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Pacchetto “psi”: storie dell'orrore/ferita
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Utilità
di una storia dell'orrore
John
sospirò pesantemente mentre il riflesso dello specchio del bagno
rimandava l'immagine della sua espressione corrucciata. Ciò che
davvero lo sconfortava era l'impossibilità di guardarsi la
schiena, ma egli aveva disperatamente bisogno di esaminare
un'area alla base del collo che poteva a malapena toccare con le
dita.
«John!»
chiamò Sherlock dalla stanza accanto. «È inutile che provi a
ruotare la testa di trecentosessanta gradi. Non puoi vedere quel...
graffietto»
Il
dottore continuò imperterrito, la mano che tastava un moderato solco
nella carne. Fece una smorfia quando si accorse di quanto calore la
ferita gli trasmettesse, complici anche le audaci carezze che vi
aveva strofinato sopra per delineare al massimo la lesione.
«Graffietto?!»
gli fece eco, avviandosi verso la camera da letto con un sopracciglio
alzato. «Ma l'hai visto?» continuò quando si trovò a
fronteggiare il fisico perlaceo del moro.
«Ad
essere precisi, John, l'ho fatto» fu la replica schietta,
alla quale Watson strabuzzò gli occhi: nella voce di Sherlock aveva
colto tracce di un malizioso autocompiacimento nel rivendicare
l'entità del marchio inflitto sul compagno.
Fondamentalmente,
John non era poi così dispiaciuto di essersi procurato quella
ferita: la sensazione delle unghie di Sherlock che gli arpionavano la
carne durante l'amplesso gli invase la mente, mandandogli un brivido
di appagamento sulla pelle.
Quindi
tornò ai suoi propositi.
«Sanguinava,
Sherlock» fornì, credendola una motivazione più che sufficiente
perché gli venisse attribuita la ragione nel diverbio.
«Ogni
lacerazione perde sangue. Non lo trovo singolare»
John
non smise la mimica d'incomprensione che gli atteggiava i tratti. Se
possibile, l'accentuò.
«Ti
ho fatto così male?» chiese l'altro dopo qualche secondo. Tuttavia,
non era realmente preoccupato come voleva far sembrare, e John non
poté trattenersi dallo schiudere le labbra in un sorriso rassegnato,
scuotendo la testa con fare tranquillizzante.
«Mi
hai sorpreso» rivelò, sciogliendo le spalle a dissimulare un
secondo brivido di piacere.
Sherlock
fece slittare all'insù un angolo della bocca, visibilmente fiero
della sua prestazione. «Lo devo a te, John»
Un
rossore improvviso gli salì alle guance.
«E
al tuo libro» aggiunse Holmes, scivolando fuori dal letto.
John
aggrottò la fronte, finché gli occhi indugiarono sul comodino, su
un volume rilegato in nero: Il pozzo e il pendolo¹.
«Non
capisco»
L'occhiata
annoiata che Sherlock gli offrì con naturalezza lo offese, ma si
limitò a concentrarsi sulla conversazione.
«Il
tuo corpo» venne istruito istantaneamente «ha reagito chimicamente
agli impulsi della paura, diventando più eccitato, ardente,
voglioso... Ho voluto assecondarti»
John
batté le palpebre alcune volte, annuendo pensieroso, ma con un
sorriso provocatorio ad illuminargli il volto.
Ebbe
l'impressione che Sherlock avesse inteso il significato di quello
sguardo. «Dovremmo leggere più spesso storie come quella prima
di... dormire»
«Da
quando ti interessano informazioni inutili come quelle contenute nei
libri?» lo punzecchiò John, estremamente gioviale mentre gli si
avvicinava.
«Da
quando dispongono di una finalità pratica ed effettiva»
Il
dottore sghignazzò la sua approvazione direttamente sulle labbra del
detective: qualcosa gli suggeriva che si sarebbe abituato presto a
quelle ferite sulla schiena.
Forse, quello era stato solo un graffietto.
[Parole: 500]
Note:
[¹]:
Il pozzo e il pendolo,
noto racconto breve dell'orrore dello scrittore E. A. Poe e
pubblicato per la prima volta nel 1842.
Angolo
dell'autrice: Salve a tutti! :D
Questo
è il mio primo esperimento nel fandom di Sherlock, e il fatto che
sia per un contest mi emoziona ancora di più! La sfida consisteva
nello scrivere una drabble o una flashfic a partire dal prompt
scelto, e questa è stata l'idea che più mi premeva sviluppare.
Spero
davvero di non aver fatto un disastro, soprattutto per quanto
riguarda le caratterizzazioni dei due protagonisti. Spero, inoltre,
di avervi strappato un sorriso con questa piccola storiella! :D
Ringrazio
tanto Nora_2000 per aver dato il via a questo spassoso
contest! Naturalmente, grazie a tutti coloro che sono arrivati fin
qui a leggere e a chi vorrà soffermarsi a lasciarmi un parere! Siete
tutti i benvenuti, io non mordo! ♥
Un
bacione e, di nuovo, grazie! :*
Julie_Julia