01/04/2015
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Ancora dieci minuti e la tortura sarebbe finita. Sarebbe tornato finalmente libero.
-Kogeinu,facciamo un'interrogazione lampo.-.
Quelle parole lo congelarono e gli tirarono un cazzotto allo stesso tempo.
Si alzò piano e si mosse lentamente verso la lavagna, tentando di impiegare più tempo possibile. Guardò l'orologio:non ci aveva messo nemmeno un minuto.
“Sono fregato.”pensò,sconsolato.
-Parliamo di religione.-esordì YU.
“Sono morto.”si corresse,sudando freddo. Non a caso,e lo sapevano tutti,in religione era una vera schiappa.
YU non perse tempo:-Cos'è un'indulgenza?-.
Koge deglutì,terrorizzato:indulgenza...cosa cavolo voleva dire? E che diavolo centrava con la religione? Era un giorno dove anche se mangiavi una cosa proibita dalle Sacre Scritture o dal dietologo o dalla zia schizofrenica fissata col cibo sano e disgustoso si chiudeva un occhio?
Gli occhi si muovevano frenetici dappertutto,e ad un certo punto gli caddero sul banco in prima fila:una ragazza stava scrivendo,in fretta,furia e al contrario,una parola in inglese: NIS. Cioè SIN. Ovvero peccato in senso spirituale. Poi prese la gomma e cancellò la parola piano piano.
A Koge si accese una lampadina nel cervello.
-Un'indulgenza è la cancellazione parziale o totale dei peccati commessi tramite buone azioni,pellegrinaggi o elemosine. Una famosa avvenne nel 1517 per ordine del papa Leone X per rifare la cupola della chiesa di San Pietro a Roma.-recitò,orgoglioso del colpo di genio.
YU rimase alquanto colpito dall'esposizione del ragazzo: -Ben fatto,Koge. Non me l'aspettavo da te.-.
Lui scodinzolò,contentissimo. Venire lodato per un colpo di fortuna grosso come una casa è sempre soddisfacente, specie per un ragazzo-cane che è uno schifo nella materia.
Nel suo cervello si fecero collegamenti con la data appena detta:il frate che fece la riforma luterana,la Controriforma attuata dalla Chiesa cattolica e le varie chiese protestanti. Snocciolò tutto quel che sapeva,sotto lo sguardo allibito ed estasiato della classe.
La campana suonò,segnalando l'arrivo della libertà:Koge aveva rimediato un ottimo voto nell'interrogazione.
Uscì dall'aula e saltò addosso alla ragazzina più bassa,felice come un bambino la vigilia di Natale.
-Ce l'ho fatta perché tu mi hai consigliato! Grazie!-e le stampò un bacio sulla tempia,continuando,ammirato: -Parole inglesi scritte in modo che riuscissi a leggerle! Sei un geniaccio,Shiro!-.
Lei sorrise:-Era per aiutarti. Lo sanno tutti che religione non è il tuo forte!-.
-Dì pure che sono una schiappa! Per ringraziarti meglio,- ammiccò,con aria furbetta-ti offro una granita!-.
-Che ci stai provando con me?-.
-Può darsi di sì. Tu ci proveresti con me?-.
-E certo!-.
-E allora ci sto provando con te.-.
Ridendo,i due si allontanarono verso il chiosco dei gelati, con la mano stretta in quella dell'altro.