Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: cliffordsarms    20/03/2015    1 recensioni
Forse avrebbe dovuto confessarle tutto prima.
Forse avrebbe dovuto capire di aver rovinato un’amicizia solo per la sua codardia.
E seguirla in quel viaggio? Forse non la scelta migliore che potesse fare, ma per dimostrarle quanto l’ama farebbe di tutto.
Farla piangere sulla sua spalla è tutto quello che gli è rimasto.
Forse non avrebbe dovuto credere che è sbagliato, perché infondo l’amore non è mai sbagliato.
Ma i loro genitori sono davvero un problema così grande?
Se solo rispondessero al telefono.
[TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=xnOEI-xsznI]
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dial Tones

Image and video hosting by TinyPic

1- Night
 
Maybe we're just having too much fun.
Maybe you can't handle yourself,
Staring at me with your lips and tongue.

 
«Dove cazzo sono quella merda di cuffie, giuro che se le ha prese Calum lo strangolo con lo stesso cavo.» dico sottovoce, ribaltando la mi-, nostra – scusate – camera. Vi giuro che davvero, davvero, se scopro che le ha prese lui un’altra volta potrei ucciderlo seriamente.
«Cerchi queste, Jers?» mi chiede, sedendosi sul letto e togliendosi una cuffia – una delle mie cuffie – dall’orecchio. Qualcuno mi trattenga dal mettergli le mani al collo.
«Cal, Gesù santo, quante cazzo di volte devo ripeterti che NON, e sottolineo NON, devi toccare le mie cose?» gli dico, avvicinandomi minacciosa. Fa finta di pensarci, finché non noto che ha iniziato a squadrarmi. «Smettila.» dico decisa, incrociando le braccia sul petto.
«Posso chiederti, dove stai andando?» chiede impertinente, alzandosi in piedi. Mi costringe, perciò, a piegare la testa all’indietro, essendo più alto di me di svariati centimetri.
«Esco con Ash. Ora dammi le mie cuffie.» cambio immediatamente argomento.
«Che ci fai con le cuffie se devi andare a scopare con il tuo fidanzato? Lasciamele, tanto non ti servono, lo sai che io le mie le ho rotte.» insiste. Ma perché non si fa i cazzi suoi? Sbuffo.
«Vaffanculo, tienitele. Se le rompi giuro che stavolta te le lego al collo e ti ci impicco.» mi volto ed esco dalla stanza, seguita dal rimbombare dei miei tacchi sulle scale. Dio, quanto possono essere scomodi questi arnesi, perché non sono ancora stati dichiarati illegali?
Sento il clacson della macchina di Ashton fuori dalla finestra. Prendo la borsa al volo e apro la porta mentre mi sto ancora infilando il giubbotto.
«Calum, rompimi le cuffie e ti ammazzo! Ciao!» strillo, chiudendomi la porta alle spalle. Mannaggia al freddo di New York, la prossima volta col cazzo che mi metto il vestito per uscire con quel coglione del mio ragazzo. E anche i tacchi. Anfibi e jeans, si attacca.
Ecco, mi metto a pensare a queste cose futili e per poco non scivolo su una lastra di ghiaccio, come al solito è colpa di Cal, toccava a lui togliere la neve dal vialetto prima che diventasse ghiaccio. Per fortuna, il mio ragazzo, con una prontezza da supereroe, mi afferra al volo prima che cada.
«Attenta principessa, potresti spezzarti un’unghia.» dice, per poi baciarmi delicatamente.
«Lo sai che io sono una regina, altro che una principessa.» dico, fingendo di tirarmela. Ride e, oddio, un battito che se ne va a fanculo. La risata di Ash: penso che potrei morire felice se fosse l’ultima cosa che sentissi.
Ashton ed io stiamo insieme da un anno – precisamente un anno oggi –. Ci siamo conosciuti perché lui è – beh, era – il migliore amico di Calum – difficile a credersi, lo so – e una volta quel coglione di mio fratello mi ha costretto ad uscire con i suoi amici – più coglioni di lui, ovviamente –. L’unico con cui non mi sono trovata male è stato proprio Ash, perciò siamo finiti ad uscire insieme. E poi si sa, da cosa nasce cosa. Erano tutti molto contenti che finalmente lui avesse trovato quella giusta, tranne Calum, perché lui ha un talento innato per rovinare le cose. Ha cominciato a dire che Ashton mi avrebbe fatta soffrire e cagate varie. Ora non dico che non siano più amici, però non c’è più lo stesso rapporto di prima.
Quindi, quel piccolo angelo caduto dal cielo chiamato Ashton Irwin, ha deciso di portarmi a cena fuori. Fortunatamente i parents non erano a casa, così potrò restare da lui a dormire senza che se ne accorgano.
Mangiamo in un ristorante così di lusso che inizio a sentirmi completamente fuori posto. Ma che ci facciamo noi qui? Non c’entriamo proprio un cazzo con questi qui.
Inutile dire che, finito di mangiare, siamo andati a casa di Ashton (i cui genitori sono molto permissivi e non si fanno tanti problemi, anzi, mi adorano) e finiamo a letto – e non a dormire, chiariamoci. Mi da il bacio della buonanotte sulla fronte, come da rituale.
Sto giusto per addormentarmi ed ecco che il cellulare sul comodino vibra e s’illumina alla notifica di un messaggio. E chi può essere se non quel coglione di mio fratello? Spero che qualcuno mi verrà a trovare durante il mio ergastolo per averlo assassinato.
“Potresti almeno avvisare che resti a dormire fuori, non pensi? Cosa mi dai per tenere la bocca chiusa?” crede davvero che sia così ingenua? L’ho detto e non smetterò mai di ripeterlo, quel ragazzo è un coglione.
“Potrei farmi scappare con mamma che hai guidato da brillo e le hai rigato lo specchietto. O se preferisci, posso dire a papà che sei stato tu a spaccare una bottiglia di birra sulla porta del garage, lasciando una macchia sulla porta. Anzi, meglio ancora, potrei dire al vicino Holsen che sei stato tu a pisciare sui suoi crisantemi. Scegli tu. ;)” digito in fretta. E la risposta non tarda ad arrivare.
“Vaffanculo, Jers.” Rimetto il telefono sul comodino e mi accoccolo sul petto di Ashton, che mi stringe a sé, soddisfatta.
***
Sento dell’aria gelida arrivare sulla mia spalla nuda e la luce colpire violentemente i miei occhi, ma che cazzo è?
«CAZZO, JERS MUOVITI! SE MIA SORELLA CI BECCA SONO NELLA MERDA! ALZATI, TI PREGO!» mi strilla Ash addosso. Mi muovo lentamente, sedendomi sul letto. Prendo il cellulare, notando che sono le fottutissime 7.00 del mattino, ma si è completamente rincoglionito allora.
Cerco di realizzare cosa mi ha appena gridato addosso. Sua sorella… ah già, sua sorella, Lily, ha 4 anni ma è più sveglia di Calum che ne ha 17. Se mi becca qui, nuda, ricomincerà a fare un’infinità di domande a cui Ashton non saprà cosa rispondere, come è già successo. E i suoi gli faranno un’altra ramanzina.
Scatto in piedi e raccatto i miei vestiti, filando in bagno a darmi una sistemata. Esco giusto prima che lei venga a bussare alla porta ed entri senza aspettare che qualcuno le dia il permesso.
«Ashy, è pronta la- oh, ciao Jersey.» mi sorride falsamente, ho l’impressione di non starle molto simpatica. «Comunque è pronta la colazione.» torna a rivolgersi a suo fratello, per poi saltellare allegramente fuori dalla stanza.
«Quella mi odia.» dico, incrociando le braccia al petto. Ashton ride, si avvicina e mi bacia.
«Jers, è una bambina, come fai a dire che ti odia?» mi risponde ridacchiando – inutile dire che il mio cuore perde ancora un battito –. Sospiro.
«Sarà meglio che vada, faccio tardi a scuola.» dico, per poi iniziare a scendere le scale, facendo quell’odioso rumore con i tacchi. Quanto posso odiarli?
«Ferma, ti riaccompagno a casa.» e mi afferra per il polso. Gli sorrido e lo bacio per ringraziarlo.
Entra in cucina, prende due pancake e, addentandone uno, informa i suoi genitori che mi avrebbe riaccompagnata a casa e poi anche a scuola. Perciò, mentre usciamo da casa sua, mi offre l’altro pancake, che accetto volentieri.
Mi preparo velocemente, la mia voglia di andare a scuola è inferiore allo zero, tanto che m’infilo le prime cose che capitano e raccolgo i capelli in una coda. Che un altro lunedì abbia inizio.

 

 
Notes
Soundtrack: Bulls In The Bronx - Pierce The Veil
HELLO EVERYONE!
Per chi non mi conoscesse, piacere, sono cliffordsarms *stringe la mano*, per chi invece mi conosce, è sempre bello rivedervi! ;)
Quindi, quindi, quindi.
Nuova storia, nuovo capitolo. Com’è? Ve gusta? (Mi sto preparando la verifica di spagnolo, perdone)
So che questo capitolo è corto, e scommetto che non si capisce un cazzo della storia, spero solo di avervi incuriosito e che iniziate a seguire questa roba che farò finta di definire storia.
Sotto lascio il mio Twitter e il link di Wattpad a cui potete trovare la storia (da lì potete arrivare al mio profilo poi), potete contattarmi là per qualunque cosa, altrimenti nella bio del profilo c’è il link di Tumblr, oppure i messaggi personali di EFP.
Sotto lascio anche il link per la playlist di Spotify, dove aggiornerò di tanto in tanto la colonna sonora, già potete trovare alcune canzoni, magari per farvi un’idea di quella che sarà la trama, chi lo sa ;) Aaaaaand ho già il trailer pronto, come sono brava u.u.
Recensite eh!
Alla prossima,
@cliffordarms
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: cliffordsarms