ONLY KNOW YOU LOVE HIM, WHEN YOU LET HIM GO

Lascialo andare, perché tu non puoi essere l’amore che vuole, non sei adatto ad essere il suo compagno, tu sei solo il suo eroe. Detesti questa definizione, dal momento che gli eroi non esistono, sono creature inconsistenti ed intangibili, ma hai deciso di diventarlo solo per lui.
Non puoi fare nient’altro, solo, lascialo andare, Sherlock. Compi un altro miracolo e lascialo andare.
Non urlare tutto l’amore, che ancora provi, non è più il momento; lascia che risuoni nella tua testa, rimbalzando tra un’intuizione e l’altra, come una morbosa litania.

Solo ora riesci a capire, con il cuore in frantumi, quanto sia difficile amare una persona e dover lasciarla andare via.
Lascia che siano di qualcun altro le braccia che lo stringeranno, di altri le labbra che si poseranno leggere sulle sue sempre sottili ed increspate, di altri gli sforzi per prendersi cura di lui.

Tu rimani solo un eroe, sei condannato a compiere imprese nelle quali nessun altro riesce, lascia alla gente comune il compito di amare, che è così semplice, ma a te è sempre sembrato impossibile.
Oggi nascondi il dubbio che anche tu sapresti farlo, fingi di non sapere come lo ameresti forte, riempiendogli le giornate di sorrisi e riscaldando le sue notti gelate.

Fa male! è un dolore così straziante ed indescrivibile che solo un eroe saprebbe sopportare, e allora sii il suo eroe, sii il guerriero che di nascosto combatte per lui!

Ti fa sorridere come l’amore stenti sempre ad arrivare per poi invece andarsene troppo in fretta, bruciando come carta gettata in un falò. Il problema è che sai di aver raggiunto l’apice solamente quando sei costretto a ritoccare il fondo.
Solamente quando perdi un amore ne cogli davvero l’importanza, sono quei due anni d’esilio a ricordartelo costantemente. Due anni dove hai contemplato quanto possa mancare il grigio cielo di Londra, quando, per giorni interi, non vedi altro che il cocente sole del deserto; dove hai capito il valore del sentiero di casa, di cui, per la prima volta, hai provato nostalgia e la grandezza della luce quando inizia a fare buio.
 
Mentre chiudi gli occhi riesci ancora a vederlo, gli occhi languidi nascosti dalle ciglia bionde e i suoi maglioni orribili e tanto familiari allo stesso tempo, la sua andatura appena claudicante, che risente ancora delle ferite di guerra e che, solo tu, sei riuscito a guarire, il modo in cui sa pronunciare il tuo nome donandogli mille sfumature diverse, la sua gentilezza, la sua bontà d’animo.

Forse un giorno capirai perché ogni cosa tocchi sia destinata a morire, ma per ora, per favore, lascialo andare.

Amalo in silenzio, osservandolo da lontano, dall’altra parte della chiesa, come se non ti appartenesse.

Applaudi mentre percorrerà la navata con il suo tipico portamento da soldato.

Sorridi -davvero- sorridi quando bacerà la sposa e suggellerà bocca a bocca un patto per la vita che vorresti avesse fatto con te.

Sii fiero di essere il suo testimone e declama il tuo discorso migliore, attento, però, nascondi tra i telegrammi e i mezzi sospiri l’amore che ti esplode nel petto.

Rimani al gioco fino a quando la gente è abbastanza sobria per notarlo e poi ritirati prima che la festa finisca.

Suona per lui un’altra melodia, infondi l’amore destinatogli in ogni corda del tuo prezioso violino, suona questo ultimo valzer, Sherlock.

Dimostra a tutti come si comporterebbe l’uomo migliore, il suo uomo migliore.

Compi l’ultima grande impresa, la più ardua, lascia andare l’uomo che ami.

E quando l’anello toccherà il suo dito cela la paura di una vita senza di lui.
Eclissa ogni tuo sentimento per far felice l’uomo che ti ha salvato la vita così tante volte e in così tanti modi diversi.
Prometti di tenerlo sempre al sicuro insabbiando ogni tuo merito.
Trova un altro modo per amarlo che sia segreto ed incomunicabile.

Vorresti che le sua mani percorressero ancora il tuo corpo, precise e chirurgiche come solo le sue mani sanno essere.
Vorresti sussurrasse ancora il tuo nome cercando di districarsi dal groviglio delle lenzuola.

E vorresti non sapere cosa sta per succedere, ma tu sai sempre tutto:
É finita Sherlock.
Devi solo lasciarlo andare, lascialo andare. Per sempre.