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Autore: Little_Lotte    27/03/2015    3 recensioni
Jesse e Rachel.
Dopo tutto questo tempo, finalmente insieme.
In maniera semplicemente inevitabile.
[ Possibile SPOILER 6x13. Shipping StBerry compulsivo.]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jessie St. James, Rachel Berry | Coppie: Jessie/Rachel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Inevitabile



Rachel chiuse gli occhi e sospirò profondamente, un ultimo gesto d'incoraggiamento prima di avvicinarsi alla porta del camerino principale.

Le sembrava una situazione decisamente assurda, in fin dei conti che motivo poteva avere per essere così nervosa?
Era entrata in un teatro di Broadway altre volte, in passato, aveva persino calcato le scene e si poteva praticamente dire che quei luoghi fossero come una seconda casa per lei.

Non aveva alcun senso essere così in ansia e disorientata, eppure – quella sera – Rachel Berry si sentiva come se in vita sua non avesse mai messo piede dentro ad un teatro.

La ragione, ovviamente, era alquanto scontata e portava il fiero ed importante nome di Jesse St.James, protagonista assoluto ed indiscusso dello spettacolo cui Rachel aveva appena assistito.

Il suo Jesse St.James.

Rachel si chiese se potesse davvero considerarlo tale: in fin dei conti erano passate settimane dal loro ultimo incontro e sì, si erano scambiati un bacio, ma questo significava davvero qualcosa? Si erano promessi di rivedersi una volta rientrati a New York, ma fino a quel momento non erano mai riusciti a far fede a quella promessa, lui troppo impegnato con le prove del suo spettacolo e lei alle prese con le sempre più difficili lezioni alla NYADA.

Inevitabile” aveva detto Jesse, ma era davvero così inevitabile fra di loro?

Rachel non ne era del tutto certa e forse erano stati proprio i suoi dubbi, quella sera, a condurla in teatro per assistere allo spettacolo; aveva bisogno di vedere Jesse, di parlare con lui e guardarlo negli occhi, per capire se quei sentimenti che negli ultimi tempi l'avevano assillata a tal punto da farle completamente perdere la lucidità, fossero reali.

Aveva pensato spesso a Jesse, per un po' domandandosi persino se non stesse semplicemente cercando in lui una sorta di passatempo, un modo come un altro per sentirsi in qualche modo gratificata, in un periodo della sua vita che non si poteva certamente definire “positivo”; lui, d'altra parte, era stato estremamennte schietto sin dal principio e non aveva perso tempo a farsi avanti con lei, dimostrandole molto chiaramente che tutti gli anni trascorsi lontani l'uno dall'altra non avevano in alcun modo intaccato i sentimenti che egli aveva sempre nutrito nei suoi confronti.

E Rachel, dopo quel nuovo primo bacio, non aveva fatto altro che torturarsi con le domande: Che cosa stava a significare tutto ciò? Forse che era rimasta ancorata al passato, che Finn in realtà non aveva mai significato niente per lei?

Rachel scacciò brutalmente quei pensieri.

No, impossibile.

Lei aveva amato davvero Finn, aveva creduto nel loro rapporto fino in fondo, non aveva mai smesso di sperare nel loro amore, neanche per un istante. Adesso Finn non c'era più e Jesse... Beh, lui era semplicemente Jesse: il solo in grado di comprenderla fino in fondo, di capire quali fossero realmente i suoi bisogni, l'unico che riuscisse – miracolosamente- a tenerle testa.

E a modo suo, Rachel sapeva di averlo davvero amato.

Non poteva pensare di paragonarlo a Finn, ovviamente, erano due mondi completamente diversi: Finn era sempre stato il porto sicuro, un luogo tranquillo nel quale potersi rifugiare, la certezza inviolabile di potersi sempre sentire a casa, dovunque si trovasse; Jesse, invece, era come il vento a suo favore, assecondava ogni suo movimento e rendeva più agile la traversata, era in grado di guidarla verso i lidi più remoti senza mai osare prevaricarla, lasciandole sempre il pieno controllo sul proprio timone.

Era diverso da chiunque altro avesse mai conosciuto, Jesse St.James, e forse era arrivato per Rachel il momento di rischiare davvero: persino dopo la sua morte era rimasta legata al ricordo di Finn e adesso era giunta l'ora di andare avanti, ricominciare a vivere e ad amare come un tempo.

Del resto, era ciò che Finn avrebbe voluto.

Rachel chiuse gli occhi e sospirò profondamente, per poi bussare con decisione alla porta del camerino di Jesse.

<< Avanti. >>

Rachel entrò cautamente dentro la stanza e il suo sguardo si posò di colpo sulla figura slanciata di Jesse, in quel momento intento a lavare via le ultime tracce di trucco dal proprio volto; la ragazza non potè fare a meno di arrossire, nell'istante in cui anche gli occhi di Jess andarono a posarsi su di lei.

<< Non posso crederci, Rachel Berry! >> esclamò felicemente alla vista della ragazza << Quale onore averti qui, nel mio umile camerino. Chi hai dovuto corrempere per riuscire ad arrivare fino a qui senza dover fare a gomitate con qualcuno? >>

Rachel rise: << Sono Rachel Berry, no? Non è stato poi così difficile, le maschere di questo teatro non sono esattamente incorruttibili. >>

<< Già, che vuoi farci! >> rilanciò Jesse, in tono divertito << Non esistono più le maschere di una volta. >>

Rachel ridacchiò nervosamente, facendosi ancora più rossa in volto e distogliendo rapidamente lo sguardo.

<< Q-quanti fiori. >> farfugliò imbarazzata, osservando curiosamente ogni angolo della stanza, adesso molto più simile ad una serra che ad un camerino << Le tue ammiratrici devono amarti parecchio, Jesse! E hanno anche degli ottimi gusti in fatto di piante: guarda quelle rose, sono così rigogliose e... >>

<< Sono felice che tu sia venuta, stasera. >> tagliò corto Jesse << Temevo che non lo avresti fatto. >>

Rachel deglutì nervosamente e sorrise appena, tentando di smorzare la tensione.

<< N-non mi sarei mai persa il tuo debutto. >> rispose << Jesse St.James a Broadway... Non sono cose che capitano tutti i giorni! Senza contare poi che anch'io avrei dovuto far parte dello spettacolo, ricordi? >>

Jesse abbozzò un sorrisetto contrito.

<< Come potrei scordarlo? Avrei dato qualsiasi cosa pur di averti con me su quel palcoscenico. >> disse << Immagino, comunque, che tu abbia fatto la scelta migliore non accettando quella proposta. >>

Rachel annuì sorridente.

<< Essere tornata al College è la stata la cosa migliore che potessi fare. >> asserì << Ed è stato un vantaggio anche per te, caro mio: con come come partner di scena, sarebbe stato molto più difficile farti notare. >>

<< Hey, bada a come parli! >> le rispose Jesse per le rime << Io sono la star di questo spettacolo! >>

I due risero di gusto e poi i loro sguardi s'incrociarono di nuovo, facendo arrossire entrambi vistosamente.

<< Sei stato incredibile stasera. >> disse infine Rachel, rivolgendo al ragazzo un tenero sorriso ammirato << Avevo quasi dimenticato quanto fosse bello vederti su quel palco. >>

Jesse sorrise compiaciuto.

<< Lieto di averle fatto passare una bella serata, Miss Berry. >> le disse, mettendo finalmente da parte il suo asciugamano e lo struccante << E lieto di vedere che non sei sparita nel nulla, negli ultimi tempi ho quasi creduto che tu stessi tentando di evitarmi. >>

Rachel avvampò e distolse velocemente lo sguardo, imbarazzata.

<< Lo so, io... Mi dispiace, dico davvero! >> balbettò << Non era mia intenzione sparire in questo modo, solo... Avevo bisogno di riflettere su alcune cose. E comunque anche tu non ti sei fatto più vedere, dovrei forse pensare che... >>

La ragazza non ebbe modo di portare a termine la frase, poiché Jesse la raggiunse a grandi passi e senza darle il tempo di accorsersene, premette con decisione le labbra sulle sue, catturandole in un lungo bacio appassionato. Rachel gli gettò d'istinto le braccia al collo e fu proprio in quell'istante che comprese ogni cosa: capì che era arrivato il momento di voltare davvero pagina, che era ormai tempo di gettarsi il passato alle spalle e che finalmente era pronta a ricominciare.

Insieme a Jesse.

Sembrava tutto così assurdo eppure, in quel momento, Rachel non riusciva a pensare a niente di più semplice e perfetto.

I due continuarono a baciarsi a lungo e quando, a malincuore, si videre costretti a porre fine a quelle effusioni, rimasero comunque avvinghiati ai rispettivi corpi, i loro sguardi ancora saldamente incatenati l'uno all'altro.

<< Sai, Berry... Non m'importa del perchè tu sia sparita. >> bisbigliò Jesse, prendendole con dolcezza il volto fra le mani e facendo sfiorare i loro nasi << Purché da questo momento in poi tu abbia intenzione di restare. >>

Rachel plasmò un leggero sorrise e poi fece segno di sì con la testa, una luce di pura gioia che andò immediatamente ad illuminarle il volto.

<< Non vado da nessuna parte, Jesse. >> asserì << Te lo prometto. >>

Jesse le sorrise di rimando e sospirò beatamente, prima di posare un secondo bacio sulle labbra della ragazza.

<< Che cosa ti avevo detto, Berry? >> bisbigliò poi, con voce morbida << Fra noi due era del tutto inevitabile. >>

Rachel si mordicchiò il labbro inferiore e poggiò delicatamente la propria fronte contro quella di Jesse, sospirando a sua volta mentre questi avvolgeva interamente le proprie braccia attorno al corpo di lei, stringendola in un tenero e caloroso abbraccio. La ragazza si sentì d'improvviso come se quel singolo abbraccio, quel mero e puro gesto di affetto, fosse riuscito in un attimo a rimettere insieme tutti i pezzi, tutti i cocci di una vita spezzata e adesso nuovamente ricostruita.

Incredibile, pensò fra sè e sè, che fosse proprio Jesse St.James a farla sentire ancora una volta così viva.

Del resto, era sempre stato così fra lei e Jesse: inaspettato e imprevedibile, così spontaneo e incontrollabile, assolutamente e meravigliosamente complicato.

Così dannatamente, indiscutibilmente inevitabile.






N.d.A: Lo ammetto, questo per me è stato un sogno che si è finalmente realizzato.
Non volevo mancare di rispetto al personaggio di Finn nè alla Finchel (e spero di non averlo fatto), ma Jesse e Rachel... Beh, io li ho sempre trovati perfetti insieme e vederli sposati è stata una grande gioia, so che è stata una sorta di "magra consolazione" visto come sono andate le cose con Cory (Riposi in pace), però... Beh, la piccola fangirl che è in me ne è stata davvero lieta.
Sarei stata felice di vedere in che modo esattamente quei due sono finiti insieme e così mi sono accontentata di scriverci un piccolo missing moment... Sperando che vi piaccia. :)
  
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