Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends
Segui la storia  |       
Autore: cucciola1cucciola2    29/03/2015    5 recensioni
Questa è una storia completamente inventata su Raf e Sulfus.
Una bambina proveniente dal futuro si presenta alla loro scuola e chiede aiuto a Raf e a Sulfus dicendo che loro sono i suoi genitori. Una voce che parlerà loro in sogno li convincerà a tenere questa bambina finchè il loro amore non sarà abbastanza forte da poterla aiutare... Salveranno i suoi genitori scoprendo che oltre a lei avranno altri due bambini...
Se volete saperne di più non vi resta altro che dare un occhiata, se vi va mettete la vostra opinione ma siate clementi perchè questa è la prima storia che faccio...
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti, Raf, Sulfus | Coppie: Raf/Sulfus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

      Un mistero da svelare...

Capitolo 81:

Noemi si precipitò in lacrime dalla sorella, vittima di pensieri completamente sbagliati sul fidanzato. Bussò alla porta e le venne ad aprire Sulfus con Thomas tra le braccia che guardava curioso il suo animaletto parlandoci piano piano mentre lui si trasformava in un serpente proprio uguale a Basilisco.
"Oh, Sulfus.. Scusa se mi presento così senza preavviso.. ma mi servirebbe parlare con Raf. È in casa?" chiese ancora singhiozzante.
"Si certo, entra" disse Sulfus facendola entrare mentre Jeremy si avvicinava alla zia per donarle un po' di allegria.
"Zia, dammi la mano, perfavore." disse il piccolo mentre stringeva tra le sue ancora piccole manine quella della zia che subito si illuminò donando all'angel un senso di pace e serenità.
"Ora va un po' meglio?" chiese il piccolo sperando di aver fatto un buon lavoro
"Certo, piccolo nipotino. Grazie mille, sei proprio un tesoro." disse Noemi mentre Raf arrivava e sorrideva nel vedere che i poteri di Jeremy già si stavano rafforzando.
"Ciao Raf.. ero venuta per parlarti ma.. sono venuta senza avvisare quindi se avete qualcos'altro da fare..." disse Noemi ma venne interrotta da entrambi i genitori.
"No, non ti preoccupare.." dissero contemporaneamente e i due giovani innamorati si guardarono negli occhi e sorrisero. Anche Noemi sorrise vedendo che erano ancora gli stessi di prima. Sulfus era ancora un devil anche se più tenero grazie alla sua nuova famigliola e Raf era ancora l'angel coraggiosa e determinata che aiutava sempre chiunque ma con la sua famiglia ora dava più importanza ai piccoli come ogni madre farebbe.
"Sulfus, potresti andare in salotto con i piccoli e farli giocare un po'?" chiese Raf con un sorriso
"Certo amore mio" disse Sulfus pensando che la sua ragazza-quasi-moglie-se-si-decideva-a-sposarla era ancora più bella quando sorrideva.
Raf sorrise ancora di più e si avvicinò dandogli un veloce bacio all'angolo della bocca che fece indispettire Sulfus ma Raf fu veloce a parlargli nel pensiero

"Questo non è neanche uno stuzzichino, se vuoi arrivare al dolce dovrai aspettare che mia sorella vada via" disse con il pensiero sorridendo innocente. Sulfus invece sorrise malizioso e felice e rispose ad alta voce "Voglio antipasto, primo, secondo, contorno, dolce e caffè" e un sorriso ancor più malizioso si disegnò sulla sua faccia quando Raf arrossì e sorrise maliziosa subito dopo.
I bamibini non capivano di cosa stava parlando il loro papà, pensavano che stesse diventando un po' pazzerello.. Nemmeno Noemi riusciva a capire che cosa volesse dire quella frase, ma il fatto che Raf sorrise maliziosa e arrossì le fece vedere chiaramente di cosa stavano parlando, ma si limitò a rimanere ferma fino a che Sulfus se ne andò con i bambini, lasciandole sole.
Raf le fece segno di rimanere in silenzio mentre cerava una bolla di silenzio intorno a loro con un piccolo gesto. Poi tirò un urlo per essere sicura che la sua bolla funzionava e Sulfus non sentì nulla quindi andava più che bene.

"Allora, dimmi dai" disse Raf incitando la sorella a dirle cosa le succedeva.
"Beh... Stamattina Axel si è svegliato e mi ha detto che doveva andare in un posto, gli ho chiesto se ci potevo andare anch'io con lui e lui invece mi ha detto di no" disse tutto d'un fiato "ho paura che stia andando da un altra" continuò mentre delle lacrime si affacciavano minacciose dai suoi occhi
"Ma che dici? Axel non potrebbe mai tradirti! Sei l'amore della sua vita e sai quanto ha sofferto in quel periodo in cui tu non c'eri" disse Raf pensando che la sorella si stava facendo delle inutili paranoie. Axel non era di certo un ragazzo di quello stampo, lui amava veramente Noemi e non l'avrebbe tradita per nessuna terrestre o sempiterna.
"Si ma.... Oh Raf! Sono così sciocca che ho pensato al peggio senza nemmeno fermarmi un attimo a pensare" disse Noemi abbracciando la sorella
"Non preoccuparti, la prossima volta non arrivare subito alle conclusioni, ok? Me lo prometti sorellina?" chiese Noemi una volta che l'abbraccio si fu sciolto.
"Ok, grazie mille Raf, ti volgio bene" disse e Raf sorrise
"Ti voglio bene anch'io" rispose Raf e disattivò il campo magico intorno a loro. Dopo di che andarono entrambe in salotto dove Sulfus giocava con i bambini.

Appena entrarono rimasero sbalordite.
I tre piccoli svolazzavano per a stanza lanciando delle palle infuocate contro Sulfus che le prendeva al volo e le riassorbiva.
I piccoli si stavano divertendo un mondo e Sulfus sorrideva contento perchè i suoi bambini stavano diventando davvero forti.
"Sulfus? Che sta succedendo qui?" chiese Raf un po' preoccupata che i suoi piccoli si facessero male.
"Stiamo giocando amore mio" disse Sulfus catturando una palla di lava abbastanza veloce che aveva appena lanciato Melody.
"Mamma hai visto? Hai visto?" disse la piccola tutta contenta volando verso la mamma.
"Si, piccola mia ho visto e sei stata bravissima" disse Raf dandole un bacio sulla guancia
In quel momento Jeremy e Thomas unirono le loro mani e ne uscì una palla di lava blu e verde molto veloce che si dirigeva verso Sulfus. Il devil però in quel momento non stava guardando e i due piccoli se ne accorsero troppo tardi per non lanciarla.
Così i due bambini volarono veloci vicino al padre e cercarono di bloccare quella palla ma stava venendo troppo veloce verso di loro.
Una mano fermò la palla di lava incandescente tenendola in mano. I due piccoli guardarono verso l'alto e davanti a loro c'era Sulfus con la palla tra le mani.
"Wow.. è molto potente, siete stati bravi ma non provateci in casa, ok?" disse con un sorriso
I due piccoli annuirono, felici che il loro papà fosse così buono e forte.
"Adesso guardate la magia" disse il devil sorridendo e sedendosi per terra mentre i piccoli fecero lo stesso e Melody li raggiungeva.
Prese la palla di lava tra le mani e la ricoprì con il suo fuoco che era di colore rosso. Poi la fece roteare e quella si divise in tre fiammelle: una rossa, una verde e una blu
"Visto? Questa è tua Thomas" disse Sulfus mettendo tra le mani del piccolo la fiammella blu
"Questa invece è tua Jeremy" e gli diede quella verde
"E questa invece è mia ma.. la diamo a questa bella signorina qui facendoci una piccola magia" disse guardando Melody. Posò la fiammella rossa sulla sua manina e con l'altra manina della bimba coprì la fiamma come per spegnerla.
"Ora chiudi gli occhi e lascia che il fuoco esca Melody. Il fuoco è tuo amico, non ti farà del male, mai" La bambina sorrise annuendo e chiuse gli occhi, si concentrò su quello che aveva detto il suo papà.
"Ora aprì le mani" le disse Sulfus e lei lo fece aprendo gli occhi. Tra le sue mani c'era una fiammella viola e attorno svolazzava un piccolo draghetto di fuoco rosso
"Wow, è bellissimo" dissero in coro i tre piccoli
"Il vostro papà è molto bravo con queste cose, vero?" disse Raf avvicinandosi a Sulfus
Lui la guardò sorridendo con amore.
"Mamma le sai fare anche tu queste cose?" chiese Jeremy sorridendo
"Tipo questo?" chiese Raf muovendo le mani per poi farne uscire una fiammella azzurra da cui uscì una fenice che sbatteva le ali.
"Wow, che bella!" esclamarono i bambini felici nel vedere quelle meraviglie che sapevano creare i loro genitori con il fuoco.

"Sono meravigliose ragazzi, io torno a casa mia, penso che Axel ormai sia di ritorno" disse Noemi con un sorriso e con una piccola scia di paura nella voce.
"Si, vai pure e non preoccuparti inutilmente Noemi, ok?" chiese Raf abbracciando la sorella per poi lasciarla andare via mentre salutava Sulfus e i suoi piccoli.
"Mamma, possiamo mangiare la torta?" chiese Jeremy alla sua mamma leccandosi le labbra.
"Ma tesoro mio... non abbiamo la torta in casa" disse Raf dispiaciuta e anche i tre bambini abbassarono la testolina tristi. Raf guardò Sulfus in cerca di una soluzione e lui le sorrise con un sorriso furbo di chi sta per combinare qualcosa. Un sorrisetto che vedeva spesso anche sulle labbra dei suoi tre bambini.
"Che ne dite se prepariamo una bella torta? Se non l'abbiamo in casa vuol dire che la faremo noi, no?" chiese Sulfus con un sorriso a trentdue denti che convolse Raf e i tre bambini.
Così il pomeriggio passò tra un sacco di farina e una confezione di uova, qualche ciotola di panna rubata da Jeremy e qualche stecca di cioccolato rubata da Thomas mentre Melody si rimpilzava di caramelle colorate che avrebbero usato come guarnizione.

La sera, a casa di Axel e Noemi...

"Amore? Sono a casa!" disse Axel tornando dagli innumerevoli giri che aveva fatto per rendere tutto il più perfetto possibile.
Ecco, è tornato.. Coraggio, lui non ti può tradire, ha ragione Raf vero? Pensò la ragazza mentre scendeva le scale.
"Ehi" disse Noemi sorridendogli debolmente e baciandolo piano, quasi non lo volesse.
"Ma, cos'hai?" chiese Axel preoccupato
"No, nulla" disse Noemi "Anzi, tu mi tradisci?" chiese Noemi affrontando il problema di petto.
"No, come potrei? Sei la creatura che più amo a questo mondo non potrei mai tradirti" disse Axel accarezzando la guancia della sua amata che si stava bagnando di lacrime e in quel momento capì che avrebbe dovuto farlo in quel momento.
"Io ti amo Noemi e ti amerò per l'eternià. Non ho ripensamenti perchè sei parte di me dal primo istante in cui ti ho vista quando eravamo bambini e giocavamo insieme. Io sono stato molto male quando te ne sei andata e so che hai sofferto anche tu; non voglio più soffrire sapendo che non sei completamente mia. Quindi..." cominciò Axel per poi inginocchiarsi di fronte alla persona che amava e prendendo dalla tasca un cofanetto blu dove all'interno vi era un anello di argento con inciso un cuore verde acqua. "Vuoi concedermi l'onore di essere mia per sempre?" chiese infine e la ragazza, con le lacrime di gioia agli occhi disse si abbracciandolo e baciandolo. In quel momento Axel capì che non c'era una proposta più spettacolare delle altre per chiedere alla persona che ami di sposarti. Devi solo essere te stesso e cogliere l'occasione quando ti si presenta.
In quel momento Noemi non ebbe più dubbi, Axel non poteva averla tradita, le aveva chiesto di sposarla e questo fra sempiterni era una promessa infrangibile di amore eterno.


  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Angel's friends / Vai alla pagina dell'autore: cucciola1cucciola2