*

E sei lì, hai aspettato quel momento per troppo tempo, ed in un attimo è diventato realtà.
Non ti deluderò mai.
Sei lì e tutto quello che riesci a fare è cantare e seguirlo con gli occhi.
Non lo perdi, non vuoi perdere nulla, lo fissi perché sai che se anche lo perdessi per un attimo, ti pentiresti di non averlo guardato abbastanza. Perché non è mai abbastanza.
Lo fissi, perché fissarlo ti da sicurezza.
Sei lontana, eppure così vicina, talmente vicina che ogni suo movimento è così chiaro, così limpido, così ben impresso.
Le persone intorno a te sembrano non esistere: siete in due, solo voi due.
E all'improvviso i tuoi occhi si riempiono di lui, voltato verso la tua parte.
Tutto all'improvviso è diventato più magico.
Una scossa ti pervade, scorre lungo tutto il tuo corpo, come se qualcuno o qualcosa ti attraversasse da una parte all'altra. Una sensazione nuova, certo, che non hai mai provato, eppure sei sicura che quel qualcuno sia lui, che per un istante i suoi occhi si siano riflessi nei tuoi, forse.
Forse, la scossa era il suo cuore che entrava nel tuo e in quel frammento di secondo non hai avuto bisogno d'altro.
Ti chiedi se stai sognando, ma continui ad essere sicura di essere arrossita e di aver sentito lo strapiombo nello stomaco, le farfalle volteggiare e il cuore ed il cervello che si riempivano di “Oddio, mi ha guardata!”.
E così rimani convinta di essere esistita in lui per un millesimo di secondo.
Magari no, magari non ti ha nemmeno vista tra tutte le ragazze intorno a te, ma su tutte le volte che lui ha guardato verso voi, solo una volta, solo questa volta, ti è sembrato di essere esistita in lui... E questo vorrà pur dire qualcosa.
C'è che forse,
semplicemente,
è riuscito a salvarti,
ancora. 

 

*