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Autore: bobandmikey    01/04/2015    0 recensioni
Due fan, come le altre hanno solo più fortuna, di tutte e riescono ad incontrare i loro ''idoli'' ed a farci amicizia.
La storia andrà avanti:tra risate, amori e drammi.
Leggete: piangerete, riderete e sognerete con noi.
(scritta a 4 mani da _ihatemyself_ e Originofmuse)
Genere: Comico, Demenziale, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Mpreg
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È da un po’ che aspetto questo concerto, mi sono accampata fuori per riuscire a parlare con lui dopo. Siamo a Chicago, la mia città natale, so dove andranno dopo a divertirsi. Fatto lo sprint per riuscire a stare davanti, ci sono riuscita, mi rilasso e comincio a pensare come chiedergli l’autografo e un altro incontro, per… che ne so, magari prendere un caffè. Ci riuscirò, mi farò coraggio e glielo chiederò.
Il concerto dura più di un’ora, e durante I’m not okay  Frank ha fatto cadere un piatto della batteria e Bob, di conseguenza, gli ha lanciato una bacchetta.
Prendo per mano la mia migliore amica e la trascino fuori, vicino al loro tour bus. “Clari mi fai male.” “Jillian, muovi il culo e stai zitta.” Non c’è ancora nessuno, meno male che nessuno va mai da Bob, quindi  penso sarà abbastanza facile pelargli. “Guarda Cla, quanto è bello Mikey.” Mi giro e vedo Bob, per me esiste solo lui.
Quando Gerard ci vede, stacca la sua mano da quella di Frank e ci sorride imbarazzato. Ci rimango male, mi dispiace per Frank. Cucciolo. “Bella quella maglietta.” Dice Mikey indicando la t-shirt di Jillian con su scritto MCR SAVED MY LIFE, e lei arrossisce.
Bob comincia a guardarsi intorno “Dov’è Ray?” “Penso sia con Christa” Frank sorride malizioso “comunque, ragazze, come vi chiamate?” domanda Mike guardando Jillian ancora rossa in faccia.
“Ehm, io mi chiamo Clarissa e lei..” le tiro una gomitata “JILLIAN” lo urla svegliandosi dalla trance e puntando i suoi occhi neri come la pece in quelli chiari del bassista, che si ritrova rosso come un pomodoro. Tutti si guardano interrogativi, tranne Frank, che sussurra qualcosa a Gerard che annuisce “Si è vero”
Dopo quella scenetta tanto dolce, lo stesso Frank inizia d autografare la nostra roba e prone una foto di gruppo, che accettiamo più che volentieri. Gerard ci invita ad andare in un pub tutti insieme, e quasi non credo alle miei orecchie, non riesco a togliermi questo sorriso dalla faccia.
Dobbiamo aspettare che firmino altri autografi a ragazzine(i).
Guardo Bob che ha il cellulare in mano e sta leggendo qualcosa. “Scusate, devo andare, è successo un casino.” Con tristezza lo saluto. Non sono neanche riuscita a parlagli come si deve.
Ci incamminiamo verso il pub mentre, io e Gerard parliamo di tinte e Mikey e Jillian discutono, anche troppo animatamente di fumetti. “Scusami ma Hulk non dovrebbe far parte degli X-men? È stato mutato geneticamente.” “È qui che t sbagli. I mutanti sono stati mutati dalle radiazioni gamma quando sono nati, quindi sono nati cos’, non ci diventano. Se seguiamo questo ragionamento anche spider-man dovrebbe far parte degli X-men, ma è indipendente e fa poi parte dei The Avengers.” “Si è vero non fa una piega.” “Non mi batte nessuno in questi discorsi. Ma per essere una ragazza te ne intendi molto di fumetti.” “Si lo so, sono un po’ nerd per essere una ragazza.” Decido di intromettermi nel discorso.
“Ma stai zitta che non hai visto neanche Il Signore Degli anelli.” “Okay si sono colpevole”.
Abbiamo parlato così tanto da neanche renderci conto di essere arrivati al pub, il tipo della sicurezza comincia a rompere per il fatto che Jillian deve ancora compiere 21 anni.
“Eh dai fammi entrare, per favore.”  E come il gatto con gli stivali sfoggia i suoi occhioni a cui nessuno sa resistere. La sua migliore arma. Infatti il tipo cede dopo poco. Ci riesce sempre.
 È veramente strano il fatto che lei sia qui con noi, con me. I suoi sono veramente troppo rigidi, non so come faccia vivere con loro.
Cerco di non farla ubriacare che se no domani i suoi uccidono lei e poi me. Il problema è che ha bevuto 2 birre ed è già moooolto brilla.
Dopo svariate birre ed ore spese a parlare dei prossimi tour, salutiamo tutti e barcollando ci dirigiamo verso il mio microscopico appartamento. Appena entrare Jillian si butta stile angelo sul letto e comincia a ridere senza motivo.
“Dai Bella Innamorata svestiti e fammi posto.” Le do una patta sulla coscia e la guardo bene. “Ma te hai la giacca di Mikey.” “Domani gliela devo riportare.” Sbiascica. “Domani lo rivedrò.” Ride “Ecco, un motivo in più per svestirti. Non vorrai vomitare sopra la sua giacca. Dammi.” Me la passa, è quella con l’unicorno, e la poggio sulla sedia.
“Poi devi spiegarmi il perché di queste lenzuola nere.” “Te l’ho già detto.” Urlo  “Ah si, è vero.” Continua a ridere. Alzo gli occhi al cielo e rido pure io.
 Entro nel letto e in due secondi mi sono già addormentata.
 
 
 
Angolo delle autrici:
siamo tornateeeeeeee allora questa ff è stata cominciata per gioco, io, Originofmuse volevo scrivere una storia d’amore tra me e Bob perché lo amo da morire e poi _ihatemyself_ si è aggiunta.
Per cominciare volevo dire che i capitoli iniziali sono molto corti, ma a partire dal 6 o 7 sono molto più lunghi.
Una cosa da specificare è che il POV dei primi 5 capitoli sono di Originofmuse= Clarissa, Jillian, _ihatemyself_, entrerà dopo.
Allora, speriamo davvero che vi divertiate come noi quando l’abbiamo scritta.
Una bacio
Jill e Issa
 
Ps. Fateci sapere che ne pensate con qualche recensione. Grazie in anticipo. J
   
 
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