TIE'!

Shiro si voltò di scatto,facendo cadere per la sorpresa il ragazzo dietro di lei.
-Continua a seguirmi di nascosto e ti etichetterò come stalker,Hashiyan-san.-fu il suo commento gelido.
Lui la guardò dal basso,con un sorrisetto furbo:-Cosa c'è, non posso nemmeno camminare dietro di te?-.
-No,specialmente se mi vieni volutamente dietro per farmi scherzi come farmi saltare in aria dallo spavento perchè mi hai toccato le spalle a sorpresa.-.
-Però è divertente!-.
-Come una tarantola sulla faccia.-.
-E dai,piccola!-.
-Non mi chiamare così. Zebra-san,ti spiace smettere di ridere lì dietro che dai fastidio?-.
Il ragazzo che indossava la felpa zebrata rise di gusto e le puntellò la guancia con una penna:-Altrimenti cosa,ruggisci contro di me?-.
Shiro tentò di azzannargli la mano,ma venne afferrata dalla collottola del maglione nero da Hashiyan,che la fece penzolare in aria.
-Mettimi giù!-protestò.
Zebra le mostrò le mani davanti alla faccia:-Sai dove vanno queste,ora?-.
Il suo tono non prometteva nulla di buono.
Le cinse il petto con le mani,pronto a cominciare.
Qualcosa di estremamente veloce passò in mezzo ai tre, issandosi la ragazzina sulle spalle e gridando:-Tiè!-.
Mentre i due ragazzi rimanevano esterrefatti e fermi come un paio di stoccafissi,Shiro strinse forte le braccia attorno alla fronte di Koge,sorridendo:ancora una volta aveva impedito che quei due la uccidessero facendole il solletico.
Gli baciò la nuca appena rallentò,scodinzolando come uno che ha vinto la maratona.
Koge alzò lo sguardo verso di lei:-Proprio al momento giusto,eh! Un minuto più tardi e buona notte!-.
Shiro gli regalò un sorriso grande come una casa.
Non ancora,pensarono entrambi. C'è ancora tempo prima che debba dirglielo.