Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Selva oscura    27/03/2015    4 recensioni
E se dopo che Naraku ha riassorbito Musou, la sacerdotessa Kikyo usasse un incantesimo su Inuyasha per farlo allontanare da Kagome? E la nostra eroina riuscirà a rompere il sortilegio con l'aiuto riluttante di Sesshomaru e sotto la sua apparenza fredda invece sta nascendo un sentimento a lui sconosciuto........" Togliti di mezzo non ho bisogno del tuo aiuto!!!"- le disse lui afferrandola per un braccio e scaraventandola fuori dal campo di battaglia, appena in tempo per schivare l'attacco del demone e con una mossa fulminea dei suoi artigli ridurlo a brandelli......." Insignificante femmina umana, osa ancora intralciarmi e farai la sua stessa fine!!!"-
Questa fan fiction e' la versione riveduta e corretta di Un Amore Improvviso ringrazio i recensori che mi hanno spinto a migliorarmi. È un ringraziamento a Rumiko Takeshi per aver scritto un manga bellissimo di cui mi sono innamorata già dal primo volumetto, buona lettura
Genere: Avventura, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sesshoumaru, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru, Miroku/Sango
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Cap.8
 
Mi risvegliai con la sensazione di non essere sola, mi accorsi che era entrata una demonessa nella stanza si stava affaccendando nell'armadio prendendo uno yukata rosso con gardenie bianche, poi si avvicinò al letto sistemandolo, si accorse che la guardavo fece un breve inchino e si avvicinò a me aiutandomi a scendere dal letto, ero imbarazzata davanti a tante cerimonie non ero abituata a essere servita-" Signorina Kagome, padron Sesshomaru mi manda a chiamarvi per la cena!"- mi disse sorridendo con fare amichevole, non sembrava come le altre era molto solare e allegra,-" Ti ringrazio scendo subito!"- risposi avviandomi verso la porta, notai che aveva un espressione stupita e mi fermai-" Ho detto qualcosa che non va?"- chiesi avvicinandomi a lei-" No signorina! È la prima volta che un ospite del signor Sesshomaru  non si cambi prima di cena!"- rispose abbassando lo sguardo mortificato, che stupida pensai sono in un'altra epoca e in una dimora signorile e le loro usanze sono diverse da quelle del villaggio, era meglio fare buon viso a cattivo gioco non volevo deludere quella simpatica demonessa e nemmeno gli altri sembrava che per quella sera dovevo fa fare bella figura a Sesshomaru, sospirai-" Scusami è che sono sempre in viaggio e non ho questa possibilità di cambiarmi prima di cena!"- le dissi -" Come ti chiami?"- chiesi sedendomi sul bordo del letto-" Sayuri! Signorina Kagome  non volevo metterla in difficoltà so bene quali sono gli ordini del padrone!"- disse in tono remissivo inchinandosi di nuovo-" Anche la signorina Rin, si sta preparando!"- continuò invitandomi a seguirla dietro al separe', ero contenta avrei rivisto la piccola Rin-" Venga qui signorina vedrà sarà bellissima con questo kimono! Lasci fare a me!"- continuò allegramente come se io facessi parte della famiglia di Sesshomaru.
 
******
 
Avevo mandato Sayuri a chiamare Kagome un'ora e mezza fa e ancora non si vedeva, Rin era già scesa e stava giocando fuori al giardino con Jaken, mi stavo innervosendo non era da me riuscivo sempre a mantenere il controllo, ma con lei svaniva la sua presenza distruggeva il muro di ghiaccio che avevo costruito con il passare degli anni, per tener le distanza da ogni cosa soprattutto dagli esseri umani, la sala era stata allestita velocemente su ordine di mio zio, non riuscivo a capire cosa avesse in mente, mi guardavo attorno il tavolo era stato imbandito da una tovaglia color crema e composizioni floreali di gardenie e gigli rosa, i candelabri argentati accesi illuminavano l' ambiente l'ombra della loro fiamma danzava sulle pareti colore crema e facevano risplendere debolmente  le armature lucenti, sembrava che volesse creare un atmosfera romantica, sciocchezze pensai era difficile ingannare il vecchio Inu-yokai si era accorto che la ragazza aveva risvegliato interesse in me, no a me quella ragazza non piaceva era una creatura difficile da controllare, gli ho fatto quell'assurda proposta solo per metterla alla prova e sono rimasto colpito da come mi ha rifiutato, mi ha destato curiosità nel conquistarla è una sfida, io il potente Sesshomaru non ho mai perso.
Stava arrivando sentivo il suo odore delicato farsi più vicino, sapevo che era dietro di me e non era sola era stata accompagnata da Inu Toishou, un improvvisa gelosia si impossessò di me non sopportavo che qualcun'altro la toccasse, che diamine mi succede io geloso di un umana no, mi girai lentamente e quando la vidi mi si spezzò il respiro in gola, il mio battito cardiaco accelerò di colpo era magnifica in quel kimono rosso, Sayuri le aveva raccolto i capelli formandole uno chignon fermato da un pettine dorato con gemme bianche e una gardenia rossa, era stata truccata notai le palpebre sembravano dipinte da un color madreperla e le labbra quando le vidi così delicate esaltate da un velo di rossetto rosa pallido ebbi lo strano impulso di stringerla a me e assaggiare quelle dolci labbra che sembravano fatte apposta per me, lei mi guardava -" Sesshomaru ti sei dimenticato di fare gli onori di casa, tua madre se lo sapesse rimarrebbe alquanto delusa!"- mi rimprovero zio -" Avanti su! Sembra che tu sia rimasto abbagliato da Kagome!"- continuò ridendo, notai che lei diventava rossa e mi guardo imbarazzata-" Tsk! Che dici vecchio! Non dire sciocchezze le conosco le belle donne e lei non lo è affatto!"- dissi in tono freddo, vecchia volpe pensai mi conosce bene prevedo una serata dura, lei mi guardò infuriata-" Non c'era bisogno di essere così espliciti! Sei un arrogante maleducato e poi non sapresti riconoscere una bella donna nemmeno se ci sbattessi il tuo perfetto muso!"- replicò stizzita passandomi accanto mi diede un calcio sullo stinco, l'avevo ferita ed ero confuso.
-"Kagomeeeee!"- urlò di gioia Rin entrando correndo verso la sua amica, era piacevole vederla così felice-" Wow! Sei bellissima così!"- continuò saltandole al collo per abbracciarla-" Piccola Rin! Anche tu sei molto bella in questo kimono ti dona proprio!"- rispose lei accarezzandole i capelli sorridendo dolcemente, perché a me non sorrideva così pensai guardandole insieme mentre camminavano verso il banchetto allestito di ogni cibo e frutta, parlavano tra di loro sommessamente mentre prendevano posto.
 
La cena era finita, non riuscivo a distogliere lo sguardo da Kagome, durante il pasto non mi era sembrata attenta alle mie premure anzi era distratta e si girava in continuazione come se fosse a disagio insieme a noi, mi alzai dovevo controllare alcuni affari-" Ho da fare! Voi continuate anche senza di me!"- dissi allontanandomi -" Sesshomaru aspetta!"- mi chiamo lei mi girai appena per guardarla-" Posso visitare la dimora! E poi potrei riavere la mia roba devo studiare!"- mi stava chiedendo il permesso di girovagare, e doveva studiare mah strano non sapevo che lei studiasse, qualunque cosa lei dovesse fare a me non doveva importare, gli feci un cenno di assenso e la vidi alzarsi tenendo per mano Rin, mi fece un breve inchino beffardo e uscì fuori, -"Bella creatura! Vero Sesshomaru ?"- disse mio zio battendomi una mano sulla spalla, -"Tsk !"- esclamai-" Ascolta Sesshomaru! Kagome non è quello che sembra!-" mi disse serio -" Che vuoi dire spiegati!"-  gli dissi gelidamente-" Falle suonare il koto, e saprai chi è !-" mi rispose con tono misterioso che non ammetteva repliche, dovevo farle suonare quel vecchio koto che nemmeno mia madre era riuscita a sfiorare per via della barriera prodotta da quel strumento, non volevo credere che lei fosse in grado di infrangerla e suonarlo-" Vecchio! Nessuno riuscirebbe a suonare quello strumento figuriamoci un'umana!"- gli dissi in tono di scherno-" Sciocco nipote! Non usare i tuoi occhi per vedere solo quello che vuoi vedere!"- rispose infuriato ringhiandomi contro, non l avevo mai visto così, -" Che significa per te quel koto?"-  domandai guardandolo dritto negli occhi,-" Vieni con me nella mia stanza e ti racconterò di Haruka  la proprietaria del koto!"- rispose lui andando verso la porta, non avevo mai sentito quel nome e che collegamento poteva avere con Kagome, pensavo a un po di ipotesi ma tutte senza senso, seguii Toishou al piano di sopra nella sua stanza ci ero stato una volta sola quando morì mio padre mi andai a nascondere in camera sua, appena lui apri la porta scorrevole vidi un grosso dipinto non ricordavo di averlo mai visto era appeso sulla parete di fronte a me, rimasi senza parole mentre lo guardavo raffigurava una famiglia di demoni dai capelli neri e gli occhi blu, il demone dipinto era imponente nella sua armatura dorata sotto di essa si intravedeva lo yukata bianco, sulla fronte aveva un spicchio di luna come me, affianco a lui c'era una demonessa dall'espressione dolce aveva qualcosa di famigliare indossava un kimono azzurro decorato con rondini che sembravano volare su un paesaggio montuoso anche lei sulla fronte aveva un marchio a forma di sole, ma quello che mi colpì di più era quello che teneva tra le braccia una bambina con entrambi i marchi avvolta nelle fascie di fianco alla bambina c'era una fanciulla che era la copia esatta di Kagome anche lei aveva entrambi i marchi dei genitori sulla fronte, il pittore sembrava che si era dedicato più a lei nel ritrarla arricchendo di particolari la sua immagine -" Chi sono?"- chiesi girandomi ad affrontare Toishou -" Loro sono dei demoni Inu no Daiyokai, demoni cani maggiori come lo era tuo padre, sono i signori delle terre dell'est nostri alleati! Vieni ti dirò i loro nomi lui è Inu no Takeshi, lei è Lady Yukari , la fanciulla si chiama Haruka e infine la piccola Kagome!"- .
Uscii da quella stanza velocemente andai alla ricerca di lei, il suo odore non mi aveva ingannato lei era umana, non era un demone, non volevo crederci ricordavo che mio zio disse di fargli suonare il koto e avevo tutte le intenzioni di farlo, la trovai in giardino seduta vicino alla piccola cascata del laghetto dove nuotavano dei pesci rossi e bianchi, in mano teneva un libro ed era assorta nella lettura il roseto dietro a lei esaltava la sua carnagione bianca, le piante intorno sembravano ancora più verdi e belle qualche fiore spuntava per fare capolino, Rin giocava nell'erba tagliata vicino a lei tentando di acchiappare qualche lucciola,-"Kagome devo parlarti!"- le dissi freddamente facendole intendere che volevo parlarle subito,-"Anche io Sesshomaru devo parlare con te!"- mi rispose chiudendo il libro alzandosi e avvicinandosi a me, era bella da farmi paura si muoveva con naturalezza,-"Inizia tu! Dimmi Kagome !"- la incoraggiai un po bruscamente, accidenti a me sembrava che non riuscivo a trattarla come in realtà volevo.
 
 
Note autore:
Ringrazio tutti per avermi letto e recensito so che questo capitolo non è quello che vi aspettavate ma l'idea mi è venuta così dopo aver visto un video. Grazie a Inulena, a Aliak, a sarahkagome e a Maria76 per avermi recensito e incoraggiato grazie anche a chi mi segue e inserito tra i preferiti. 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Selva oscura