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Autore: Em_    26/03/2015    3 recensioni
Emma e Killian.
Si amano, stanno insieme.
Qualcosa sta per cambiare.
Qualcosa sta per stravolgergli la vita per sempre.
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Dal testo: Sono chiusa in bagno ormai da svariati minuti, seduta sul pavimento con una faccia da ebete mentre fisso il test di gravidanza che ho tra le mani. Due lineette rosa appaiono pian piano, “ottimo ci mancava solo questa” penso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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We finally have our happy ending

 

Sono chiusa in bagno ormai da svariati minuti, seduta sul pavimento con una faccia da ebete mentre fisso il test di gravidanza che ho tra le mani. Due lineette rosa appaiono pian piano, “ottimo ci mancava solo questa” penso. Sento mia madre che mi chiama dalla cucina, cerco di nascondere meglio che posso quello stupido stick ed apro la porta per raggiungerla. Lei mi fissa per un momento e poi riprende a cucinare il pranzo.

«Emma, va tutto bene?» mi chiede con voce calma.

«Ehm, sì certo… Tutto benissimo.» mento spudoratamente.

«Che ci facevi chiusa in bagno?» continua lei imperterrita.

«Io… Niente… Mi… Mi stavo sistemando un po’ i capelli.» “Una scusa migliore non potevi trovarla vero, Swan?” mi ammonisco da sola.

La vedo ridere sotto i baffi, ma non mi domanda più niente per fortuna. Mia madre sa essere davvero insistente quando si mette ed anche se sono sempre stata brava a mentire non sono riuscita a trovare niente di credibile, spero solo che non abbia realmente intuito il problema. Ripenso per una frazione di secondo a quello che ho appena scoperto: sono incinta. E’ capitato di nuovo senza averlo programmato, proprio come dodici anni fa con Henry, certo non mi pento che lui faccia parte della mia vita e tutto il resto, ma un altro bambino, adesso? Mio fratello Neal ha da poco compiuto un anno e per i miei genitori non è stato affatto facile badare a lui e contemporaneamente tenere al sicuro la città da Gold. In più loro sono la coppia perfetta, l’emblema dell’amore eterno, io invece con gli uomini sono un disastro, lo sono sempre stata. Amo Killian, questo non lo nego, ma saremo in grado di crescere un bambino insieme? 

Sento rientrare mio padre e lascio scivolare via tutti quei pensieri e quelle domande, lo saluto con un abbraccio un po’ goffo.

«Ehi, Emma. Stai bene? Sei strana.» mi chiede lui alzando un sopracciglio.

«Sto bene! Ora devo uscire, tornerò tra poco…» affermo.

«Ma è pronto il pranzo, dove vai?» mio padre mi afferra il braccio.

«Devo fare una cosa.» dichiaro senza ulteriori spiegazioni ed esco di casa.

Salgo in fretta sul mio maggiolino giallo e guido senza una meta ben precisa, mi fermo pochi isolati più in là davanti casa di Regina, non so esattamente perché sono qui ma sento che lei è l’unica con cui posso confidarmi. Siamo entrambe le mamme di Henry quindi spero potrà capirmi sulla questione “bambini”.

Suono il campanello della sontuosa villa e aspetto che la donna venga ad aprirmi.

«Swan, che ci fai qui?» 

«Ho bisogno di parlarti, posso entrare?» le chiedo abbassando leggermente lo sguardo.

«Prego.» mi fa segno di entrare e ci accomodiamo in salotto «E’ successo qualcosa ad Henry?»

«No, no. Lui sta bene, si tratta di me.» dico un po’ imbarazzata dalla situazione.

«Che hai?» mi domanda sempre lievemente distante, tipico di Regina.

«Ecco, io…» mi blocco.

«Sputa il rospo, Emma.» mi incoraggia lei.

«Beh… Sono incinta…» confesso arrossendo.

«Tu sei cosa?!» mi urla.

«Hai sentito bene…» le dico.

«Tu sì che sai come prendere alla sprovvista le persone! Quando l’hai scoperto?»

«Poco fa… Mia madre mi faceva mille domande e sono letteralmente scappata di casa. In effetti non so neanche perché sono qui.»

«Mary Margaret sa essere una spina nel fianco quando vuole.» dice Regina ridacchiando. «Lo dirai a Hook?»

«Sì, ma non so come, non so neanche come la pensa sui figli, non ne abbiamo mai parlato!» 

«Non c’è un modo giusto e uno sbagliato, Swan. Diglielo e basta.» conclude lei.

“Facile a dirsi.” penso. «Hai ragione. Scusami per essere piombata qui.»

«Non preoccuparti, la mia porta è sempre aperta, ormai sono diventata una brava ragazza.» per un attimo ridiamo insieme dopo quell’affermazione.

Regina mi accompagna alla porta ed io la saluto. «Ah Emma, buona fortuna.» mi dice mentre mi allontano.

Alzo il pollice della mano in segno di assenso e risalgo sul mio maggiolino questa volta sono diretta al molo. Ultimamente Killian è sempre sulla sua nave, ogni giorno trova qualche lavoretto da fare, cose totalmente inutili a mio parere. Parcheggio vicino ad altre auto e salgo sulla nave facendo attenzione a non scivolare, lui mi viene incontro ancor prima che sia io a cercarlo. Ha il sorriso stampato sulle labbra, si avvicina e mi prende tra le braccia.

«Che piacere averti qui.» mi sorride.

Amo quanto mi guarda in quel modo perché riesce a far sparire il resto del mondo in un istante, mi fa sentire la donna più speciale dell’intero universo. Rimango stordita per un istante e a malincuore ritorno alla realtà, sono venuta qui per un motivo ben preciso e non posso farmi distrarre.

«Killian, c’è una cosa che devi sapere…» inizio.

«Certo, dimmi.» 

Prendo un respiro profondo e vuoto il sacco senza pensarci due volte «Aspetto un bambino…»

Lo sento irrigidirsi, scioglie l’abbraccio e inizia a guardarmi fisso negli occhi. Inizio a spaventarmi, a credere di aver fatto un enorme sbaglio.

«Dì qualcosa, per favore.» lo prego.

«Emma… E’ bellissimo.» mi prende il viso tra le mani e mi bacia con passione.

«Pensavo di aver fatto male a dirtelo…» confesso.

«Oh, Emma, non puoi capire quanto io sia felice.» mi stringe forte a sé.

In quel momento capisco che forse potremmo farcela insieme, che l’idea di avere un bambino adesso non è poi così brutta.

«Ho paura, Killian. Con Henry ho sbagliato tutto, non voglio che sia così anche con questo bambino.» 

«Henry ti vuole bene e questa volta non sei sola, ci sono io, ci sono i tuoi genitori…» mi rassicura.

«A proposito, ehm, loro non lo sanno.» 

«Glielo diremo insieme, non preoccuparti.»

 

Ci sediamo a tavola tutti e quattro, mamma e papà da un lato, Killian ed io dall’altro. E’ giunto il fatidico momento di dirlo ai miei genitori e sono alquanto nervosa, non so come reagiranno, soprattutto mio padre. Ormai è una settimana che l’ho scoperto tanto vale dirglielo.

Prendo tutto il coraggio che ho in corpo e inizio a parlare «Mamma, papà. Vi dobbiamo dire una cosa.»

«Ti ascoltiamo.» dice David incuriosito.

Hook mi fa segno di proseguire con un cenno del capo. «Io… Insomma… Ecco… Sono incinta…»

«Oh dio, Emma! Lo sapevo! E’ fantastico, tesoro!» esclama mia madre entusiasta.

«Se non fossi dall’altro lato del tavolo ti starei già prendendo a calci.» afferma papà riferendosi a Killian. 

«David!» lo ammonisce mia madre.

«Lei è la mia bambina!» 

«Papà, sono adulta e come ben sai ho già avuto un figlio…» 

«Sì, ma è diverso!» tenta di giustificarsi «Se la fai soffrire giuro che ti stacco anche l’altra mano!»

«Papà!» gli urlo.

«Starò accanto ad Emma e al bambino, è una promessa. E i pirati mantengono le promesse.» si difende Killian.

Vedo mio padre annuire poco convinto alle sue parole, poi però mi rivolge un sorriso e le acque si calmano per fortuna. Dopo cena Killian ed io usciamo a prendere una boccata d’aria, il cielo è stellato anche se fa ancora molto freddo qui a Storybrooke. Un brivido mi percorre la schiena e prontamente il mio uomo mi copre con la sua giacca.

«Meglio?» mi domanda sorridente.

«Sì, grazie. Scusami per quello che ha detto mio padre, sai che è iperprotettivo.» 

«Oh, non fa niente. Lo sarei anch’io con mia figlia.» mi abbraccia.

Quelle parole mi fanno quasi piangere, anche se non sono una che piange solitamente, di sicuro saranno gli ormoni.

«Abbiamo il nostro lieto fine.» esclama.

«Ti amo, Killian.» gli dico stringendolo più forte a me.

«Ti amo, Emma.» mi dice e poi mi bacia, sotto le stelle.


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Ciao a tutti! E' la mia prima fan fiction su Emma e Hook, una piccola one shot che mi è venuta in mente un po' di tempo fa così ho deciso di provare a scriverla e a pubblicarla. E' un po' un mio piccolo desiderio vedere Emma incinta, non so perchè ahahah!
Spero abbiate apprezzato, vi prego fatemi sapere che ne pensate, lasciatemi una recensione, anche due righe vanno benissimo! Vi prego :)

Beh spero di sentire l'opinione di qualcuno, sarò felice di rispondere! 
Un bacio a tutti,
Anna

   
 
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