce che aveva urlato a pieni polmoni il nome della Haruno.
Era Hinata, che stava scappando da chissà cosa, assieme a Temari e Sai.
Quest’ultimo teneva in spalla Naruto, visibilmente sofferente.
“Hinata!? Che ci fai qui.” La raggiunse subito, notando poi il biondino sulle spalle dell’altro ragazzo.
“E loro chi sono?”
“Non c’è tempo per spiegare, sta succedendo il finimondo in città.”
“Finimondo?” Strabuzzò gli occhi, guardando poi Temari.
“Che significa? Da dove venite e cosa sta accadendo?”
“Penso che la TV possa darti le risposte che cerchi.” Prese il telecomando che era poggiato su un tavolo lì vicino, accendendo il televisore e selezionando il canale dove a quell’ora andava in onda il servizio del telegiornale delle 20 in punto.
“Quella che doveva essere una marcia pacifica dei creazionisti e dei fedeli, riunitisi per le strade in nome di Lazzaro, che è risorto di nuovo sconfiggendo la morte, si è trasformata in una vera e propria guerriglia urbana. Un commando di Black Bloc si è separato dal corteo e ha cominciato a sparare all’impazzata sui civili inermi. Molti sono i morti, un centinaio i feriti gravi. La polizia sta cercando di arginare questi pseudo terroristi ma la situazione resta critica. Il loro numero è spaventosamente alto, e sembrano essere incredibilmente forti e inarrestabili.”
“Oh santo dio…” Si mise una mano davanti alla bocca, sgranando gli occhi.
“Ma è terribile.”
“EHI!!!” Rock lee indicò il monitor.
“QUELLA E’ LA MIA MACCHINA, VUOL DIRE CHE SONO NELLE VICINANZE!!!”
La porta a vetri del laboratorio fu letteralmente sfondata a colpi di mitra e sassi.
Subito dopo un commando di uomini incappucciati e col passamontagna, armato fino ai denti, fece irruzione, circondando il gruppetto di ricercatori.
“FERMI CON LE MANI IN ALTO!!!”
“CHE NESSUNO SI MUOVA!!”
“NON…UN SOLO…PASSO!!!”
Tutti i presenti rimasero impietriti dalla paura, Hinata e Sakura si accucciarono urlando, cercando di proteggersi in qualche modo.
“CHI SIETE E COSA VOLETE DA NOI!?” Urlò Kiba, parandosi di fronte alle due ragazze.
Il capo del commando, un ragazzo dai capelli rossi e dagli occhi azzurri, l’unico non incappucciato e con indosso il passamontagna, entrò nel laboratorio a passo lento, dirigendosi verso il gruppetto di ricercatori.
Appena lo videro, Sai e Temari rabbrividirono, cominciando a sudare freddo.
“Non ci credo…ci ha seguiti fino a qui.”
“E’…E’ un incubo…” Disse semplicemente la ragazza, tremando dal terrore.
“Non siamo in vena di grandi conversazioni. Andiamo di fretta.” Posò lo sguardo verso Naruto, che continuava ovviamente ad avere un viso sofferente, e non era mai sceso dalle spalle di Sai.
“A quanto pare la coltellata che ti ho dato al costato ti fa male eh?”
“RISPONDI ALLA MIA DOMANDA!!!”
Kiba attirò di nuovo la sua attenzione, costringendolo a voltarsi verso di lui mostrandosi sempre con la solita espressione impassibile con la quale era entrato.
“Hai ragione, sono stato scortese…veniamo subito al dunque.” Assottigliò lo sguardo.
“Sono qui per Lazzaro…datemelo senza fare storie e nessuno si farà male.”


Ok XD Vi starete chiedendo che cosa sta succedendo così all'improvviso giusto?
Eeeeeeh...tante belle cose =D così tante che un capitolo non bastava a raccontarvele tutte, per questo troverete la dicitura 1 di 3 vicino al titolo.
Attenzione, 1 di 3 non significa che è la prima parte e che c'è un seguito, 1 di 3 significa che è il capitolo stesso che verrà riproposto per tre volte ma da punti di vista differenti.
Il primo è naturalmente quello dedicato a Sakura Haruno e al suo laboratorio di ricerca, che ahimè, a causa di Sasuke, rischia seriamente di chiudere.
Ma sembra non esserci il tempo per pensare a preparare le carte per il fallimento dell'attività, si sta muovendo qualcosa di molto grosso.
Chi sono quei Black Bloc? Chi è il ragazzo che li guida? Perchè stanno uccidendo delle persone innocenti in piazza? Come mai sono così tanto forti? E soprattutto cosa è successo a Lazzaro? perchè Sai e Temari si comportano come se quel ragazzo lo avessero già visto prima?
Tutto questo ed altro ancora nel prossimo capitolo di Lazzaro, Cronache del primo redivivo, che arriverà il 19 di Aprile.
Le acque iniziano seriamente a smuoversi, e l'azione comincierà a farne da padrone =P.
Beh, detto questo e dopo avervi lasciato ovviamente sul più bello un'altra volta (Quanto mi diverto a farlo OHOHOOHOH) passiamo ai ringraziamenti =D.

CRAZYFROG: Ehilà =D.
La cattiveria di Sasuke non è da attribuire interamente al fratello, è che è proprio stronzo di suo tutto quì u.u.
Hanabi potrei utilizzarla più avanti ma dovrei trovarle una collocazione buona, al momento non ho pensato a nulla per lei, per quanto riguarda Ten Ten beh XD Ten Ten è l'inviata del telegiornale, quella che puntualmente era in onda anche in questo capitolo, annunciando lo pseudo attentato alla marcia pro Lazzaro.
I pairing sono una sorpresa =P ma ci saranno comunque situazioni romantiche, non ora perchè la storia volge verso un risvolto molto ricco di azione, ci sarà tempo in futuro ;).
Continua a seguirmi mi raccomando, cercherò di rendere questa fiction godibile fino alla fine ;^) see ya.

HANNON: Amore <3.
Che Sasuke ritorni come prima non credo XP più avanti capirai il perchè, la storia è in continuo mutamento, lo dimostra il capitolo in questione che trasporta tutta la trama su una ricca miscela di azione e suspence =P che spero sia di tuo gradimento.
Naruto non può non essere dolce con Hinata, ricordati che la chiamò Maddalena quando la incontrò per la prima volta =).
Mi auguro che anche questo capitolo ti piaccia, e ti do appuntamento a fra poco dove sai tu X3.
Un bacione grandissimo <3 mia <3.

WOLFEYES: URCA OoO.
Ci credi che era così lunga che ho finito di leggerla solo adesso? e ho cominciato il mese scorso eh hahahhahahahah.
Naruto e Hinata si conosceranno poco alla volta, adesso non penso però che sia il caso di fare i piccioncini di fronte ad un commando di black bloc capitanato da un rosso qualunque (indovina chi è XD è il secondo dopo Sai a cui sta bene la parte del drogato u.u) che sta mettendo a ferro e fuoco la città per chissà quale motivo, mandati da chissà quale persona e che voglio Lazzaro per chissà quale assurdo motivo.
Talmente tanti chissà che ti faranno riprendere in mano le stampelle per bastonarmi selvaggemente X°°°D mi raccomando non farmi tanto male ç___ç.
che posso farci se adoro alla follia lasciarti con il fiato sospeso per tipo...mmmh...una trentina di giorni =D?
Non sono poi così tanto cattivo suvvia u.u.
Dai su ti spoilero qualcosina, i prossimi due capitoli sono questo visti da angolazioni differenti, così da darti una panoramica completa su tutto quello che sta succedendo.
Il resto? Solo leggendo si saprà =P ricordati che la mia fiction è in completa evoluzione, non ho una trama specifica, ogni mattina mi siedo, rileggo l'ultimo capitolo ed elaboro un seguito...dovrei però impararmi a prendere degli appunti generici perchè mo ho inserito Gaara ma mica lo so se l'avevo nominato prima eh ç___ç me coglione integrale come i cereali XD.
Vabbeh dai ti lascio andare, dovrai pur donarmi uno dei tuoi soliti papiri no u.u?
Non vedo l'ora di leggerlo *w* a fra poco ;^) see ya.
  
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