2009.
-Mi chiamo Santata Lopez, frequento il secondo anno al liceo William McKinley.  Dicono che gli anni del liceo sono gli anni migliori della nostra vita, quelli che non dimenticheremo mai e ricorderemo sempre con un sorriso, e per me sarà così. Non ho intenzione di bruciarmi questi anni, sono una cheerleader, frequento gli atleti e la mia reputazione è alle stelle, sono tra le ragazze più popolari della scuola, tutto va come dovrebbe andare. Sono uno dei membri di punta delle cheerios insieme alla mia migliore amica, Quinn Fabray. La Sylvester ci fa sputare sangue ad ogni allenamento, si, ma ne vale la pena per tutta la popolarità ed il rispetto che ottengo in cambio.
Da qualche giorno a questa parte, nei corridoi gira voce che un patetico professore di spagnolo con la passione per le minoranze sociali e il glitter abbia deciso di riaprire il Glee Club, nulla di più inutile. La coach Sylvester ultimamente invece sembra molto preoccupata di questa cosa, come se un branco di adolescenti sfigati possano prendere il nostro posto di star d'eccellenza del liceo. Insomma, noi siamo su Fox Sports Net, e sappiamo tutti che il canto corale non avrà vita breve. Questo però non sembra importare molto alla coach, che sempre presa dai suoi presentimenti ha chiesto a me a Quinn di entrare nel club per sabotarlo dall'interno, sarà noioso dover passare del tempo con quegli sfigati, ma non posso rifiutare, devo troppo alla Sylvester e le cheerios sono tutto per me.

5 MESI Più TARDI
Sono nel Glee Club da 5 mesi ormai, e devo dire che quei ragazzi ci sanno fare. La mia popolarità nonostante faccia ancora parte delle cheerios è in decadenza, è già tanto se riesco a fare il tragitto dall'aula canto alla palestra senza beccarmi qualche granitata in faccia. Devo dire che in questi cinque mesi grazie al glee club ho imparato a conoscere me stessa e sono molto cresciuta interiormente a livello personale. Nella mia vita ho sempre recitato la parte della stronza insensibile, cambiavo ragazzo più in fretta di quanto cambiassi i vestiti, al liceo se vuoi restare in alto funziona così: o sei un predatore o ti arrendi ad essere preda, non esistono vie di mezzo. Ultimamente invece per quanto stronza possa sembrare sto passando un periodo molto difficile. Ho sempre avuto la certezza di conoscermi nella vita ma mi sono accorta che conoscevo solo la parte di me che fingevo di essere, non la “vera” me e questa cosa ha stravolto la mia vita riempiendomi di insicurezze. Al Glee Club ho passato più tempo con una mia compagna di cheerios a cui non ho mai dato molta considerazione ma che ho imparato a conoscere: Brittany, la ragazza più bella e pura che abbia mai conosciuto. In questo mondo di insidie è l'unica a capirmi davvero, è stata la prima a vedere la “vera” me, prima ancora che la vedessi io. Tutti pensano che sia stupida, ma non lo è. Brittany è tutto ciò che c'è di buono al mondo concentrato in un singolo essere umano. Mi sono innamorata di lei nel modo in cui dovrei innamorarmi dei ragazzi e non so che fare. Nel Glee club decantano di continuo l'amore gay ma purtroppo il mondo fuori da quelle quattro mura non è tutto unicorni e arcobaleni, io la amo ma per quanto voglia farlo non potrò mai gridare al mondo il mio amore per lei, questa cosa mi distrugge. Se solo penso a come i miei parenti ed in particolare mia nonna potrebbero reagire a tutto questo... Devo resistere e tenere duro, se non per me stessa e la mia reputazione personale lo devo a lei. Lei è dolce e innocente, devo proteggerla.

TEMPO PRESENTE
Sono cambiate molte cose nella mia vita da quando frequentavo il primo anno al liceo. Ho vissuto gli anni migliori della mia vita e ora come ora sono felice come non sono mai stata. Mi sono appena sposata con Brittany, la luce della mia vita. É al centro di ogni mio pensiero e sono follemente innamorata di lei, è la mia felicità. Non ho più bisogno di nascondermi, sono dichiaratamente lesbica e le cose vanno a gonfie vele. In famiglia, specie mia nonna, non l'hanno presa bene inizialmente ma con il tempo si sono abituati all'idea e ora va tutto bene. Non potrei desiderare una vita migliore. Ho una moglie bellissima, degli amici strepitosi e tutta una vita davanti a me da vivere.

2020
Sono le otto di mattina nel mio appartamento di New York, mi giro nel letto e la prima immagine che vedo al mattino è il profilo della mia bellissima ed incintissima moglie che mi sorride nella penombra sussurrandomi dolcemente un buongiorno e lasciandomi un dolce bacio a stampo sulle labbra. Come non risponderle con il sorriso più dolce e luminoso mai fatto? A distanza di cinque anni la mia vita non ha fatto altro che migliorare, io ho trovato lavoro a Broadway e ho fatto carriera diventando una delle star più importanti, vincendo anche molti premi. Brittany è diventata una delle migliori coreografe alla NYADA, anche se da qualche mese a questa parte ha dovuto prendersi un periodo di riposo a causa della gravidanza. Abbiamo raggiunto un livello di intimità mai avuto e avendo entrambe lavori stabili abbiamo capito che era il momento migliore per noi per avere un bambino. Brittany partorirà a fine mese e non potrei esserne più felice, avremo una bellissima bambina e abbiamo deciso di chiamarla Sugar, frutto della dolcezza del nostro amore. Rimango un pò ad osservare mia moglie nella penombra e a seguire con lo sguardo il contorno della sua pancia, non potrei immaginarmi una scena migliore. Le sorrido un'ultima volta prima di alzarmi dal letto e prepararmi per andare al lavoro. Era una fresca giornata primaverile nel mese di marzo,  andava tutto bene.

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Ciao a tutti, era un sacco di tempo che non pubblicavo una mia fic e sono molto felice di averlo fatto di nuovo. Sono molto legata emotivamente a questa fanfiction in particolare perchè sono da sempre un'accanita Brittana shipper e sono rimasta molto delusa del fatto che nelle due puntate finali tutti i personaggi abbiano un lieto fine mentre delle Brittana non si sappia più nulla. Spero vi piaccia cio che ho scritto, se vi va lasciate un commento :)