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Autore: giuggiola95p    30/03/2015    4 recensioni
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Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: David Nolan/Principe Azzurro, Emma Swan, Henry Mills, Mary Margaret Blanchard/Biancaneve, Regina Mills
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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*Eccomi qui con un nuovo capitolo :) Vi lascio alla lettura, un bacione. *
 
VIII CAPITOLO
"Una lunga notte"

Mi svegliai, avevo un forte dolore alla testa, Ursula e Crudelia non erano di certo delicate. Mi guardai attorno ma, non riconobbi niente di familiare. Non vi era nessuno spiraglio di luce, dovevo trovarmi in un sotterraneo, c'era pochissima aria e quella poca che c'era sapeva di chiuso, di muffa. Avevo le mani e i piedi legati da catene, catene incantate. Non potevo alzarmi, provai a sedermi aiutandomi con il muro dietro di me. Era ruvido e spigoloso, nel tentativo di alzarmi mi lacerai la camicetta che indossavo e il sangue iniziò a scorrere. Riuscii a sedermi ma, avevo un forte dolore al braccio. 
La porta sbatte violentemente e davanti una figura che avrei riconosciuto ovunque si materializzò.

<< Come è possibile che tu sia qui? Non eri morta? >>
<< E' un piacere anche per me rivederti, Regina >>
<< Com'è possibile? >>
<< Niente è impossibile al Signor Oscuro >>
<< Tremotino è qui? Non è possibile, non è... >>
<< E' possibile mia cara Regina. Non pensavi mica che sarei rimasto a guardare, vero? >>
<< Avresti potuto. Senza di te tutto stava iniziando a funzionare meglio, eravamo felici. >>
<< Ho saputo Regina, ho saputo. Auguri. >>
Non riuscii a ribattere, avevo sempre una battuta pronta ma, non in quel momento. Non ora.
<< Ti hanno tagliato la lingua? Non hai niente da dire? >>
<< Ho bisogno di risposte. Come sei riuscito ad arrivare qui? E Malefica? E sopratutto, Emma... >> 
Non potevo ancora credere a quello che mi avevano detto quelle due in casa mia riguardo Emma. Lei ha la magia bianca, lei ha il cuore puro, lei è la Salvatrice.
<< L'unica cosa che ti posso dire è che Emma perdendoti accumulerà un odio sconfinato che la porteranno al lato oscuro. >>
<< Non se la fermerò >>
<< E come credi di fare? >>
<< Il vero amore Tremotino, una cosa che tu non conoscerai mai. >>
Tremotino innervosito da quello che gli era appena stato detto scaraventò  violentemente Regina contro il muro che perse i sensi.
 
***
 
Ero arrivata nella cripta e più che mai mi assalì lo sconforto. Sopra la panca c'era il giubbotto di Regina. Di solito era molto ordinata ma, stranamente quel giubbotto era li. Lo presi e lo portai vicino il naso e aspirai tutto il profumo che sprigionava. Sapeva di lei. Lei odorava di pesca, quelle pesche mature e succose ed estremamente dolci. Era un profumo che avrei riconosciuto ovunque. Improvvisamente mi si materializzarono tutti i nostri scontri e tutte le volte in cui eravamo state unite. Mi ricordai di quando tagliai il suo albero di mele e l'odio che vidi quella volta nei suoi occhi, ma ricordai anche quando pochi giorni fa con la sua estrema dolcezza mi aveva detto che non aveva intenzione di uccidermi. E poi il nostro primo bacio, il viaggio nel mio maggiolino, e il secondo in biblioteca la mattina. Avevamo conosciuto la felicità ma, ci era stata strappata con estrema crudeltà.
Cercai di allontanare almeno per il momento tutti questi pensieri e iniziai la ricerca dell'incantesimo per liberare il povero Henry. 

Erano passate delle ore e ancora non avevo trovato niente, il sole splendeva alto nel cielo e un nuovo giorno stava per iniziare. Meno libri mancavano più lo sconforto mi assaliva. Significava che le possibilità di salvare Henry diminuivano sempre di più... avevo gli occhi stanchi e tutti i muscoli contratti ma, non riuscivo a prendere sonno, in quel momento dormire era solo una perdita di tempo. Non potevo permettermelo. Sfogliai furiosamente quelle pagine polverose, quando eccolo, ero sicura fosse lui. 
<< TI HO TROVATO >> Urlai con tutto il fiato che avevo in corpo. 
Presi il libro e corsi fuori dalla cripta. Corsi da mio figlio che ora più che ma aveva bisogno di me. 
 
***

Infilai la chiave nella porta. Non c'era nessuno, era mattina presto, chi mi aspettavo di trovare? Bussai sullo specchio per svegliare Henry che si era appisolato, nonostante il luogo in cui si trovasse. 
<< Henry l'ho trovato. Ho trovato l'incantesimo che ti farà uscire da li. >>
Si stropicciò gli occhi.
<< Vero mamma? Fammi uscire da qui. Ho una fame assurda e ho voglia di abbracciarti. >>
<< Lo faccio subito >>
Lessi le parole che vi erano nel libro, in una lingua antica che, Regina mi aveva insegnato in quel breve periodo che mi aiutava con la magia. Poi soffiai sul libro e una polvere violacea si imbatte sullo specchio. In un secondo Henry non fu più nello specchio, era li davanti a me che mi stringeva con le sue piccole braccine che mi erano così mancate. Mi sentii quasi meglio ma, subito pensai a Regina. Non era finita la tortura, Henry non era l'unica persona da salvare. 
<< Ragazzino, lo so che è mattina presto ma, puoi andare a preparare un borsone con le tue cose? Andrai a stare dai nonni in questi giorni... finchè non trovo... >>
Le parole mi si spezzarono. Non riuscivo nemmeno a pensarci, stavamo parlando al telefono e pochi minuti dopo era scomparsa.
<< La troverai mamma, la troverai. >>
Scompigliai i suoi capelli e gli diedi una pacca sul sedere per invitarlo a salire al piano di sopra per preparare il borsone. 
Mi aggiravo per quella casa enorme come se avessi smesso di vivere, pensavo a Regina e a come fosse bella sotto la luce del sole. E se non l'avessi più rivista? Mi giravo e ogni cosa mi ricordava lei, lei che era la donna dei miei sogni, lei che era un sogno. LEI. 
Henry si schiarì la voce, era dietro di me. 
<< Mamma andiamo? >>
<< Si ragazzino andiamo. Vai in macchina arrivo. >>
Guardai per l'ultima volta quella casa con la consapevolezza che non ci sarei entrata se non mano nella mano con lei. Presi una delle sue sciarpe e l'avvolsi al collo così che lei potesse essere sempre con me e chiusi la porta a chiave.
 
***

Mi risvegliai dopo quella botta, il dolore alla testa non era andato via, anzi era aumentato e perdevo del sangue, ero ancora un po' stordita. Provai a sedermi ma, non avevo le forze. Emma era li fuori e mi stava cercando lo sapevo, non mi avrebbe abbandonata, non ora. Pensai a lei così intensamente che mi sembrò quasi di poterla toccare. Chiusi gli occhi e lei era li vicino a me, le passai la mano tra i capelli e le spostai quel ciuffo che aveva sempre davanti agli occhi. Era fantasia, pura fantasia che venne interrotta dalla delicatezza di Crudelia che sbattè violentemente la porta. 
<< Ciao mia cara. >>
<< Crudelia >>
<< Bene bene la Regina cattiva in catene, chi l'avrebbe mai detto...  Come sei caduta in basso mia cara. Ti sei innamorata di una donna, la figlia della tua peggior nemica, colei che ti ha privato del tuo vero amore. E ora sei tra i buoni e hai scelto male. Questa volta saranno i cattivi a vincere! >>
<< I cattivi non sono destinati a vincere! >>
<< Questa regola vale ora ma, se la cambiamo, non sarà più così. Non se lei si unirà a noi! >>
<< Non lo farebbe mai! MAI >>
<< Mia cara mi dispiace deluderti ma, grazie a te questo avverrà molto presto. Se l'amore che Emma prova per te è vero e puro sarà un gioco da ragazzi. Se è il vero amore quello che scorre nelle vostre vene lei lotterà per te. >>
Crudelia uscì dalla stanza e non mi diede il tempo di ribattere. Le sue ultime parole continuavano a rimbombare nella mia testa, come poteva il vero amore far cambiare una persona? Come poteva Emma passare al lato oscuro? 


* Spero vi sia piaciuto... Presto scopriremo se Hook ( come avete scritto nelle varie recensioni ) c'entra qualcosa in questo piano dei cattivi... E vedremo come andrà a finire. Vi bacio...a presto *
 
  
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