Ciao.
È da tanto che non ci sentiamo, mi manchi. Tanto.
Ho così tante cose da dirti, che non riesco a trovare le parole per cominciare. Ho così tanti ricordi che si affollano nella mia testa, così tante emozioni e pensieri che parlano di te, profumano di te, di noi. Il cervello mi supplica:“No, ti prego, no! Basta! Mi farai esplodere!” eh si, mi dispiace, ma esploderai. Non smetterò mai di pensarti, amore mio. Vorrei che queste mie scoordinate e scomposte parole ti rimangano impresse nell’anima, come Tu sei rimasta impressa nella mia.
 
Non so davvero da dove partire, lo sai che non sono mai stato un bravo scrittore, anche se tu hai sempre affermato il contrario. Sei stata tu a convincermi ad iscrivermi alla facoltà di scrittura:”Hai un grande talento!”, dicevi. Proprio per questo ho deciso di scriverti questa lettera. E perché ne sentivo il bisogno. Ormai non parlo più con nessuno. Peggio di prima.
Siamo troppo lontani, vorrei rivedere il tuo volto, i tuoi occhi ridenti, il sorriso che parla di te. Vorrei poter riascoltare la tua voce. Quanto mi mancano le canzoni che cantavi per me, e che io avevo scritto per te. E restavamo al buio, solo io e te, nel silenzio. Si, il silenzio, quello che ormai si cela nel mio cuore.
Ho conservato tutti i testi, ho comprato una chitarra e sto cercando di imparare a suonarla, ma senza qualcuno che le canta..
Quand’è che torni?
Ti prego, torna.
Ho bisogno di te.
Mi sento vuoto.
 
Mia madre mi guarda e mi dice che non sono più lo stesso, ed ha ragione, lo diresti pure tu. E allora perché non vieni a dirmelo, a sgridarmi come facevi una volta?
Scusami, per tutte le volte che mi sono comportato da cretino, o non ho avuto il coraggio di essere me stesso. Perdonami, se non ti ho trattato da signora, da principessa quale sei, e resterai per sempre.
Mi piace credere che le stelle abbiano impresso nel cielo il tuo sorriso, perché è troppo bello, il mondo non potrebbe farne a meno. Però io non voglio che lo abbia il mondo, lo voglio io, solo io. Sento questo bisogno egoistico.
Mi sono comportato spesso da egoista. Con te, soprattutto nell’ultimo periodo. Non volevo che te ne andassi. Dovevi rimanere per me, perché io non so più vivere senza di te. Perdonami anche per questo, mio dolce amore.
Avrei dovuto chiamarti più spesso così, anche di fronte gli altri, ma non l’ho fatto. Tu sai che sono molto timido, ma sto cercando di cambiare, lo faccio per te, anche se forse è troppo tardi.
Mi dispiace.
Ma come hai potuto amare un incapace come me?!

Voglio ringraziarti per tutto quello che mi hai donato; per come mi hai aiutato a crescere, e a credere in me stesso; per come hai trasformato me e la mia vita in un capolavoro. Ma perché sei andata via, hai già abbandonato la tua opera? No, no, scusa, non è colpa tua. Scusa, amore.
I grandi artisti di solito firmano i loro lavori, ma a volte non lo fanno. Ecco tu hai fatto lo stesso. E anche se tu non avresti voluto, mi impegnerò a far capire al mondo intero quale magnifica artista sei.
Ecco. I miei pensieri si sono incastrati, la mia lingua si è imbrogliata, il mio cervello fa cilecca. Un po’ come ai vecchi tempi. Solo che mi si sono aperti anche i rubinetti. Non voglio farti sentire triste, ma sono mesi che non faccio altro che piangere.
Non riesco ad andare avanti, a pensare ad altro, ho sempre un nodo alla gola, allo stomaco, al cuore.
Ma non ti preoccupare, riuscirò ad andare avanti. ci vorrà del tempo, tanto, ma ce la farò. Solo tu..non abbandonarmi, non lasciarmi, ti prego.
Ora che sei lassù, veglia su di me, sempre, e amami, continua ad amarmi, ti supplico. Ho un estremo bisogno del tuo amore. Tu sei la mia vita,il mio respiro, il mio sogno.
Anima mia.
Non vedo più il foglio, ho gli occhi completamente offuscati dalle lacrime e occupati dai tuoi ricordi.
TI AMO.
Ti ho amata, ti amo, e ti amerò per sempre. Ricordalo, amore mio.
 
Vado, spengo tutto e vado a sognarti, angelo mio.
Rhydian