L’equilibrio si sgretola come le sue speranze e la ragazza si trova dolorante stesa al suolo.
Apre gli occhi da cerbiatta e subito li richiude ferita dalle gocce di pioggia che le solo cadute provocandole un doloroso gelo anche negli occhi.
Il corpo zuppo e pesante dall’acqua impregnata nei vestiti, la pesantezza dell’illusione frantumata e la sensazione di dolore mista paura.
Una risata roca, seguita subito da altre e davanti al suo viso, mentre davanti ai suoi occhi aperti si staglia un cielo plumbeo scuro minaccioso e le gocce di pioggia che la investono attraverso i rami neri e cupi intrecciati degli alberi.