- Shyness
“Hinata, ti sei vista con Naruto… sei riuscita a dichiararti?”
Hinata sgranò gli occhi, innocenti e sfuggevoli come quelli di un cerbiatto ed arrossì vistosamente.
Come faceva Kiba a sapere dell’incontro con Naruto? Come conosceva i suoi sentimenti verso di lui?
Abbassò la testa, sperando che la frangia e i due lunghi ciuffi di capelli ai lati del volto nascondessero quell’imbarazzante rossore.
“K-Kiba-kun… è-è andata esattamente c-come le altre volte… sono a-arrossita e-e ho balbettato, mi sentivo svenire… n-non sono riuscita a dirgli nulla. E’-è sempre così…”
Aggrottò le sopracciglia e abbassò le palpebre, sconsolata.
“E’ la tua timidezza Hinata, vedrai che un giorno…”
Il ragazzo abbassò lo sguardo a sua volta
“…un giorno riuscirai a confessargli ciò che provi…”
[O forse non avrai bisogno di parlare…]
Hinata guardò i bei lineamenti del volto del compagno e sorrise dolcemente.
“G-grazie, Kiba-kun…”
Lui non disse nulla, continuò a tenere la testa bassa, pensieroso.
“Kiba-kun… a-a cosa stai pensando?”
Non voleva essere indiscreta, la sua era semplice curiosità, dolce e pura. Come lei d’altronde.
Il giovane rialzò la testa, i suoi occhi lanciarono il chiaro messaggio che qualcosa era rimasto in sospeso.
“Kiba-kun… c-c’è qualcosa che vuoi dirmi?”
“No.” Rispose lui, poi le prese le guance tra le mani e la baciò.
La timidezza che non fa parlare…
L’amore, a cui non servono parole…