Serie TV > Shameless US
Ricorda la storia  |      
Autore: draconisfirebolt    19/03/2015    2 recensioni
Spara, Mickey.
Lui è la vittima, tu il carnefice.
Non te ne sbatte un cazzo di lui, per troppi versi simile a tuo padre – South Side, dove, se non hai un soldo, i padri finiscono per essere un po’ tutti uguali.
Non te ne sbatte un cazzo di uccidere, un gesto già fatto, che può diventare automatico come accendersi una sigaretta, come slacciare la cintura e abbassare i jeans in un angolo buio.
Eppure ti trema la mano, ti trema la vita, dentro.

***
Flashfic scritta di getto, ispirata alla 2x08.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Mickey Milkovich
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Mors tua, vita mea

 
Spara, Mickey.
Lui è una manciata di passi più avanti di te, ubriaco e barcollante e maledettamente inerme.
Il metallo della pistola è freddo nella tua mano, un delirio di onnipotenza calibro 9.
Il colpo che parte, Frank Gallagher che grida e si accascia, tu che sei lontano prima ancora che possa anche solo realizzare di essere morto: è questa la scena che il tuo cervello continua a trasmettere senza soluzione di continuità.
Semplice e veloce.
Ti salvi il culo e spazzi via una cartaccia dal marciapiede del mondo, facendo un gran bel favore a tutti.
Tu vuoi uccidere Frank Gallagher. Devi.
Spara, Mickey.
Lui sa quel che non deve sapere, beve, parla.
E tuo padre, purtroppo, sente.
E tuo padre, purtroppo, non si farebbe troppi problemi a passare il resto della sua schifosa vita dietro le sbarre per essersi preso la briga di farti saltare la testa per quello che sei. Frocio.
Un cadavere ci dev’essere: o Frank, o te.
L’arma che hai in mano è un pezzo di piombo che non vuole saperne di essere sollevato. Togli la sicura, accarezzi il grilletto. Ma, Cristo!, non riesci a puntarla.
Forse è tardi per pensare di salvarsi il culo, letteralmente. Il problema – si può davvero considerarlo un problema, cosa ti piace? – è che, di fronte a Ian Gallagher, il culo è stata l’unica cosa che non hai salvato.
Spara, Mickey.
Lui è la vittima, tu il carnefice.
Non te ne sbatte un cazzo di lui, per troppi versi simile a tuo padre – South Side, dove, se non hai un soldo, i padri finiscono per essere un po’ tutti uguali.
Non te ne sbatte un cazzo di uccidere, un gesto già fatto, che può diventare automatico come accendersi una sigaretta, come slacciare la cintura e abbassare i jeans in un angolo buio.
Eppure ti trema la mano, ti trema la vita, dentro.
Devi appoggiarti a un cestino dell’immondizia per non andare in frantumi nel tentativo di strappare a Frank la sua miserabile vita e il tuo patetico segreto.
Fanculo, è ovvio che non ce la farai. Fanculo, fanculo, fanculo.
La sirena di una volante ti riempie le orecchie.
Spara, Mickey. Ora.
Lui ha ormai arrancato fuori tiro, aggrappato alla sua Marlboro.
La pistola è ormai scivolata nel cestino, si è tirata indietro, è andata a nascondersi. Quante cose in comune con un pezzo di ferro, eh?
Tu hai intravisto una soluzione al casino in cui ti sei cacciato, la migliore che ti si sia presentata: tornare in prigione.
Solo per un po’, chiaro, per non lasciarci la pelle.
Solo per tenerti lontano da quella cosa senza neanche un nome che potrebbe scoppiare e bruciarti con sé.
Solo per tenerti lontano da Ian che, porca puttana, non riesce a scoparti senza poi annegare un sorriso nei tuoi occhi torbidi.
 
«Ehi, agente.»
Tono strafottente lontano mille miglia da come ti senti veramente.
Un pugno chiuso che si abbatte sul suo faccione.
Tempo qualche ora e sei già dentro.
Semplice e veloce come sparare.
 
 
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: draconisfirebolt