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Autore: bridgetvonblanche    29/03/2015    2 recensioni
La stringi forte tra le tue braccia, lasciando così che i vostri cuori tornino a comporre all’unisono quella splendida melodia d’amore ed i vostri sguardi si perdano in quel mare di baci e carezze che tu non vedevi l’ora di regalarle.
[Piccola raccolta di One-shots] [ObitoxRin]
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kakashi Hatake, Minato Namikaze, Naruto Uzumaki, Obito Uchiha, Rin | Coppie: Obito/Rin
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nessun contesto
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[Am I wrong?]



And I just hope she notices
she is the only one I yearn for.

 

-No, è fuori discussione-

Il tuo viso corrucciato si scontra con la sua espressione severa, più che mai decisa ad affrontare il discorso iniziato ancora lungo la strada verso casa.

-Obito non sei nella pozione adatta per poter decidere cosa io debba o non debba fare- ribatte lei, appoggiando poi stizzita davanti a te un piatto di ramen caldo.

Un dispetto il suo, che tu cogli immediatamente ma al quale decidi di non replicare, almeno per il momento, cominciando invece a portare i succosi spaghetti dal piatto alla bocca, cercando in questo modo di placare fame e collera.
Non avresti mai e poi mai accettato la scelta dell’Hokage e nessuno, nemmeno lei sarebbe riuscita a farti cambiare idea questa volta.
Sbatti un pugno sul tavolo, indisposto davanti a tanta cocciutaggine, chiedendoti come sia possibile che nessuno capisca ciò che provi, ciò che ti tormenta.
Improvvisamente strane immagini prendono il sopravvento sulla tua mente già poco lucida, proiettandosi nitide sulla superficie leggermente mossa del bicchiere che tieni stretto tra le mani ancora frementi dalla rabbia.

Rin è di fronte a te, il volto spaventato e, allo stesso tempo, carico di un dolore lancinante che noti provenire da una ferita che le sta squarciando il petto, strappandole l’anima e togliendole la vita in pochi istanti.

Scrolli più e più volte la testa, cercando invano di rimuovere l’immagine insostenibile dello sguardo senza vita di lei che pian piano si accascia al suolo, esanime.

-Non lascerò che tu parta da sola per una missione di livello S!-

Ti ritrovi così ad urlare a pochi centimetri dal suo viso sul quale si dipinge immediatamente un’espressione cupa, evidentemente turbata da questa tua improvvisa reazione.

-Io non sarò da sola, e tu lo sai bene-

Riesce ancora a trovare le parole per difendersi Rin, scegliendo di affrontarti a viso aperto, consapevole del fatto che tu non oseresti mai farle del male, non riusciresti nemmeno a torcerle un capello.
Sa perfettamente di essere la tua unica e più grande debolezza.

Nuovamente ti ritrovi a stringere i pugni, iniziando a morderti ripetutamente il labbro inferiore per cercare di alleviare la rabbia che senti crescere all’interno del tuo petto e che non sai per quanto tempo ancora riuscirai a controllare.
Cerchi di spostare la tua attenzione dallo sguardo severo di Rin verso un punto indefinito della stanza, ma un suo improvviso sospiro ti convince a ricercare nuovamente i suoi occhi.
Ti allontani un poco da lei, creando in questo modo uno spazio vuoto tra i vostri corpi che tentano disperatamente di respingersi, invano.

Invano perché due poli opposti sono destinati irrimediabilmente ad attrarsi.

-E’ ancora Kakashi il problema, non è così?-

Invano perché alle sue parole quel vuoto viene nuovamente colmato dal tuo corpo che avanza imperterrito verso di lei che tu stesso costringi ad indietreggiare fino a non lasciarle alcuna via d’uscita, facendo presto aderire il suo corpo minuto tra te ed il muro bianco della stanza.
Hai la necessità di sentire i suoi respiri, perché solo così puoi renderti conto di quanto tutto questo non sia solo un sogno dal quale hai paura di svegliarti prima o poi.

-Se dovesse succederti qualcosa, qualsiasi cosa io.. Io non me lo perdonerei mai, non glielo perdonerei mai-

La paura di perderla ti consuma, ti uccide.
Il terrore di vedere il suo sguardo spegnersi davanti ai tuoi occhi ti fa mancare l’aria, tanto da renderti cieco.
E ancora quelle immagini ritornano prepotenti a scorrere davanti ai tuoi occhi come un’ossessione, senza che tu possa fare nulla per fermarle, senza darti alcuna tregua.
Perché ti appaiono così dannatamente reali? Perché ti sembra di averle viste, già vissute?

-Obito-

La sua mano calda sulla tua guancia sfregiata ti riporta improvvisamente alla realtà. Decidi comunque di non ringraziarla per questo suo gesto, anche perché ora come ora non sapresti dire quale sia la cosa che più ti spaventa, se vederla partire insieme a Kakashi o quelle maledette immagini, presagio di qualcosa che sta per succedere o rimembranza di una tragedia già consumata.

-Perchè hanno voluto che fosse proprio lui ad accompagnarti? Perché lui, dannazione?-

Torni a posare il tuo sguardo sul suo viso; la osservi ancora ed ancora per istanti che ti appaiono infiniti, cercando di trovare una risposta o, perlomeno, una magra consolazione in fondo a quei suoi grandi occhi dai quali però ora non traspare altro che preoccupazione.

-Kakashi è il tuo migliore amico, nonché uno dei migliori jonin del villaggio-

Dovresti essere contento Obito, orgoglioso che Minato abbia deciso di affidare questa missione e la vita di Rin nelle mani di Kakashi. 
Dovresti essere consapevole del fatto che accanto a lui la missione non può che concludersi al meglio. 

-Nonchè il ragazzo di cui tu sei sempre stata innamorata, o sbaglio?-

Le parole escono prepotenti dalle tue labbra senza il consenso della tua mente, guidate solamente da un forte impulso cresciuto all’interno del tuo petto. Le tue parole piene di risentimento e di un sarcasmo quasi irritante hanno però fatto riaffiorare la tua unica e sola angoscia.
E vorresti non aver mai pronunciato niente di tutto questo mentre osservi attonito Rin scuotere a destra e a sinistra il capo, un quantomai chiaro segno di disapprovazione per ciò di cui l’hai appena accusata.

Nessuna parola di rimprovero esce dalle sue labbra.
E forse un suo rimprovero è tutto ciò di cui avresti avuto bisogno per riuscire a calmarti.

-Non mentire davanti a me Rin Nohara, te lo leggo negli occhi quello che provi- insisti, cercando di suscitare in lei una qualunque reazione spropositata.

Davvero vuoi vederla crollare così, come un castello di carte?
Il silenzio che aleggia tra voi è insostenibile ed il fatto che Rin continui a non voler parlare alimenta solamente i tuoi dubbi ed il tuo nervosismo.

-Hai ragione, non posso mentire di fronte agli occhi di un Uchiha-

E’ tutto ciò che ha da aggiungere dopo svariati minuti di fastidioso silenzio, come unico commento alla tua frase tutt’altro che provocatoria, prima di abbassare sommessamente lo sguardo, non riuscendo in alcun modo a sostenere il tuo.

-Perchè però ora non provi a chiudere gli occhi e leggere invece ciò che sento qui?-

E solo ora torni a vedere.
Osservi i suoi occhi lucidi e ancora colmi d’offesa fronteggiare con ardore i tuoi, neri come la notte; osservi la sua mano morbida e sottile raggiungere la tua, ruvida e grande almeno il doppio, per poi portarla senza alcun timore proprio , contro il suo petto, sul cuore.
Arrossisci involontariamente a quel contatto con la sua pelle fresca e delicata; mai ti saresti aspettato una simile reazione da parte sua.
Poi il tuo udito viene catturato dal battito leggero e frenetico del suo cuore che ti sembra di poter stringere tra le mani.

-Voglio che tu mi dica cosa senti-

Ora sei tu a voler indietreggiare di fronte a lei che, raccolto tutto il suo coraggio, segue con attenzione ogni tuo passo, non permettendoti in alcun modo di staccare la tua mano dal suo petto, impedendoti così di interrompere il contatto tra voi.
E più Rin si avvicina al tuo viso, più ti ritrovi a constatare che i suoi battiti accelerano insieme ai tuoi.

Si cercano i vostri cuori, si rincorrono come le vostre labbra, si toccano attraverso i vostri sguardi.

-Sto ancora aspettando una risposta-

La baci.
Una, due, tre volte fino a quando non siete entrambi costretti ad allontanarvi l’uno dell’altra per  riprendere fiato.

-Non sono davvero cosa mi sia preso, mi spiace Rin, sono uno stup-

Ti bacia.
Una, due, tre volte fino a quando non riesce a farti dimenticare il motivo per cui avete iniziato a litigare, fino a farti capire che ti ha già perdonato e che non serve quindi che tu aggiunga una sola parola.

-Io ho scelto di restare sempre accanto ad Obito Uchiha; ho scelto di tenere d’occhio te e nessun altro-

Vorresti che il tempo si fermasse adesso solo per rimanere ad osservare meglio quel suo meraviglioso sorriso, il primo particolare che ti ha fatto innamorare di lei.

-Perciò aspetterò soltanto te, non tornerò da nessun altro-

La stringi forte tra le tue braccia, lasciando così che i vostri cuori tornino a comporre all’unisono quella splendida melodia d’amore ed i vostri sguardi si perdano in quel mare di baci e carezze che tu non vedevi l’ora di regalarle.

 

 

 

Mi ha lasciato,
io sono ancora in ginocchio,
in pesanti catene  
E so che tutto questo non è giusto.


 

****

Bridget's wall

Buonasalveee!
Eccomi dunque di nuovo qui con la seconda parte della raccolta di “cosuccestrappafeels” che vedono protagonisti i miei preciousssissimi Obito e Rin (in questo periodo sento lo spirito creativo vegliare su di me lol)
Sono così dannatamente creativa che sinceramente MAI avrei pensato di riuscire a scrivere una one shot che verte su un loro possibile litigio, un litigio di “coppia”.
Diciamocela la verità però: Obito è Obito, protettivo fino al midollo quando si tratta della sua Rin ed è quindi anche comprensibile che, al solo nome di Kakashi e Rin in una stessa frase, possano venirgli i brividi dietro la schiena (perdonatelo, è fatto così e a noi piace anche per questo suo lato aww)
In fondo però, i due sono come poli opposti: destinati ad attrarsi nonostante le difficoltà, nonostante tutti gli ostacoli.
Tutto è bene quello che finisce bene dunque, anche se quelle immagini che Obito vede quasi ‘materializzarsi’ davanti a lui.. #staytuned
 
Ah, quasi dimenticavo.
 
Vorrei rubare ancora un minuto del vostro tempo per ringraziare Angie96, a cui voglio dedicare l’intera raccolta, perchè è stata la prima sostenitrice della coppia che ho avuto l’onore di “conoscere” attraverso EFP.
So che lei mi capirà, come mi capiranno tutti coloro che sostengono questo pairing.
Grazie Angie96, grazie a tutti i fan silenziosi (ma non per questo meno presenti) della ObiRin che leggono ogni mio sfogo.
Grazie, grazie di cuore.
 
Alla prossima!
Pace, amore e Tsukuyomi Infinito.
 
bridget.


 
  
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