Tempo,
tempo perso,
buttato al vento.
Quel dolore come fumo denso,
brucia forte e mi sta stretto.
Davanti a me un muro,
un infinito silenzio,
un odio profondo nato da un pretesto.
Ossigena il tuo viso,
dietro quella maschera falsa del perbenismo
e del buon senso,
dietro di essa, si cela quel animo freddo intenso.
Le mani gelide,
il viso spento,
quegli occhi persi nel vuoto.
Nulla riporta in me la pace che sentivo,
quel cammino desolato,
ove non vi sono assoluzioni.
Alla ricerca di quel sorriso spento,
di quelle lacrime false,
così salate da far morire il fiore più forte,
rincorri ancora quella felicità acquistata e poi perduta.
Dietro quell'affetto infido e falso si mascherava il più atroce dei delitti,
affettando e squarciando questo cuore,
usandolo e buttandolo via come cartastraccia,
ora copri con le mani la tua faccia.
I giochi son finiti,
i giochi son perduti,
resta solo quel silenzio impunito,
un silenzio chiamato odio,
un silenzio che brucia
e penso ancora quando mi hai detto,
ti voglio bene amica mia.


Nda: siamo circondati da persone che ci usano, ci sfruttano e poi come se fossimo dei vecchi giocattoli, veniamo buttati via senza un perchè. Ho appena vissuto sulla mia pelle una forte amicizia, qualcosa di bello e profondo. Poi un giorno il silenzio, un silenzio che io chiamo odio. Senza capir la ragione, senza capir quale fosse la motivazione, ho ricevuto il benservito dopo aver datto tutto della mia vita e senza mai chiedere nulla in cambio. Le amiche fanno questo. Le persone che vogliono bene e ci tengono veramente a te, ti danno il mondo. Sappi, cara persona che io ho un cuore, è fatto di carne, e se tu lo ferisci, sanguina e fa male. Baci a te, mio caro mondo.