03:34 p.m.
Caro Zayn,
Che poi caro cosa? No. Caro un cazzo. Io avrei proprio voglia di spaccarti quella faccia che ti ritrovi. Ti odio, non sai proprio quanto ti odio. Io e gli altri siamo qui mentre tu sei a Londra. Te ne sei andato in quel modo. Te ne sei andato nel bel mezzo della notte come se niente fosse, come se non avessimo sentimenti. Come se IO non avessi sentimenti. Quindi no, non sei caro per niente. Devi andartene a fanculo. Spero che tu possa cadere per le scale e spaccarti il naso. Spero che tu ti ritrova all’ospedale e che tu debba aspettare per fartelo riparare, così sentirai il dolore immane. Che, specifico, non è niente a quello che provo io. No, non è niente. Non voglio togliere niente agli altri, ma dannazione, io ti amo dal 2010, da quando ti ho visto su quel palco. Ti amo come non farebbe nessun altro.
Mi avevi detto che non mi avresti mai lasciato. Hai detto che saremmo stati per sempre insieme. A me non è mai importato nascondere il nostro amore, perché non mi è mai importato l’appoggio della gente. Mi è sempre importato delle tue mani sul mio corpo, delle tue labbra, del tuo profumo, di te e solamente di te. Siamo sotto stress tutti, Zayn.
Ricordi cosa hai detto alle tue, alle nostre fans? Che non dovevano mollare perché c’eravamo noi ad aiutarle. Ma tu sei crollato. Hai mollato ogni cosa… Perché? Perché, cazzo, perché?! Non doveva andare così! Prendimi per bambino – visto che già me lo dici quasi sempre – ma non so se riesco ad andare avanti senza di te.
Noi siamo cinque. Non quattro, Zayn. Io non so se riuscirò a cantare la tua parte. E non credo possa riuscirci nessun altro di noi, perché le tue parti sono tue e di nessun altro. Voglio rimanere ancora immobile e fermo ad ascoltare i tuoi acuti sul palco, con le urla delle fan sotto. Ti odio, per questo. TI odio perché non sei riuscito a resistere. Non sei riuscito a resistere nonostante ci sia io con te. Perché? Perché non sono stato abbastanza per te? Voglio solo supplicarti di rimanere, ma ti conosco.
Ti conosco oramai da cinque anni e so… so che non mi darai mai ascolto. Ma io ti amo, ti amo, Zayn Jawaad Malik, quindi ti prego. Ritorna con noi. Con me. Ritorna negli One Direction. Ho bisogno di guardarti ancora mentre canti. Ho bisogno di baciarti dietro le quinte e dirti che ti amo. Ho bisogno delle tue mani su di me prima di un concerto per calmarmi. Ho bisogno della tua voce contro il mio orecchio a sussurrarmi che andrà tutto bene. Ho bisogno di sapere che questa, in realtà, è solo una pausa. Ho bisogno di sapere che non ci abbandonerai. Che non mi abbandonerai.
Non puoi farlo, Zayn. Tu sei fondamentale per noi. Senza di te gli One Direction non esistono. Come potrebbero? Noi siamo cinque. Cinque. Si dice in giro che il numero perfetto sia tre, ma no. Il nostro numero perfetto è sempre stato il cinque, fin dall’inizio. Ancor prima di vederci, eravamo destinati a formare la band. Ancor prima di vederci, eravamo destinati ad amarci come nessuno farebbe mai al mondo. Ancor prima di vederci eravamo destinati a litigare come cani e poi a fare l’amore fino ad addormentarci. Non mi importa un cazzo di quello che pensi. Stai male, va bene. Ma qua stiamo male tutti, quindi ti prego: smettila di fare l’egoista, muovi il culo e torna da me. Da noi. Dagli One Direction.
Torna con la tua voce, il tuo sorriso, il tuo corpo e la tua simpatia. Qui tutti hanno bisogno di te. Di questo e di quello che sei.
Ah. Ovviamente ti prenderei ancora a schiaffi. Poi a pugni. Poi ti direi che sei un grande egoista, bastardo, figlio di puttana e coglione. Poi ti bacerei e comincerei da capo. E poi ti bacerei ancora, fino a perdere il fiato. Non mi importa se comincerai a rifiutarmi. Ti sbatterei al muro per farti male e farti vedere che la tua mancanza è cinque mila volte peggio di quel dolore che sentiresti alla schiena. Ti tirerei un pugno in pieno viso per farti capire che sarebbe ancora poco il dolore. Forse ti direi che ti odio, ma sapresti che non è vero. Quindi perché continuo a dirlo? Perché continuo a ripeterlo?
Torna. Ti prego, ti supplico. Torna da me…
Non so se riesco a stare senza di te. Anzi, ne sono sicuro. Non sono forte, Zayn. Sei sempre stato tu la mia forza. E se te ne vai, dove andrò a finire? Dove andrà il mio cuore spezzato, Zayn? Dove? Ne hai la più pallida idea? “Trying to find you but I just don’t know.”
Non sono parole a caso. Le nostre canzoni non sono mai state parole a caso. E questo lo sai. E allora perché sei una testa di cazzo del genere?! MENEFREGHISTA, ECCO CHE CAZZO SEI, VAFFANCULO, TI ODIO.
 
03:59
No, non è vero che ti odio. Dovevo solo calmarmi un attimo. Sto piangendo come un idiota. Se prima avevo della rabbia in corpo, adesso ho solo tristezza e disperazione. Mi fa male. Fa male da morire. Non posso vivere senza di te, non posso. Non posso perché ti amo… Io ti amo, cazzo. E sei uno stronzo perché non mi hai risposto. Magari stai piangendo anche tu… Magari ti manco e magari no.
O forse stai così male che non riesci a guardare il cellulare. Non lo so. Non ci vediamo né sentiamo da giorni. Ti prego. Mandami anche solo a fanculo, ma dimmi qualcosa di concreto. Dimmi… dimmi che mi ami. Dimmi che tornerai. Che non ci abbandonerai. Che continuerai ad essere Zayn Malik degli One Direction. Perché ti amiamo, tutti, dal primo all’ultimo. Io voglio fare l’amore con te, ancora e ancora, senza fermarmi un attimo. Abbandona Londra. Prendi un aereo e vieni qui. Entra sul palco e fai una sorpresa alle fans. Loro… starebbero molto meglio. Anche io starei meglio… Rispondimi. Ti prego.
 
04:15
Harry Styles sta chiamando Zayn Malik.
…
…
Chiamata chiusa.
 
04:17
Vaffanculo. RISPONDIMI, CAZZO. Rispondimi. Zayn. Zayn. Zayn… Giuro che se non lo fai, prendo un aereo, adesso, abbandono tutti e vengo da te.
 
04:24
Z-Zayn… Ti amo…
 
04:37.
Un nuovo messaggio da Zayn Malik.
Harry. Tornerò.