Corex e Hime Children record

Corex camminava con lo sguardo allegro, stava canticchiando una canzone che aveva sentito alla radio.

aveva una bella voce anche se non amava particolarmente cantare.

Cuffie bianche sulle orecchie,

con un sorriso accennato do il segnale.

Il calore che permeava il mio corpo

trabocca nell'istante in cui busso alla porta.

"Ancora non lo vedi?"

è una gara a chi non distoglie lo sguardo.

Dalla mia mente che quel giorno esitò

sento echeggiare un codice: "È il momento, riprenditelo!"

Il "sistema" totalmente irragionevole

messo in piedi da quella gente amabile, spietata, che odia il mondo.

Se ci mettiamo ad appoggiarlo anche noi

non ci sarà mai alcun futuro.

quella mattina indossava la sua felpa bianca col cappuccio, larga e pesante. pantaloni lunghi e grigi, con delle scarpe da ginnastica color cenere. i capelli corti e perennemente scompigliati, di un brillante fucsia ricadevano dal cappuccio sul viso dai lineamenti delicati e ancora dolci mentre gli occhi vispi e color cremisi scorsero una figura a lui famigliare.

occhi blu cielo capelli argento-bianchi, un po più bassa di lui, indossava un abitino formale che arrivava appena sopra le ginocchia. era azzurro con una sciarpa di seta sulle spalle, la ragazza sorrise con dolcezza facendo lievemente arrossire il giovane.

aveva un atteggiamento gentile e dolce, era la guardiana della Neve dei Vongola oltre che una delle sue più care amiche.

- Hi-chan! - disse avvicinandosi il rosato. la ragazza gli mostrò il suo sorriso più dolce anche se era molto timida, cosa che Corex amava.

erano entrambi guardiani della neve ma erano parecchio diversi tra loro. Corex era un ragazzo Tranquillo, odiava i guai e amava divertirsi. parecchio protettivo nei confronti degli amici,non perdonava mai chi faceva loro del male. Si mostrava come un ragazzo educato,posato e intelligente, ma in compagnia adorava mostrarsi meno formale, magari fingendo di essere più casinista di quanto fosse in realtà. molto maturo per la sua giovane età, se si imbarazza solitamente era per un complimento di troppo, dato che era parecchio umile. aveva subito preso in simpatia la piccola principessa più dolce e debole di carattere, la trattava come una sorellina e si era immedesimato nel ruolo di "fratello maggiore" prendendosene cura come tale.

Verso un mondo che va oltre ogni immaginazione,

su un fronte di guerra immaginario ed esagerato.

"Prego, prima lei", faccio la linguaccia

mentre fingo tranquillità nei miei occhi innocenti.

"È il nostro turno", con questa password il mio sguardo si gela,

il cavallo non può più fermare la sua corsa.

Ormai è notte fonda,

ma per i "Bambini" infiammano i tempi supplementari.

Essere in svantaggio è cool, vero?

la ragazza invece era timidissima oltre che sbadata, e proprio per questo sembrava inadatta come guardiana. tuttavia quando si trattava di combattere non si tirava mai indietro. per questo Corex aveva cominciato a domandarsi se quel sentimento d' affetto non fosse in realtà amore?

scosse il capo arrossendo lievemente, non doveva pensarci però ogni volta che chiudeva gli occhi altri occhi blu come il mare si affacciavano facendo battere a mille il suo cuore.

erano gli occhi di Himeko.

fu proprio la voce della ragazza a attirare la sua attenzione. il sorriso luminoso del giovane nascose alla perfezione il lieve rossore sul viso.

- scusa..ero perso nei miei pensieri ah ah! - la fanciulla sorrise e accennò una risata dolce. Corex avvicinò la mano alla sua stringendola, entrambi arrossirono cominciando a camminare.

- ... "certo che è proprio carina" - Corex camminava al fianco della ragazzina e di tanto in tanto fermava il suo sguardo su di lei.

- ..."è davvero carino e gentile " - pensò la ragazza stringendo delicatamente la mano del giovane. si fermarono nel parco sedendosi sulle panchine a gustarsi un ottima granita.

- uhm..che buona. com'è la tua buona? - chiese Corex sorridendo, Hime arrossi annuendo senza alzare il viso e staccare le labbra dalla cannuccia, cosa che fece sorridere il ragazzo.

-C-Corex..san..tu pensi che io sia troppo debole? - chiese allora la dolce fanciulla. Corex stupito dalla domanda le accarezzò la testa addolcendo lo sguardo.

- certo che no piccola Hime. tu sei molto forte "e bellissima" - accortosi di ciò che aveva appena pensato arrossì di colpo. Hime alzò lo sguardo sorridendo rincuorata dalle parole del guardiano.

- grazie Corex! - disse con la sua voce dolce e gentile. aveva ritrovato la sua naturale allegria cosa che aveva reso il giovane molto felice.

- ma ti pare! ah ah dovere - aveva detto lui ridendo. si era alzato tenendo le mani dietro la testa e le aveva sorriso poi aveva chiuso gli occhi lasciandosi cadere sul erba smeraldina e lucente.

il giovane si era messo a cantare la canzone di prima. aveva una voce molto bella. Hime si era seduta accanto a lui cantando la medesima canzone.

I ragazzi e le ragazze guardano avanti

anche se la speranza dovesse trovarsi nel sole cocente che muore.

"Riprenditelo, riprenditelo",

arde di rosso la falce di luna.

Dai, ci muoveremo allo zero!

Non riesci a dormire? Non è ancora finita,

avanti, presto! Presto!!

nessuno meno che lo stesso Corex si sarebbe mai aspettato che la fanciulla conoscesse a memoria quella canzone. Hime aveva una voce delicata ma dolce e forte al tempo stesso. quella di Corex era più rock e graffiante ma sempre ritmata.

Nelle crepe di quel panorama in alta definizione.

Allora, che ne pensi? Anche questo calore,

anche le nostre scale di valori che sembravano non combaciare

"forse non sono male".

le loro voci erano un armonia perfetta. un connubio tra la forza e allegria di Corex e la dolcezza e purezza di Himeko.

Se apriamo gli occhi e piangiamo di gioia tenendoci per mano,

inaspettatamente, anche una parola senza alcun valore

potrebbe diventare la nostra "parola d'ordine",

voltiamoci almeno un po'.

I ragazzi e le ragazze guardano avanti,

anche se la speranza dovesse trovarsi nel sole cocente che muore.

improvvisamente i loro sguardi si incontrarono, Corex avvicinò una mano accarezzandole la guancia con il pollice.

I nostri sguardi si incontrano nello stesso istante,

battiamo il cinque e i nostri cuori cominciano a pulsare.

È tardi per pensare,

avanti, è tempo di andare.

I nostri sguardi si incontrano con un segnale,

e quando la spirale comincia a roteare

lo scherzo è finito,

te ne sarai accorto anche tu.

avvicinò le labbra a quelle della giovane che inaspettatamente non arrossi si limitò a restare immobile.

Man mano che richiamiamo i ricordi ci raccontiamo

del mistero degli incontri e delle separazioni che abbiamo vissuto.

"Ehi, questo mondo bizzarro

è stato così spietato che mi viene quasi da ridere."

Il segnale è cessato.

alla fine la distanza tra i loro visi era pari a zero. Corex aveva sfiorato le labbra del amica con un bacio dolce e gentile. la ragazza stupita aveva ricambiato timidamente mentre l' amico dai capelli fucsia l' aveva stretta a se. la ragazza aveva chiuso gli occhi concentrandosi sul respiro appena percettibile del giovane. alzò lo sguardo arrossendo.

- Corex-kun.. -

- si Hi-chan? - la guardava con la sua solita dolcezza curioso di cosa la "sua" principessa stesse per dirgli. la ragazza sfregò il viso contro il suo collo sorridendogli. Corex rise accarezzandole la schiena e i capelli.

- allora? - chiese sfiorandole il viso con la mano. la ragazza sorride arrossendo leggermente.

- me ne dai un altro? di bacio intendo. -

Corex scoppiò a ridere poi le sollevò il mento accarezzandolo con indice e pollice e si chinò regalandole un bacio passionale e dolce. la ragazza ricambiò allacciando le braccia dietro al suo collo mentre sorrideva contro le sue labbra.

- mi piaci. - si lasciarono scappare entrambi sorridendosi e baciandosi sotto la luna ormai alta in cielo.

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