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Autore: frosty lily    25/03/2015    0 recensioni
(315 parole esatte)
Venezia, dopo il disastro, si sveglia in un posto bianco e sconosciuto, una musica angelica come sottofondo.
Che sia in paradiso?
In un certo senso...
(sequel di Non puoi resistere)
Genere: Commedia, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Beatrice provò ad aprire gli occhi, ma le palpebre pesavano troppo.

Si trovava su... un materasso, un divano, qualcosa di molto morbido che la invogliava terribilmente a tornare a dormire.

Finalmente si decise ad aprire gli occhi. Spalancò le palpebre lasciando vedere gli occhi smeraldini, ma le richiuse subito. Il sole forte le feriva come un ago.

Provò ad aprirle pian piano. Funzionava.

Intanto gli altri sensi iniziavano ad entrare in funzione. Udì un canto, una voce femminile che cantava in una lingua sconosciuta, probabilmente tedesco. Era accompagnato da una melodia di pianoforte.

Lentamente la luce sfumava.

C'era bianco.

Tanto bianco.

Battè due volte le palpebre e provò ad alzarsi.

La testa pulsò dolorosamente, ma riuscì a sollevarsi.

Si trovava in una stanza da letto.

Era bella, di un lusso che a Venezia aveva visto solo nelle case dei nobili.

Venezia si guardò: il suo corpo esile era fasciato in una camicia da notte bianca troppo larga.

Si alzò barcollando e guardò fuori dalla finestra: faceva freddo ma c'era il sole, e una trentina di persone camminavano davanti alla finestra.

Decise quindi di trovare la fonte di quella musica così piacevole.

Non ci volle molto: veniva da poche stanze più in là.

Beatrice si chinò all'altezza della serratura per sbirciare dal corridoio.

Del misterioso pianista poteva vedere solo le mani, agili e pallide, che si muovevano rapide sui tasti immacolati del pianoforte.

La fonte della voce, invece, era molto chiara.

Poteva vederla solo di spalle, ma eccola lì.

Una donna dal lungo vestito verde. I capelli castani le scendevano morbidamente lungo la schiena, in parte coperti da un fazzoletto bianco.

Le ricordava qualcuno, chissà perché, si chiese.

Poi... un senso di vuoto. Una mancanza.

La canzone era finita.


 

Beatrice, prima ancora di accorgersene, mugolò di delusione.

E ancora una volta capì di aver fatto uno sproposito. L'orecchio di Austria non mente.


 

La storia si ripete...


 


 


 


 

* Angolino della pazza*


 

Ehilaaaa!!!

Tutti: *la fissano a bocca aperta*

Io: Heheee... lo so che mi stavate già organizzando il funerale maaaaa... mi spiace, dovrete aspettare ancora un po'.

Tutti: *preparano il mitra per finire il lavoro *

Io: Cos- FERMIIII!!!!

Jarida_forever: Tu!! * la indica* Cos'hai da dire a tua discolpa??

Io: I-io... emmmm... *si butta in ginocchio * L'ispirazioneeeee!!! ToT

J_f: Mmmh...

Io: * fugge in Canada*

(DOVE?? nd Lettori T.T nd Canada)

Ispirazione: Lallalaaa fiorellini!!! *raccoglie fiorellini molto molto lontano*

*al sicuro a casa di Canada (who?)*

Io: *sorseggia latte e miele* Mmmmh... comunque, questo è un sequel di 'Non puoi resistere' ch trovate qui.

Ringrazio infinitamente Jarida-chan (la sopracitata che probabilmente vuole ammazzarmi... scusa cara ^^'') che recensisce sempre l'altra storia, Kerion, Regina Acqua e NamikoTV e anche chi non recensisce... anche se ogni tanto mi farebbe piacere T.T

Aggiungerò un terzo sequel, quando avrò tre recensioni... e non ci metterò così tanto, giuro!!

Arrivederci (alleluja... ndLettori)

da

Frosty-chan ^^

  
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