Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: Hira3945    30/03/2015    0 recensioni
Un mondo fatto totalmente di tecnologia che funziona grazie all'energia del corpo umano, corpo umano sacrificato per il bene del mondo, che senza tecnologia si sentirebbe perso. Cosa succederebbe se questo accadesse? Se una parte del mondo si isolasse o peggio tutto il mondo finisse senza energia per alimentare le continue reti?
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

26 settembre 3945.

 

 

Era mattino. Marcus e Keshi erano già davanti alla porta di Alì aspettando che quel tipetto intelligente venisse fuori.

 

"ARRIVOOOOO." aveva urlato e dopo ancora quindici minuti non si vedeva. :" Eccomi" disse aprendo la porta e sorridente salutò i presenti:" Axel?" aveva domandato. :"Ci sta raggungendo" rispose Marcus

 

:"Dobbiamo aspettarlo qui. Ah eccolo" disse Keshi indicandolo.:"Eccomi possiamo andare Alì da che parte?" Alì tirò fuori da dietro alla schiena un pezzo di carta:"E' una mappa da quella parte" indicando un sentiero.

 

Si incamminarono. Dopo due ore esatte alle 10.30 del mattino erano arrivati al villaggio

 

:"Mi scusi. Stiamo cercando la ragazza con gli occhi rossi, sa dirmi dove possiamo travarla?". L' anziana indicò una casetta vicino ad un pozzo:" La trovate laggiù la famiglia se ne sta occupando ma ditemi, voi sapete come si chiama?" I ragazzi guardarono l'anziana e mentre Axel stava per rispondere Alì disse:" Grazie mille. Il nome? No non sappiamo come si chiama finchè non la vedremo grazie ancora. Andiamo" e si diresse verso la casa. Axel, Marcus e Keshi lo guardarono:"Perchè hai risposto cosi?" chiese Marcus ad Alì che rispose:" Se è Nuar di sicuro gli agenti la verranno a cercare meglio non dire nulla della sua identità." tutti i suoi amici lo guardarono annuendo. Arrivati alla casa bussarono, ad aprirli era una robusta donna con a fianco la figlioletta:" Chi siete?" disse con voce inquietante. Axel rispose:" Siamo amici della ragazza trovata. Occhi rossi e capelli castani, è la nostra migliore amica" disse. La donna li fece passare e quello che videro era la loro amica, la loro capo squadra che dormiva come una bambina appena nata. :"Fate piano dorme da due giorni. Non svegliatela" Tutti annuirono tranne Axel che si era già avvicinato e si era buttato addosso a lei stringendola e iniziando ad urlare il suo nome in lacrime:" NUAR, NUAR... FINALMENTE" la stringeva più forte:" Svegliati, guardami sono io... Sono io..." poi si calmò e fissò il suo viso avvicinandosi piano alle sue labbra quando notò che gli occhi di Nuar si erano aperti. Si alzò velocemente ma non distolse lo sguardo:"D-dove sono" chiese Nuar mettendosi una mano in testa:" Non ero stata presa per servire l'umanità? Axel... Dove siamo" sembrava non avesse notato che lui la sua intenzione era quella di bacairla, cosi tirò un sospiro di sollievo per poi rispondere:" Non so come ma, sei scappata ti hanno trovata svenuta al centro di questo villaggio. Sono successe molte cose. Appena starai meglio ti racconterò tutto promesso" sorridendo. Nuar ricambiò il sorriso con un altro ancora più bello per poi sedersi sul letto e posando i piedi sul legno freddo:" Ragazzi siete venuti a cercarmi, grazie mille" fece una breve pausa con un inchino, era il suo modo di fare per ringraziare poi riprese:" Vi sono mancata?" e aprì le braccia, li invitò ad abbracciarla, tutti si lanciarono addosso a lei facendo un gran fracasso:" Siete cambiati rispetto a qualche mese fa siete alti e belli" rise scherzando era felicissima di poterli ritrovare tutti.

 

 

26 settembre 3945 sera

 

 

Era quasi ora di cena i ragazzi avevano raccontato la loro storia passata in quei 10 mesi senza di lei. Avevano anche chiesto ospitalità a quella famiglia per restare accanto a Nuar. Che non smise un attimo di ringraziare la famiglia per aver accettato di far rimanere quei ragazzi da loro. Era dentro la doccia che si lavava il corpo e i capelli quando Axel non notando il cartello entrò. Spalancando gli occhi la intravide dietro la tenda per poi uscire lentamente e socchiudendo la porta facendo finta di non aver visto nulla.

 

-Il suo corpo... E' cosi perfetto, unico, inegualiabile... Io... Si io la proteggerò ad ogni costo-

 

Pensò per poi uscire e recarsi sulla spiaggia. Notò che il tramonto era diverso quella sera era di colori più splendenti.

 

Arrivò lentamente Nuar uscita con degli abiti e con un nuovo taglio di capelli avuto grazie alla piccola bambina Caty figlia della robusta donna di nome Beatrice.

 

:"Ehi, a cosa pensi Axel?" gli arrivò da dietro abbracciandolo e appoggiando delicatamente la sua testa alla schiena del ragazzo sorrise:"Stavo pensando a te e a un altra cosa.." rispose Axel in tono dolce toccandogli dolcemente le braccia con le mani :" A un altra cosa? Che cosa?" chiese Nuar stando ferma dietro di lui:"Sai... Oggi come dire ero cosi felice di vederti che volevo dirti una cosa solo che non so come dirtela... Ecco vedi... Io.."

 

:"WEI PICCIONCINI è pronto da mangiare" urlò Marcus per poi correre via. Nuar annuì:"ARRIVIAMO" per poi staccarsi da Axel e mettendosi davanti a lui."Allora che mi dovevi dire?" lo guardò sorridendo.

 

Axel la guardò e ricambiò il sorriso:" Beh... Non riesco a spiegartelo se non in questo modo" avvicinatosi a lei prendendogli il viso tra le mani e alzandola un poì la baciò chiudendo gli occhi e lasciando che Nuar facesse la sua mossa.

 

Nuar arrossì ma non evitò quel bacio. Lo aspettava da tempo e mentre lui la baciava lei sempre ricambiando il bacio lo abbracciava.

 

Quando il bacio finì nessuno dei due seppe cosa dire, così Nuar afferrò la mano di Axel e lo porto a mangiare correndo insieme a lui
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: Hira3945