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Autore: Adhafera    23/03/2015    3 recensioni
E all' improvviso seppe cosa doveva fare per essere Alayne, avrebbe dovuto semplicemente fare quello che, se ne rese conto solo ora, aveva già fatto dall' inizio, Alayne era già una piccola ombra di quello che era Jon quando lei aveva abbandonato Grande Inverno, per completarla si sarebbe dovuta ricordare come era quel fratellastro, per essere credibile sarebbe dovuta diventare come Jon, ora aveva le risposte che cercava,
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jon Snow, Sansa Stark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sansa

 

Sansa Stark sentiva la tinta per capelli che le veniva applicata pizzicarle la cute, era salita fino a Nido dell' Aquila come Sansa Stark, ma sapeva che ne sarebbe scesa con un altro nome, l' avevano avvertita sua zia e Lord Baelish che niente sarebbe stato come prima.

 

Alayne Stone

 

questo era il nome che le era stato dato, ma lo sapeva bene la ragazza del Nord, non sarebbero bastati un nome e un nuovo colore di capelli a cancellare chi lei era, e sapeva che avrebbe dovuto creare un personaggio, un personaggio che non fosse Sansa, che fosse ben diverso da lei, un personaggio che fosse Alayne, ma com' era Alayne?

 

Chi era Alayne?

 

Era questa la domanda che si faceva strada nella sua mente, una domanda alla quale, lei lo sapeva, avrebbe dovuto dare una risposta molto presto, una risposta che fosse credibile, non solo per ingannare gli altri, ma anche lei, come avrebbe fatto a convincere la Valle del suo essere bastarda se non fosse prima riuscita a convincere sé stessa?

Queste erano le cose a cui pensava, e nel frattempo la cute continuava a bruciare, e la figlia del nord poteva sentire il rosso fuoco dei suoi capelli tramontare inevitabilmente per lasciare spazio al nero della notte.

 

 

 

Jon

 

Lord Comandante,

 

Stonava così tanto quel titolo se associato a lui, uno Snow, un bastardo.

Chi lo avrebbe mai detto, il meno nobile della casata di Eddard Stark era ora il Lord di Castelllo nero, ma come comportarsi?

 

Jon Snow

 

Era questo ciò che lui era, uno Snow, un bastardo del Nord che sapeva sopravvivere in mezzo a Bruti, al ghiaccio e a cosa esso portava con sé, ma ora questo non sarebbe bastato, avrebbe dovuto imparare a gestire il Castello, avrebbe dovuto avere a che fare con un Re, lo stesso per cui suo padre era morto, e con una Regina.

 

Essere Lord

 

Questo non era quello a cui era pronto, queste erano cose del Sud e lui non sapeva come affrontarle, stando tra i Guardiani della notte era sicuro di aver trovato il suo posto, al Nord in mezzo al ghiaccio e alla neve, lontano dai guai che la politica portava con sé, ma evidentemente non era così, avrebbe dovuto imparare ad essere una persona nuova il bastardo di Winterfell, se voleva sopravvivere al nuovo Re e alla sua inquietante compagna Melisandre, perchè loro erano del Sud e lui era solo, era un lupo fatto ghiaccio circondato da cervi che veneravano il fuoco, e se non avesse mutato il suo modo di fare lo avrebbero sciolto anche se si trovava al Nord.

 

 

 

Sansa

 

Cammina nel parco degli dei la figlia del Nord, era ancora Sansa, non era ancora riuscita a far nascere Alayne, si guarda intorno, annusa l' aria fredda, ascolta il vento ululare come uno spettro bisognoso di attenzioni da questi uomini incapaci di ascoltare, e osserva la neve cadere,

 

neve

 

La neve aveva sapore e odore di casa, una casa lontana che ormai non esisteva più, se lo ricordava ancora il giorno che l' aveva lasciata, credeva che fosse l'inizio della sua ballata, che la vita al Sud, per lei che era la più nobile, la più fiduciosa e la più solare dei figli di Lord Stark, sarebbe stata come quella delle ballate, ma non era stato così

 

Tu non sapevi niente Sansa Stark

 

lei non sapeva niente, era vero, ma qualcosa l' aveva imparata, a mentire aveva imparato, si ritrovò al tempo stesso orgogliosa e amareggiata da quella consapevolezza, una bugiarda avrebbe saputo come sopravvivere al Sud ma di sicuro non aveva un posto al Nord, la gente del Nord i bugiardi e gli uomini senza onore li disprezzava, per lei non ci sarebbe più stato un posto in quel mondo innocente fatto di neve, se lo avesse saputo prima non se ne sarebbe mai andata, anzi sarebbe fuggita persino più a Nord, ma lei non poteva saperlo.

 

Più al Nord

 

C'era qualcuno nella sua famiglia che era stato più previdente di lei, che era fuggito più al Nord e che si era salvato dalle disgrazie che le il Sud, bugiardo e maligno, portava con sé, lo sognava poco il suo fratellastro, forse perchè era vivo, forse perchè in cuor suo, dopo aver pensato tanto tanto ai suoi fratelli e averli persi in modo così violento, sperava che tenendolo lontano dai suoi pensieri lo avrebbe anche tenuto lontano dalla morte.

 

Jon Snow

 

Improvvisamente dei dettagli di Alayne cominciarono a farsi strada nella sua mente, Alayne non era Sansa, Alayne sarebbe stata più grande di Sansa, quattordici anni, sì, quattordici erano perfetti, lei era sbocciata in fretta per averne solo tredici, sarebbe stato credibile che la sua nuova sé fosse più grande e matura, Alyne sarebbe stata riservata ma gentile, modesta, la sua condizione glielo imponeva, era una bastarda dopotutto, Alayne non avrebbe avuto vestiti vistosi, e non avrebbe amato danzare, anzi avrebbe avuto degli atteggiamenti al limite della goffaggine, Sansa amava danzare ed essere elegante e non passare inosservata, Alayne no, poi che altro? Si spremeva le meningi Alayne per capire come era fatta, ma per ora quello era tutto ciò che la neve le aveva portato, avrebbe dovuto rimandare ulteriori dettagli a più tardi.

 

 

 

Jon

 

Jon osservava i Bruti farsi largo e oltrepassare la Barriera, si disse che infondo quella situazione era diversa da quelle del Sud, era al Nord e una collaborazione tra Stannis e Mance Rider sarebbe stata possibile, poi vide passare una ragazza, con i capelli rossi, come Lei, una baciata dal fuoco, e una consapevolezza crudele lo raggiunse, lei glielo diceva sempre

 

Tu non sai niente Jon Snow

Ed era vero, lui non sapeva davvero niente, non sapeva come comportarsi con Stannis, non sapeva come avrebbe fatto per far accettare quella convivenza forzata tra Bruti e Guardiani, fino a qualche giorno prima desideravano uno la morte dell' altro e lo facevano tutt' ora, se fosse andato al Sud avrebbe imparato come funzionavano questi giochi di potere,quegli stessi che avevano distrutto la sua famiglia, se fosse andato al Sud avrebbe imparato a fronteggiare quelle situazioni, invece il Sud lo aveva preceduto ed era venuto da lui, e lui ora non sapeva cosa fare, nessuno della sua famiglia era sopravvissuto a quel mondo, neanche il suo nobilissimo padre,

 

Quasi nessuno

 

Nella sua mente prese forma la figura slanciata e pallida di sua sorella, quella sorella che non lo aveva mai considerato più di un fratellastro, lei al Sud era sopravvissuta, anche senza Lady, vedeva i capelli rossi di quella sorella danzare mentre cantava delle sue ballate, di onore e di giustizia

 

Come hai fatto?

Come hai fatto Sansa a sopravvivere al Sud? Se lei fosse stata con lui probabilmente glielo avrebbe chiesto, ma lei non c'era, era scomparsa, forse era morta pure lei

 

No

 

Sansa aveva i capelli rossi, aveva rame e tramonto nei capelli, non era morta, forse stava tornando al Nord, sarebbe stato un bene, forse aveva imparato qualcosa di quelle macchinazioni che il Nord tanto disprezza ma delle quali ha tanto bisogno, forse si sarebbero rivisti

 

Baciata dal fuoco

 

Anche lei era baciata dal fuoco, anche lei era fortunata, era sopravvissuta al suo metalupo, se stava tornando al Nord la fortuna l' avrebbe assistita di nuovo, si ritrovò ironicamente a pensare che lei aveva i capelli così rossi che forse avrebbe potuto contagiare un po' di fortuna pure a lui che in quel momento ne aveva bisogno così bisogno

E decise il Lord Comandante, come avrebbe dovuto affrontare la situazione

 

Devo essere come te

 

Avrebbe dovuto essere un po' più come il Sud per affrontare quella situazione, avrebbe dovuto prendere esempio da quella sorella così diversa, la più diversa da lui, ma della quale ormai si ritrovava a vestire i panni

 

Ora il Lord sono io

 

 

 

 

Sansa

Sua zia era morta, e lei aveva continuato a mentire, mentiva per far stare bene Robin, mentiva per compiacere Baelish, mentiva per salvare sé stessa, e mentiva per dimenticarsi chi era e per ingannare gli altri.

Anche ora che scendeva verso Valle, Alayne non era ancora completata ma c'era quasi, lo sentiva era quasi pronta la sua nuova sé.

Poi colse una conversazione tra i Lord della Valle che scendevano con lei, una conversazione che per lei fu come un fulmine a ciel sereno

Jon Snow è diventato Lord Comandante, Jon Snow ha condannato Ilyn Payne

 

Comincò a sorridere Alayne, quanta ironia in quella frase, Jon, il suo fratello bastardo era diventato Lord, e aveva realizzato ciò che lei aveva commissionato nei suoi sogni ad un eroe, lui era diventato quell' eroe, era incredibile come i loro ruoli si fossero ribaltati, lei da più nobile dei figli di Ned Stark era diventata una bastarda, disprezzava il Sud e non vedeva l' ora di tornare al Nord, Jon Snow, il bastardo di winterfell era ora Lord, e sarebbe stato meglio per lui se avesse cominciato a tirare fuori quell' astuzia che caratterizzava i Nobili del Sud per sopravvivere, Sansa non poteva fare a meno di sperare che quel titolo non portasse disgrazie all' unica famiglia che le restava

 

No, lui è troppo bastardo, troppo Jon per morire

 

E all' improvviso seppe cosa doveva fare per essere Alayne, avrebbe dovuto semplicemente fare quello che, se ne rese conto solo ora, aveva già fatto dall' inizio, Alayne era già una piccola ombra di quello che era Jon quando lei aveva abbandonato Grande Inverno, per completarla si sarebbe dovuta ricordare come era quel fratellastro, per essere credibile sarebbe dovuta diventare come Jon, ora aveva le risposte che cercava,

 

Ora sono come te

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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