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Autore: HergePearl    26/03/2015    2 recensioni
La storia del signore di Roma sfruttato per via della sua utilissima caratteristica. Termina con un indovinello. [È la mia prima nonsense]
Genere: Comico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta un signore di Roma.
Era un uomo che seguiva uno stile di vita modesto e tranquillo. Eppure era molto diverso dagli altri romani.
Era sempre vestito di nero (nonostante non fosse in lutto) con un'impeccabile eleganza e portava un cappello che non si toglieva mai, una volta messo il piede fuori casa. Una casupola altrettanto sobria appena fuori il centro storico.
Lui era perfettamente conscio che se la gente avesse notato i suoi capelli - molto appariscenti e raccolti in un mazzetto - perdere colore, l'avrebbero sfruttato nel peggiore dei modi.
Un giorno però, in un attimo di inevitabile distrazione mentre ammirò le curve di una turista nipponica, il nostro signore di Roma si tolse il cappello.
E che dire, occhi indiscreti lo notarono e il poveraccio venne rapito.
Da allora il signore non fu più un uomo libero, venendo pregiato per i suoi capelli che persero colore.
E chiaramente, il cappello non lo vide più.

Chi o cos'è il signore di Roma?

nota dell'autrice: È la prima nonsense che scrivo (nonostante abbia molta nonsense nel mio cervello xD) e mi sono lasciata ispirare da un oggetto. Indovinate cos'è (la descrizione trovate nel testo, vi lascio un indizio: il colore dei capelli che perdono è arancione - ma può anche essere verde, giallo) e fatemi sapere :)
Alla prossima, HergePearl
   
 
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