Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: SAA89    25/03/2015    3 recensioni
Storia alternativa a DBGT: tre anni dopo la morte di Majin Bu, e ad un anno dall'arrivo di Tarble, una persona a cui Vegeta era molto legato riemergerà dall'oscuro passato del principe.
Genere: Avventura, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: 17, Goku, Nuovo personaggio, Tarble, Vegeta
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RED TAIL cap.104: la grande dinastia

Lo scontro per il futuro dell'universo che stava avendo luogo sul pianeta Kandara stava velocemente volgendo al termine, e tutti coloro che osservavano la battaglia ormai non potevano fare più nulla per negare l'evidenza: il vincitore dello scontro era il generale Zaku.

Tutti gli astanti, sia che si trovassero sul pianeta dei Kaioshin, sia che fossero lì a pochi metri di distanza dall'epicentro della battaglia, si erano ormai rassegnati al loro triste destino: lo sguardo di tutti era spento, sgomento, privato di qualsiasi scintilla vitale, mentre il nemico più potente mai affrontato dai guerrieri Z sferrava gli ultimi, devastanti colpi contro i suoi stremati avversari.

I tre super sayan di quarto livello avevano combattuto con tutte le poche forze che gli erano rimaste, ma nulla avevano potuto contro l'immane potenza del loro oppositore. Uno dopo l'altro, avevano completamente esaurito le loro energie, ritornando alla loro forma normale ed accasciandosi al suolo, sfiniti. L''unico che ancora poteva reggersi in piedi, in virtù della sua energia pressoché eterna, era C-17, ma sicuramente non era in grado di continuare lo scontro da solo: poteva continuare ad attaccare Zaku anche all'infinito, ma sarebbe stato inutile come lanciare delle uova contro un muro di cemento.

< Siete arrivati al capolinea, patetici moscerini... > bofonchiò Zaku, sollevando con deliberata lentezza il braccio destro per prepararsi ad usare lo stesso attacco con il quale aveva sterminato tutti i sopravvissuti del suo stesso esercito.

Zaku stava godendo come poche altre volte in vita sua: lo stavano guardando tutti. Ed erano paralizzati dalla paura. Il potere che sentiva in quel momento era inimmaginabile: sapeva di avere il loro destino nel palmo della mano, e ormai lo sapevano anche loro.

Che momento memorabile: il momento esatto del suo trionfo assoluto sull'intero universo. Meno di cinque secondi più tardi, più nessuno si sarebbe potuto intromettere tra lui e la conquista del potere assoluto. Mai più: < Addio, esseri insignificanti! Portate i miei saluti a Vegeta, quando lo incontrerete nell'aldilà! > disse trionfante, mentre nella sua mano si era formata la sfera di energia dalla quale sarebbe scaturito il colpo finale.

Goku aveva chiuso gli occhi. Non avrebbe voluto farlo; avrebbe voluto guardare in faccia quel mostro mentre compiva il folle gesto, ma non ne aveva avuto il coraggio. Ormai era finita. Dende era morto, Vegeta era morto, e tra poco anche di lui non sarebbe rimasto più nulla.

< Mi... mi dispiace... > mormorò.

Questa volta non era riuscito a fare in modo che il bene trionfasse sul male. Aveva chiuso gli occhi forse per vergogna, forse per paura. Ad ogni modo, ormai era la fine.

Ma il colpo fatale non arrivò mai.

Goku aveva riaperto gli occhi, pochi secondi più tardi, senza capire cosa stesse succedendo: Zaku aveva riassorbito la sfera di energia con la quale aveva minacciato di distruggere una volta per tutte i suoi avversari in un colpo solo. Ma fu l’espressione sul suo volto a spiazzare Goku ancora di più: gli occhi erano sgranati, la fronte contratta in una smorfia di puro terrore.

Ridotto com’era, Goku ci mise ancora qualche istante per capire cosa lo avesse spaventato in quel modo, ma alla fine, anche lui riuscì a percepire quello che Zaku già sentiva: improvvisamente, riusciva a sentire l’aura di Vegeta. E assieme ad essa, altre aure quasi identiche alla sua e quasi altrettanto potenti.

Nessuno capiva cosa stesse succedendo. Zaku alzò improvvisamente lo sguardo verso il cielo, e quando anche gli altri fecero lo stesso, finalmente videro: le nuvole grigie che ricoprivano perennemente il cielo di quell’inospitale e remoto pianeta si andavano diradando, sempre di più, fino a formare un varco enorme che finalmente, per la prima volta, lasciava passare i raggi di quel sole che non era mai riuscito ad illuminare Kandara. Ma la cosa più sbalorditiva era che attraverso quel varco, stava arrivando anche qualcos’ altro. O meglio, qualcun altro.

All’inizio era solo un puntino lontano, a malapena distinguibile tra i luminosissimi raggi solari. Eppure, chiunque avesse avuto la facoltà di percepire le forze spirituali sapeva già di chi si trattava.

Ma, mentre la figura di Vegeta si faceva più nitida e vicina, mentre scendeva in picchiata verticale verso il campo di battaglia, tutti si accorsero che il principe non era solo: altre figure indistinte lo accompagnavano nella discesa, formando delle spirali intorno a lui, come se lo stessero scortando.

Erano tutti avvolti dalla stessa aura rossastra, compreso Vegeta. E ciascuno di quegli esseri, chiunque fossero, emanava un’aura enorme.

Pochi attimi dopo, Vegeta fu il primo a toccare terra, atterrando pesantemente a pochi metri da Zaku. Gli altri si arrestarono a pochi centimetri dal suolo, e finalmente tutti ebbero modo di vederli più da vicino: sembravano quasi delle ombre, dei fantasmi, se non fosse stato per quegli occhi rossi come il fuoco. Alcuni erano alti ed imponenti, altri più bassi e molto meno muscolosi. Almeno due, addirittura, sembravano ombre di corpi femminili.

< Ma... e quelli chi sono? > si azzardò a chiedere Videl, rompendo il silenzio religioso in cui tutti sembravano avvolti.

< Quelle aure... sono... sono aure di guerrieri sayan! > disse incredulo Tenshinhan.

Ma era impossibile, pensò Bulma. Quanti sayan erano davvero sopravvissuti, se Tenshinhan aveva ragione?

< Non ci posso credere... > disse Yasira con un filo di voce.

Saleen, suo figlio, che era accorso ad accertarsi delle sue condizioni quando non l’aveva più vista rialzarsi dopo l’ultimo colpo che le era stato inferto, girò di scatto la testa verso di lei: < Cosa? Mamma, tu... tu sai chi sono quegi strani tipi? >

Gohan, appena ripresosi, aveva posato gli occhi verso i nuovi arrivati. Ed immediatamente, aveva capito di chi si trattava.

< Sono i super sayan... > aveva mormorato.

Goku non capiva. Aveva spostato lo sguardo da Vegeta a Yasira, e infine a suo figlio: < C-cosa? Quali super saiyan? Di che state parlando? >

< I super sayan leggendari... sono tutti i super sayan di quinto livello della storia... > aveva detto Yasira, rispondendo alla sua domanda e azzittendo tutti i presenti. Compreso Zaku.

< Non è una cosa che si vede tutti i giorni, vero, Generale? > sibilò Vegeta con il suo tipico mezzo sorrisetto.

L’avversario lo fissava con occhi sgranati, senza riuscire a vederlo veramente. Quello che era successo non era possibile. Era semplicemente impossibile.

E improvvisamente, Zaku sentì un terribile nodo alla bocca dello stomaco. Era una sensazione che non aveva mai provato prima.

Terrore.





Ehm... non so che cosa inventarmi per giustificarmi... ho perso il conto del tempo che è passato dal mio ultimo aggiornamento... ma non potevo certo farvi aspettare ancora, no? Non sarebbe stato giusto!
Spero che possiate perdonarmi! Se ancora ve ne frega qualcosa, lasciatemi un commentino... in ogni caso, state tranquilli: non vi farò più aspettare così tanto!
Alla prossima!
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: SAA89