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Autore: itausagirl    31/03/2015    0 recensioni
"Nonostante il nero che la circonda la Luna rimane li. Fiera. Luminosa. Vorrei essere come lei. Vorrei brillare. E chi se ne importa se è la luce di qualcun altro a farmi brillare. Fintanto che accade, a me sta bene così. Vorrei sovrastare tutta l’oscurità che ho intorno. Non mi importerebbe del gelo che ho dentro. Alla fine riuscirei a convincere, anche me stesso, che la luce appartiene a me. Riuscirei a fingere di non sentirmi morire ogni giorno di più. Riuscirei anche a credere di essere contento così."
Ziall, Larry, LiamAU
Genere: Fluff, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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PROLOGO

NIALL POV

Ho sempre pensato che, in qualche modo, il destino ce l'avesse con me.
La prima volta che lo pensai avevo dodici anni.
Dopo essersi spaccato la schiena per anni, mio padre era stato licenziato dalla fabbrica in cui lavorava.
Aveva cercato per mesi lavoro nei dintorni ma alla fine non gli era rimasto che accettare l'offerta di mio zio. Per questo motivo avevamo dovuto prepare le valigie in fretta e furia, dire addio a tutti e prendere un aereo che ci avrebbe portato via dalla mia amata Irlanda e scaricato in una grigia cittadina dell'Inghilterra.
La seconda volta, a quattordici anni, quando i miei genitori decisero di divorziare ed io fui costretto ad andare a Manchester, con mio padre e mio fratello, mentre mia madre prendeva un aereo per tornarsene in quella, che io, non riuscivo a smettere di sentire come casa mia.
A  sedici anni, il destino aveva deciso di sganciare la bomba.
Ero sempre stato poco interessato alle ragazze, ma ero anche sempre stato convinto di dover solo aspettare di trovare quella giusta.
Invece, nel pieno della mia adolescenza, mi ero reso conto che "quella" giusta non sarebbe mai arrivata. Che in realtà proprio non esisteva. Che avrei dovuto iniziare a cercare "quello" giusto e che, beh, le ragazze non erano esattamente il mio tipo.
Le cose degenerarono. Nessuno prese bene la notizia della mia omosessualità nella mia famiglia ad eccezione di mia madre, solo che lei abitava in Irlanda.
Iniziai a passare più tempo fuori casa che dentro, perché la situazione era insostenibile. E il destino volle, finalmente, durante una delle tante giornate passate in biblioteca a studiare, farmi un piccolo regalo.
La settimana seguente avrei avuto il compito di letteratura inglese e lo stress mi stava divorando l'anima
 Ero così concentrato sui miei libri che non mi ero neanche accorto dello scorrere del tempo e del fatto, che ormai, nella biblioteca ero rimasto solo io. Fino a che, colui che ancora oggi ritengo essere il mio angelo custode, non mi tirò fuori dalla mia "zona" con un colpo di tosse.
Mi disse che la biblioteca stava chudendo e poi, semplicemente, mi sorrise. Fu come morire e poi rinascere. Rinascere più forte, più libero.
Non lo so per quale motivo. Capii subito che quella persona sarebbe stata il mio amico più fedele per tutta la vita. E dovette capirlo anche lui perché da quel momento io ed Harry divenimmo inseparabili.
Scoprii che anche lui era gay, come me, solo che la sua famiglia aveva preso la notizia in tutt'altro modo, e lui, non aveva alcun problema ad essere se stesso, a differenza mia.
Mi insegnò ad accettarmi, a sopportare gli sguardi maligni delle persone, a fregarmene. Ad essere libero. Almeno fino a quel maledetto giorno.
Fu così che, preso il diploma, io ed Harry decidemmo di andare al college a Londra. Prendemmo un piccolo appartamento in periferia e, nonostante i primi tempi fu difficile giostrarsi fra le varie spese, alla fine riuscimmo ad ambientarci e a cavarcela. Insieme.
Adesso che ho 20 anni il destino si è, purtroppo, ricordato della mia esistenza ed ha deciso di presentarmi il conto per questi anni che mi ha fatto passare in serenità.
Harry ha un fidanzato già da un bel po. Si chiama Louis ed è una persona meravigliosa. I due hanno, finalmente, deciso di andare a convivere ed hanno anche deciso, a mia insaputa, che sarei andato con loro.
Quindi adesso mi ritrovo carico di valigie, diretto verso una casa che non ho mai visto, per andare a vivere con il mio migliore amico, il suo fidanzato ed il migliore amico di quest'ultimo. Ragazzo per cui io ho una cotta stratosferica da anni.
Il caso vuole però che lui sia completamente disinteressato a me. Non credo neanche di essergli troppo simpatico a dir la verità. Mi sembra perfetto, no??
Sono un idiota. Come sempre. Perché devo sempre farmi piacere ragazzi che non mi calcolerebbero neanche se fossi l'unico essere presente sul pianeta, perché?
Harry è un idiota. Si lui è l'idiota. È perfettamente cosciente della mia situazione. Cosa diavolo gli è venuto in mente di farmi andare a vivere con Zayn? Già lo so. Questa convivenza sarà impossibile. Povero me.
  
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