Fan fiction senza pretese scritta mentre aspettavo su una panchina.... Ne approfitto per ringraziare tutti coloro che hanno recensito o messo tra i preferiti le mie due ultime storie, "Io odio l'Università" e "Cambiamento", grazie a tutti.
P.S.: Ora che ho avuto un attimo ho riveduto la storia eliminando lo stile a copione precedente, grazie a tutti.
I personaggi non mi appartengono, sono di Masashi Kishimoto.

Come scaldarsi in inverno

Due ninja atterrarono silenziosamente l'uno affianco all'altro nel giardino circostante la casa di una loro amica, le voci di Neji Hyuuga e di Kiba Inuzuka si levarono concitate nella serata scura.
-Sei sicuro che Hinata sia qui a casa di Tenten?-
Kiba rispose in tono vagamente irritato, probabilmente per la poca considerazione che la sua abilità stava ricevendo.
-Certo: il mio fiuto non sbaglia mai!-
Il maggiore dei due decise di finire in fretta la conversazione:- Beh entriamo, mi sto congelando...-

Provarono a bussare ma la porta era aperta ed entrarono. Ma i due giovani non fecero neanche cinque passi all'interno dell'abitazione che sentirono le voci delle due ragazze uscire da una stanza la cui luce pioveva nel corridoio dalla porta socchiusa.

- ..Ah...-
All'ansimo spezzato della giovane Hyuuga rispose l'amica con tono di grande esperta... Su qualsiasi cosa stessero facendo...
-Lo so: la prima volta che l'ho sperimentata io ho avuto la tua stessa reazione... Ero tutta rossa!-

I due ninja rimasero impietriti là nel corridoio, ad appena qualche passo dalla porta eppure senza il coraggio di sbirciare all'interno per capire cosa le due stessero facendo.

Ten ten parlò con una voce dolce tanto inusuale da parte sua che lasciò ancora più perplesso il suo compagno di squadra.
-Ti piace?-
-Sì...-
-Mi fa piacere... Sai, la prima volta che l'ho provata è stata a casa di Rock Lee: lui è bravissimo a farla!-
-Meglio di te?-
-Oh sì!-
Se il tono gioioso della ragazza aveva appena lasciato scioccati i due ragazzi non era niente a confronto con i pensieri che gli suscitarono le seguenti parole della timida Hinata.
-Eheh... Allora un giorno gli chiederò di farmela lui!-

Neji e Kiba erano ormai completamente senza parole, si guardarono leggendo negli occhi orripilati dell'altro la stessa identica domanda: "Chi, Lee?".
-Quanto mi piace, ne vuoi ancora?-
-Mmh... Sì! Ancora!-

Ma l'urlo felice della cugina sembrò essere troppo per i nervi di Neji che esplose rivolgendosi al compagno d'avventura:-Basta, ma che si stanno facendo?-

Dopo questo sussurro concitato entrambi i ninja ripresero l'uso dei loro arti entrando di botto nella stanza, trovando le due ragazze sedute al tavolo della cucina con due tazze tra le mani girate a guardarli.

L'amante dei cani si grattò la testa, perplesso:- Ma... Che state facendo?-
Ten ten guardò con disappunto i due maschi che avevano fatto irruzione senza motivo nella sua cucina nel bel mezzo della notte:- Beviamo la cioccolata al peperoncino, una ricetta di Lee. Perché, è proibito?-
Il tutto fu completato dalla tenera Hinata:- Ne volete...?-


Fine.



Ve l'avevo detto che era senza pretese... Comunque mi sono divertita a scriverla, spero vi sia piaciuta. ^.^  Spero decidiate di lasciare un commentino, recensioni costruttive sono molto ben accette... e come al solito voglio sperare in qualcosa di più di "l'ho letta, fa schifo."