Libri > Cime Tempestose
Segui la storia  |       
Autore: AmyHeathcliff    20/03/2015    0 recensioni
Wuthering Heights. Qualche hanno dopo il ritorno di Heathcliff. Lui e Cathy non hanno avuto figli nè da Isabella nè da Edgar,e sono stati liberi di sposarsi. Hanno,però, avuto una figlia,Amy Heathcliff,che farà innamorare ancora una volta il duro Heathcliff. Purtroppo però,non tutto va sempre per il meglio. Cathy cade nella depressione post partum e Heathcliff sembra avere paura di fare il padre. Però,dato che l'amore vince sempre,un lieto fine ci sarà eccome,anche se la storia non avrà una vera e propria fine. Spero vi piacerà,è la prima fanfiction che scrivo sul mio libro preferito in assoluto.
I am Heathcliff:)
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Catherine Earnshaw, Ellen Dean, Heathcliff, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cime Tempestose FanFiction
-Emanuela Milella
[…]Nella mia FanFiction Heathcliff non ha avuto un figlio da Isabella e nemmeno Cathy da Edgar. La storia comincia con i due protagonisti felici e contenti a Wuthering Heights,sposati. Dopo mesi di attesa,è nata Amy,figlia di Heathcliff e Cathy. Per qualche tempo tutto va bene,i due vivono felici e contenti senza l’opprimente presenza di Edgar Linton,fino a quando Heathcliff comincia a essere scostante e indifferente a tutto. Cathy ne soffre,ma non ne parla. Anche Poppy,l’amica del cuore di una vita, sta passando uno strano periodo con il proprio marito,Gatsby,migliore amico di Heathcliff. Quest’ultimi passano la maggior parte del giorno alle terre di loro proprietà oppure alla Rupe. Cathy e Poppy non possono nemmeno pensare ad un’avventura per i proprio mariti con altre donne,dato che molte volte li avevano seguiti,e altrettante volte erano almeno state confortate dal vederli stesi sull’erba a parlare oppure a riposare e a godersi il sole primaverile. Cathy,seppur sempre era stata la più forte tra lei e l’amica,sta crollando del tutto. Ma lo nasconde,oh,come lo nasconde bene[…]
 “Suvvia,Amy” La voce di Ellen Dean si espanse per tutta la cucina di Wuthering Heights. “Devi solo aprire la bocca e poi potrai gustarti il tuo porridge senza interruzioni”. Quella mattina,la piccola Amy non aveva proprio voglia di mangiare. Se ne stava lì nel seggiolone di legno,con lo sguardo che fissava il cucchiaio e la boccuccia serrata,tipica espressione che assumeva spesso il padre quando era corrucciato da bambino. Tutti si erano sempre meravigliati nella somiglianza con i genitori. Aveva gli occhi neri e profondi di Heathcliff,senza dubbio,ma i capelli biondo cenere o marroncini di Cathy. La pelle abbastanza abbronzata,segno della provenienza spagnola del padre e la bocca non troppo sottile ma delicata della mamma.  Nelly posò il cucchiaio nella ciotola,che sprofondò nella pappa di avena e latte. “Non riesco proprio a capire cosa hai stamattina,mia cara. Quando ti sei svegliata non sembravi così nervosetta.” La governante,che ormai era come una mamma per Cathy e Heathcliff e una nonna per Amy,sospirò rumorosamente. Il suo sospiro,però,fu interrotto da dei passi sulle scale. Nelly li conosceva tremendamente bene,quei passi. Erano li stessi di un anno fa,e quasi poteva sentirli ancora,sulle scale,il giorno il cui Heathcliff tornò a Wuthering Heights. E tutti avevano sempre pensato e avrebbero continuato a pensare che fosse stata la scelta migliore che quell’uomo avesse potuto fare.  E anche Amy,li conosceva molto bene. Infatti,la piccola prese a muovere gambe e braccia,accompagnando i movimenti con dei sottili gridolini,in attesa che colui che  aveva sceso i gradini facesse il suo ingresso nella stanza. Non dovette aspettare molto. La figura alta e possente di Heathcliff si accostò alla porta della cucina. “No,Nelly” disse immediatamente,avvicinandosi al seggiolone. “Cosa hai fatto alla mia bambina?”. Il suo tono,però, non era di rimprovero. Sembrava più ironico che altro. “Oh, non è ho proprio idea. È da quando l’ho fatta sedere che ha quel viso contrariato.”                                                                                      Heathcliff sorrise guardando la figlia. Era sempre stato un uomo bello,bello e affascinante,sicuramente. Quei capelli corvini,graziosamente spettinati,il fisico asciutto e perfetto,quegli occhi di brace che sembravano carboni ardenti, la mascella scolpita e i suoi denti splendenti che gli illuminavano i sorrisi. “Cathy dorme ancora?” chiese Nelly,cominciando a preparare la colazione anche per gli altri abitanti della casa. Heathcliff prese la bambina dal seggiolone e la tenne in braccio. “Credo di si.” Rispose. “Anche se stanotte l’ho sentita alzarsi diverse volte. Non penso abbia dormito bene.”                                                                                                                                                                                                                “Sapete” una voce femminile li fece voltare entrambi verso la porta. “non è carino parlare di chi non è presente.” Cathy si passò una mano tra i capelli con fare assonnato. Sembrava stanca,parecchio stanca,ma quando vide Heathcliff con Amy tra le braccia,sorrise immediatamente. “Ti stai abituando a fare il papà,a quanto vedo.” La ragazza baciò la testolina della figlia,poi si appoggiò alla spalla del marito,affondando il viso nel suo collo. Aveva sempre adorato,il suo odore. Profumava di freso,era come inspirare l’aria di una fredda giornata di dicembre. Sapeva di colonia per uomini e ombra. Non che l’ombra avesse un odore,ma se l’avesse avuto..                                                                                                                                       “Non correre troppo,adesso.” Heathcliff sollevò Amy per guardarla meglio negli occhi. “Mi devo ancora abituare all’idea di avere un neonato.”              Nelly posò la pentola di porridge sul tavolo,insieme ad altre quattro ciotole,alcuni cucchiai e un bicchiere con dentro more e mirtilli. “Volete fare colazione?” chiese.                                                                                                                                                                                              “Io no,Nelly” rispose prontamente Cathy,staccandosi dal marito. “Non ho fame”                                                                                                          Heathcliff si sedette sulla sedia al fianco del seggiolone,posandosi la figlia sulle gambe. “Stanotte non hai dormito bene,e ora non vuoi nemmeno mangiare” Intervenne Heathcliff. “Cos’hai?”                                                                                                                                                 “Nulla,lo giuro” Cathy si sedette al suo fianco. Il marito le posò una mano sulla gamba. “Sto bene” continuò lei.                                                          Ma Cathy non stava bene. Non molto,almeno. Credeva che si trattasse della “depressione post partum”,come la chiamava Poppy. Lei non stava bene.  Ma cercava di nasconderlo per non preoccupare le persone che amava. E faceva male,malissimo,stare così e non poterlo dire a suo marito,a quella che considerava sua madre. Solo Poppy ne era al corrente,dato che anche lei stava passando la stessa cosa. Ma ogni giorno sembrava peggiorare,sempre di più..
 
 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Cime Tempestose / Vai alla pagina dell'autore: AmyHeathcliff