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Autore: TheTooDarkLordTwo    01/04/2015    1 recensioni
Xantia é un' entità, ovvero un'essere completamente fatto di energia, presto Xantia assumerà il ruolo di Teadh l'entità della morte, contro la sua volontà si troverà ad uccidere tutti gli esseri viventi, ma un giorno una persona allieverà il suo dolore...
(storia completamente riscritta!)
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Teadh e gli altri tornarono alla sala degli Dei dopo la schiacciante sconfitta.
Ci hanno fregati...
Jonas si alzò dal suo trono e indicò la mappa della terra dalla sua sfera di cristallo.
Il portale era una trappola...non lo avevamo indirizzato sulla terra, ma a quanto pare Tronin é riuscito a cambiare la rotta...almeno sappiamo dove è sbucato...esattamente in questo punto.
Nonostante tutto però...sembrano essere scomparsi.

Sheeva subito intervenne:
Dal Palazzo del tempo ci giunge notizia che c'è stato un furto! Hanno rubato il macchinario proibito...
Poi sottovoce continuò
...Quello costruito Da Cronos...
Teadh e i compagni si guardarono spaesati.
Zeus ordin
ò loro:
Teadh tu sei già stato tantissime volte nel punto registrato sulla mappa.
É la città che visiti di solito.
Quindi tu andrai lì. 
E tenterai di ritrovare Tronin e le entità negative.
Ifel, tu sorveglierai tutto l'oblivion, e cercherai di assicurarti che non ci siano altre talpe.

Vulcano, tu farai lo stesso ma negli inferi.
Ovel, tu andrai al Palazzo del tempo e cercherai di capire l'accaduto.
Ragazzi, buona fortuna.
Noi vi guarderemo.

Mentre stavano abbandonando la sala degli dei per disperdersi, Ifel fermò gli altri.
Ragazzi,non dovrei dirvelo, ma...Il ruolo di entità del tempo non é sempre stato assegnato a Tronin...
Teadh interruppe:
Spiegati meglio...
Gli dei crearono un' entità del tempo, Cronos, ma il suo potere era troppo superiore a quello degli altri.
Infatti riusc
ì ad elevare i suoi poteri ad un' altro livello, diventando potente quanto un dio.
I suoi poteri erano arrivati ad un punto tale che assorbì addirittura l'energia dei suoi stessi figli...
É come se se li fosse mangiati vivi.
Uno solo dei suoi figli è ancora vivo: Tronin.
Cronos sotto invito degli dei costruì un macchinario alla quale donò metà dei suoi poteri, in modo da non esserne più tentato.
Ma il tentativo fallì. 
Dopo qualche mese attaccò la sede degli Dei. 
Per fortuna il suo controllo temporale funzionava solo sulla terra. Per cui fu costretto ad una battaglia aperta.
Io all' epoca non guidavo ancora l'armata degli angeli, in quanto non esisteva.
Ma assisti ad una battaglia fra gli dei e i seguaci di Cronos.
Alla fine gli dei sconfissero il megalomane, e per mantenere il segreto, non lo uccisero, in quanto ti saresti accorto dell' accaduto, Teadh.
Il tempo sulla terra non si fermò, grazie al macchinario, ma gli dei scelsero, un' altro essere da mettere a capo del tempo.
Alla fine, il più idoneo si rivelò Tronin, e come sapete, era una delle entità più benvolute, e fino a qualche tempo fa, nessuno si sarebbe mai immaginato che in segreto portava avanti una ribellione contro gli dei.

Ovel dopo aver sentito il racconto domandò:
Ma perché lo fa?
Era il figlio prediletto di Cronos, e per questo, unico sopravvissuto. Forse vuole vendicare suo padre, forse vuole solo il suo potere.
Vulcano guardò per terra...
Me lo ricordo quel Cronos...credeva che il potere fosse tutto...e poi un giorno scomaprve...
Ragazzi, é ora di agire.
Buona fortuna.

Intanto sulla terra, sull' edificio più alto della città, tre esseri circondati da un enorme raggio di luce, trasportavano volando un oggetto...
Alla fine le tre figure si rivelarono essere Liovence, Reaf e Tronin.
Trasportavano il macchinario proibito di Cronos.
quando Lo accesero L'intera atmosfera della terra venne evidenziata dal macchinario, il giro della terra attorno al sole rallentava e il macchinario traeva sempre più energia.
Tronin sentì una grande quantità di elettricità  circondare il suo corpo.
Intanto una troupe giornalistica stava mettendo su un elicottero per avvicinarsi all' edificio.
Marylin si stava preparando per salire quando si girò e si trovò avanti l'oscura figura di Xantia. 

AHHHHHHHHHH!!! MA CHE DIAVOLO....
i ragazzi nell' elicottero la guadarono in modo strano 
Marylin, tutto bene?
Si, si, solo che c'era un ragnetto schifoso...
Poi vide un sorriso crescere sulla bocca di Xantia, e sussurrando gli chiese:
Cosa ci fai qui?
Ho bisogno di un passaggio lassù.
Mi dispiace, ti aiuterei, ma non ti faranno mai venire con me!
Eh, già, mi fermerebbero subito se solo potessero vedermi...
Oh, giusto
Non appena i due salirono sull' elicottero il pilota con tono spiritoso disse:
Mh, abbiamo quasi raggiunto il peso massimo, Marylin, hai messo su qualche chiletto?
La troupe prese a ridere ma venne fermata dallo sguardo arrabiato di Marylin.
Non appena arrivarono sulla cima del Palazzo Xantia imbracci
ò la sua ascia e si apprestò a saltare.
Ma prima disse:

Scusami, Marylin!
Per cosa?
Il capitano preoccupato aggiunse COSA? IL SERBATOIO É DANNEGIATO! ABBIAMO ABBASTANZA CARBURANTE SOLO PER TORNARE INDIETRO!
Poi Xantia saltò:
É TROPPO PERICOLOSO PER TEEEEEEEEE
Marylin lo guardò come se volesse ammazzarlo ma poi si trattenne per non farsi sentire dagli altri.
Appena arrivato sulla cima del Palazzo Liovence e Reaf gli si pararono davanti.
Reaf avanzò. 

Perché non vuoi starci alla larga? É grazie a noi che tu esisti e viceversa.
Sei nato per fare del male come noi?
Beh, allora fallo con noi!

No, Reaf, noi veniamo alla vita per uno scopo.
Ma dobbiamo fare ci
ò che realmente vogliamo fare.
Io voglio fare del bene, e nessuno, nemmeno i miei poteri posso dirmi il contrario.

Reaf si fermò al sentire delle parole di Teadh.

Allora non hai compreso appieno.

Reaf avvolse nella sua nebbia nera Teadh, mostrandogli la sua più rande paura:

Teadh si ritrovò in una città distrutta attorno a lui, solo cadaveri.

Prese a camminare per una meta inesistente finché non riconobbe alcuni dei cadaveri sotto di lui:

Ifel, Ovel e Vulcano.

Provò a svegliarli sperando che stessero solo dormendo…ma non vi era nessun segno del loro battito cardiaco.

Si rassegnò alla loro morte, e prosegui quasi zoppicando per la tristezza che provava.

Non troppi metri dopo riuscì a scorgere un’ altro corpo steso a terra, ma questo era ancora vivo, poiché emetteva ancora urla di dolore.

Teadh subito raggiunse il corpo inginocchiandosi e la riconobbe: Era Marylin.

Marylin…stai bene? Tieni duro, vedo di medicarti la ferita sul petto prima di tutto devo fermare l’emoreggia…

chi vuoi prendere in giro? Il tuo compito non è curarmi…il tuo compito è quello di finirmi.

no…io ti porterò via di qui viva…io ti salverò…

Marylin scoppiò a piangere: Perché ti opponi!? Se ti rifiuti tutto l’universo verrà cancellato!!! Uccidimi e basta…

Con la gola secca e gli occhi lucidi, Xantia affranto si decise a schioccare le dita, facendo chiudere gli occhi alla giovane.

Teadh cominciò a prendere a pugni la sabbia attorno a lui e ad urlare il suo dolore.

Reaf…è opera tua…PENSI DI AVERMI SCONFITTO!? TU CI SEI DENTRO QUANTO ME!!! SO CHE PUOI SENTIRMI, VIENI FUORI!!!

Dopo qualche secondo anche Reaf raggiunse Teadh nella illusione da lui creata.

guarda…disse Teadh puntando ad uno dei cadaveri che li circondavano, era il corpo senza vita di Reaf.

se non mi aiuti…morirai anche tu…avevi ragione, tu sei simile a me, anche tu sei odiato, ma so che vorresti anche tu vivere. Già una vita vera, e non vincolata al nostro ruolo. Ma per avere questo, tu devi aiutarmi a far si che quello che ci circonda adesso non si avveri.

Reaf guardò con i suoi occhi rossi quelli di Teadh, poi si dissolse in nebbia, e l’illusione che li circondava sfumò assieme a lui.

Appena Liovence vide Teadh uscire dalla nebbia si scagliò violentemente lanciando furiosi fendenti, Ma Teadh gli evitò tutti.
Poi con la sua falce blocc
ò le armi dell' avversario, e e con un calcio lo buttò all' indietro. 
Con una mossa veloce Liovence si rialzò, e si scagliò di nuovo contro Teadh, bloccandolo contro il cornicione, una mossa falsa avrebbe garantito una caduta a Teadh.
Velocemente, con uno sgambetto si liberò dal conflitto e saltò dall' altra parte del terrazzo lasciando così Liovence vicino al cornicione.
Non appena si alzò notò che Teadh aveva preso uno dei suoi teschi.
Teadh lanci
ò il teschio, Liovence lo parò, ma il rinculo lo fece precipitare giù per 36 piani.
Quando arrivò a terra, Teadh schioccò le dita.

fuori uno.
Poi si avvicinò a Tronin.
Spegni quella macchina.
 carico di elettricità Tronin si girò. 
Mi stai dando ordini.
Proprio come i tuoi capi.

Tronin dal suo scettro scagliò un fulmine che colpì Teadh.
NHAAAAAAAAARG!!!
i tuoi padri hanno tanto potere quanto il mio.
E io, potrei distruggere tutto ci
ò con uno schiocco di dita.
E i tuoi padri...non farebbero nulla. Cos
ì come non hanno fatto nulla quando bambini vengono picchiati, ragazze stuprate e vite spezzate.
Loro incentivano TE!
vogliono vedere i loro figli morti.
Vogliono tornare ad essere gli unici ed incontrastati.
Ci hanno creato per errore, capisci?

Teadh dolorante si rialzò, e raccolse la falce.
da un errore può nascere quanto c'é di più grande.
Se tutti facessero il loro dovere, la terra sarebbe libera da stupratori, violenti e corrotti.
La colpa non è loro.
É NOSTRA.

Non sei stanco di questa favola, Xantia?Teadh saltò evitando i fulmini di Tronin, poi con grande agilità si avvicinò a lui.
Lo colp
ì con la falce, ma Tronin, parò tutti i suoi colpi, poi con una scossa scaraventò Teadh per terra e alzò il suo scettro per il colpo di grazia.
Ma all' improvviso una nube nera avvolse Tronin...dalla nebbia spuntarono  i suoi fratelli.

Tu, ci hai uccisi tutti!
Tronin si inginocchiò per la colpa.
Ma poi guard
ò il suo scettro. 
Non mi serve la vostra collaborazione.
Ormai sono qualcuno.

Urlando con grande forza scagliò a terra lo scettro creando un campo di forza che annientò la nebbia.
Fuori Reaf aiutava Teadh. 

Avevi ragione...solo perché sono nato da paura e sofferenza non vuol dire che il mio destino sarà uguale.
Reaf e Teadh colpirono Tronin, ma lui con una scossa se li tolse di dosso.

Poi creò un campo di forza dentro la quale il tempo era fermo impedendo ai nemici di muoversi.

siete stati degni avversari, vi prometto che una volta usurpati gli dei, questo mondo sarà migliore.

Caricò l’elettricità sul suo scettro e puntò i due nemici immobili, poi si fermò.

cosa è questa puzza?

Tronin non si accorse del fatto che prima di essere fermato, Teadh aveva lanciato uno dei suoi teschi che era rimasto attaccato alla schiena del vecchio.

oh no…

Il teschio esplose ferendo Tronin che rilasciò il campo di forza.

Adesso!!!

 alla finse presero il sopravvento e lo scagliarono contro il macchinario che risucchiò tutta la sua energia. Senza più il suo potere Tronin sarebbe potuto morire senza che il tempo si fermasse.
Steso per terra, ormai fragile e debole, chiese:

Cosa?
...
Cosa ti fa pensare che loro siano meglio di me?
Gli dei ci hanno creato per sbaglio, è vero. 
Ma anche visto il loro potere...loro sono persone normali.
Al contrario di te.
Non sono diversi da tutti coloro che combattono per sfamare i loro figli, che anche se con grande fatica non fanno mai mancare nulla, quando un umano pecca, gli dei vengono delusi come un padre che perde un figlio. 
Tu hai lasciato morire i tuoi fratelli. 
Come avresti potuto gestire miliardi di figli?

E allora voglio raggiungerli...voglio rivederli...voglio...condividere il loro destino.
Buona fortuna.
Teadh schioccò le dita.
Tronin lentamente chiuse gli occhi.
Reaf  fece sparire tutte le tracce della battaglia sulla terra.

so che hai una cosa da fare,vai, qui ci penso io.
Sul ponte della città Marylin guardava il cielo.
Come faceva sempre quando era triste. 
Ma il suo sguardo venne distolto dal richiamo di Teadh.

TU! STUPIDO! NON FARLO MAI PIÙ! la ragazza prese a picchiettarlo con dei deboli pugni sul torace.
Marylin...ascolta, sono venuto qui per dirti addio...
L'entusiasmo di Marylin venne smorzato e un espressione triste prese la sua faccia...
Devi...andartene?
Si.
Ma...ma...ma...perché?
prima, ho capito che stare vicino a te, non è la cosa giusta da fare…ti metterei solo in pericolo.

Mi dispiace, penso che tu sia l’unica persona che potrò chiamare amica per il resto della mia esistenza…spero che tu possa perdonarmi un giorno.
Teadh camminò via.
Marylin lo raggiunse abbracciandolo.

Mi hai dato qualcosa per cui vivere, e adesso me lo togli? Mi stai uccidendo adesso.
Marylin...mi dispiace…ma in futuro ci reincontreremo. 
e ricorda, Se sei triste guarda il cielo.

   
 
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