“Yamazaki senpai!”

La voce di Momo attraversa le galassie per raggiungere Sousuke e fargli fischiare le orecchie come se una bomba gli fosse appena esplosa accanto.

Osserva il ragazzo correre oltre il punto in cui si è fermato, poi fermarsi con tanto di effetto sonoro di freno di automobile e fare una giravolta, tutto sorrisi.

Dovrebbe essere illegale essere così energici di prima mattina.

"Ne, ne, ne, Sousuke senpai!" esclama il kohai, saltellando da un piede all'altro prima di afferrarlo per i polsi e muovergli le braccia a scatti.

"Noti qualcosa di diverso?" domanda, sbattendo le ciglia con fare ammaliante. Per poco Sousuke non scoppia a ridere e gli occhiali che il ragazzo indossa -gli occhiali larghi e buffi di Aiichirou- gli scivolano sulla punta del naso.

"Uhm..." mormora Sousuke, fingendo di non aver notato quel particolare. "Hai tagliato i capelli?"

Momo si imbroncia, le sopracciglia che raggiungono angoli assurdi e gli stringe più forte i polsi, tirandoli verso di sé per farlo, probabilmente, osservare meglio.

Il kohai è adorabile. Ridicolo con occhiali così grandi che possono stare bene ad Aiichirou, ma di sicuro non a Momo.

Ma c'è qualcosa di estremamente carino nel modo in cui continuano a scivolargli sul naso e come Momo cerchi di rimediare senza l'uso delle mani, facendo un sacco di smorfie.

"Eeeeh? Sousuke senpai, guarda meglio!" lo incita il ragazzo, avvicinandosi ulteriormente.

"Uhm... È mascara quello che vedo?" continua Sousuke, ammirando le sfumature di rosso che assume il suo viso mentre si allontana da un metro, lasciandogli i polsi all'improvviso.

Quindi c'era del mascara...?

"Eeeeeeh? Senpai, non prendermi in giro! C'è qualcosa che mi rende molto molto molto carino oggi!" insiste Momo, il rossore che non accenna a diminuire.

Sousuke ridacchia, ricordando vagamente un discorso della settimana prima, con Rin, riguardo agli occhiali di Aiichirou.

Occhiali che il ragazzo usa solo per studiare o giocare ai videogiochi, ma che evidentemente lo mettono a disagio. Rin ha pensato bene di dirgli che in realtà è molto carino, Sousuke ha annuito -o forse ha persino ripetuto "carino", perché che il kohai sia carino è indubbio- e probabilmente Momo ha sentito.

Toglie gli occhiali dal naso di Momotarou, chinandosi per poter sussurrare una risposta, un sorriso di sbieco che sente che lo fa arrossire ancora.

"Oh, ecco. Ora sei molto molto molto carino, Momotarou." sussurra, allontanando gli occhiali ma non lo sguardo fisso sull'oro dell'altro.

"Senpai! Crudele!" sbotta Momo, fuggendo nel corridoio, inseguito dalla risata del senpai.