Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: smilex96    02/04/2015    0 recensioni
Una storia d'amore tra due ragazzi, un'amore unico e sensibile, capace di farli unire come non mai e di promettersi amore eterno.
Lei, una ragazza dolce amante della musica, lui il classico ragazzo un po timido ma romantico.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era una calda giornata d'estate, il famoso periodo delle vacanze, dei vestiti sempre piu corti, degli amori, degli amici, il periodo dove si possono sentire la dolce musica del mare che si infrange sulla costa, un periodo magico e degli uccelli che cantano come se festeggiassero.

In una famosa cittadina italiana le persone sembrano avere una grande felicità, forse sono influenzati dal calore che offre il sole.

Quella giornata tutti erano felici, particolarmente Mike, un giovane alto, snello e ben curato. Tornava a casa con la soddisfazione di aver superato l'esame di ammissione all'università, una delle più prestigiose della regione. Appena tornò a casa si buttò sul letto come quando si buttano i paracadutisti prima di sganciare il paracadute, fece un sospiro di sollievo e disse:”ce l'ho fatta”. Ci teneva molto all'esame tanto da sacrificare le belle giornate al mare.

Mentre giocava alla console per poter recuperare tutto il tempo perduto sentì dall'esterno una musica di un pianoforte. “chi lo sta suonando deve avere le mani d'oro” pensò, cosi incuriosito si affacciò alla finestra per capire da dove provenisse e riuscì a notare una sagoma da una fnestra della casa accanto alla sua. Era il suo vicino, ma rimase stupito dato che non aveva mai ascoltato una musica cosi soave da quella casa, cosi con la curiosità che lo divorava andò sotto quella finestra, cercò di arrampicarsi per scrutare meglio: era una giovane ragazza dai capelli di un biondo d'orato, sembrava cosi concentrata che non si accorse nemmeno della presenza di Mike. Improvvisamente gli cedette un piede e cadde dalla finestra. Il suo urlò fece riportare la giovane ragazza nel mondo reale, si affacciò alla finestra un po' spaventata e vide Mike dolorante con un po di erba che gli copriva il viso. Corse immediatamente sotto per soccorrerlo e gli disse: “ ma che è successo?” lui un po' imbarazzato non volle dire la verità cosi disse “stavo passeggiando ed ero inciampato”. La giovane ragazza sorrise dalla figuraccia di Mike e lo invitò a casa sua per medicarlo. “comunque mi chiamo Mike” e lei disse mentre tese la mano verso di lui:”piacere, Giulia” . Quando pronunciò il suo nome a Mike parve si sentire di nuovo la melodia del pianoforte nella sua voce, non sapeva che dire, tre secondi di silenzio imbarazzante e poi lui se ne uscì dicendo:”almeno non son caduto da una grande altezza”. Giulia non bevve la sua storia inziale e gli chiese:” perche ti sei arrampicato?” Ci fu di nuovo il silenzio, non sapeva come uscire cosi non rispose, allora la ragazza sorrise e finì di medicare la piccola ferita che si fece al ginocchio. Prima che Mike andò via, ringraziò la ragazza e disse:” comunque suoni davvero bene il pianoforte, non è che potresti darmi qualche lezione?”. In realtà Mike non era per nulla interessato allo strumento musicale, non aveva mai avuto interesse nella musica classica, ma aveva paura di non rivedere quel viso angelico di Giulia. Lei rispose:”ci vediamo domani alle 7 la sera ok?” Mike fece un cenno di affermazione con la testa.

Il giorno seguente si ripresentò alla sua porta e i due passarono molto tempo assieme, Mike non potè togliere il suo sguardo su di lei mentre suonava, come se fosse incantato. Quando erano insieme il tempo era come se si volesse fermare: nessuna preoccupazione, nessun dolore, c'era solo lei in quei momenti.

Appuntamento su appuntamento i due giovani parevano affiatati, ognuno cotto dell'altro, si può definire amore questo?

Finalmente ci fu il primo bacio: stavano sotto un albero di pesche, Mike guardò incessantemente le sue labbra: “fallo, avanti!” ripetè nella sua mente queste parole di autoconvinzione, potè sentire il cuore di Giulia che batteva all'impazzata e la baciò.

Era uno di quegli amori che viene quando meno te lo aspetti, quando credi che la tua vita avesse gia un piano prestabilito, qui arriva l'amore che mozza il fiato.

Passarono mesi e i due innamorati un giorno sotto lo stesso albero dove venne il primo bacio, si giurarono amore eterno convinti di stare insieme per l'eternità. Lei segnò sull'albero i loro nomi e disse:” finche esisterà questo albero noi non ci potremmo dividere”.

Un sera decisero di andare al cinema, lui era intenzionato a chiederle il fidanzamento: era nervoso, fece molte prove davanti allo specchio, si preparò un discorso e le comprò un anello come sorpesa. Ma non lo diede subito, volle aspettare il momento opportuno, magari davanti alla sua porta prima di darsi la buonanotte. I due passarono la serata insieme e mentre erano di ritorno, un uomo si avvicinò a Mike e gli diede una coltellata al fianco.

Il silenzio. Giulia urlò come se le avessero tolta la vita, forse era cosi. L'uomo sparì nell'ombra, dopo pochi minuti arrivarono i soccorsi e Mike, ormai senza coscienza venne portato in ospedale. La richiesta doveva aspettare.

Si risvegliò dopo 12 ore: il fegato era lacerato e un piccolo movimento sbagliatò potè causargli gravi problemi. Al suo risveglio Giulia era li, spaventata, con le lacrime che le coprivano tutto il viso. Il primo pensiero di Mike fu:” dove ho messo l'anello?” magari era caduto nel tragitto.

“Ehi” si rivolse a Giulia “ti amo”.

Era il primo ti amo vero detto a una ragazza, Mike le accarezzò il viso e disse:” tranquilla, sono qui”

La notte seguente Mike ebbe delle complicazione e in pochi minuti morì per un emorragia interna.

La morte frantumò la loro parete dell'amore che apparentemente sembrava impenetrabile.

Sul comodino vicino al suo letto c'era l'anello. I medici la diedero a Giulia e le diedero la notizia.

Mai vista una ragazza distrutta come lei.

Il suo viso angelico sembrava sparito, ad un tratto i suoi capelli biondo non sembravano piu d'oro.

Come si spense Mike, si era spenta anche lei.

Da allora tornò tutti i giorni si recò davanti a quell'albero per sentire di nuovo la sua voce, il suo profumo mentre la accarezzava, nella speranza di poter trovare il sorriso nel loro eterno amore.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: smilex96