Il gelido vento d'autunno, accarezza la mia rivesyizione messa bruciata. Ricordo completamente tutto. L'incendio... Tutto è andato distrutto. Io sono l'unica cosa rimasta intatta. Ora mi stanno trasportando in discarica, e la gente per strada, mi guarda con un misto di sorpresa e paura. Non posso arrabbiarmi con loro, se hanno paura di me. Per anni, mi hanno ricordato come l'animatronic divora bambini. Eh... Siamo appena arrivati, alla discarica. L'uomo che mi ha portato fin qui, mi porta dentro e mi butta per terra, come la spazzatura che sono. Il guardiano della discarica, mi guarda e dice "Mah... Cha catorcio che sei. Come fa, la gente ad aver paura di te?". Mi da un calcio. Non reagiscono. Vorrei alzarmi, e tagliargli subito la gola. Ma mi trattengono. Non vale la pena ucciderlo. Ci domande rete, che fine abbia fatto la mia follia omicida. Be'... Non l'ho so ne anche io. La notte è arrivata. È il momento, di potersi muovere. Mi alzo e mi guardo intorno. Ho abbastanza spazio, per fare quello che voglio. Ma oggi... Non ho tanta voglia di fare casini. Mi incamminò fino ad arrivare, dietro dei catorci. Tra poco, passerà quel guardiano e go intenzione, di ucciderlo. Una piccola vendetta. Sento i suoi passi. Mi lancio contro di lui, mentre urla dal terrore. Il sangue bagna il terreno. Mi sento... Stranamente eccitato. Pochi secondi dopo, quel fottuto guardiano è morto. Allora, me ne vado, non segnando di uno sguardo, al corpo di quel bastardo. Mi siedo per terra, con la schiena rivolta verso il muro. Una sottospecie di lacrima nera, scende dal mio occhio, e cade per terra. Gli sguardi degli altri animatronics... Passano d'avanti ai miei occhi. Prima che impazzissi... Ero loro amico. E ora... Mi mancano. Non so che darei, per vederli un altra volta. Ho deciso. Metterò fine alla mia vita. Non sopporto, di stare insieme alla mia mente malata. Sfondo il cancello della discarica, e fuggo via. Comincio ad arrampicarsi, sul palazzo più alto della città. Mi buttero'... E tutto sarà finito. Dopo anni di completo terrore, che io stesso ho creato, è arrivata la mia fine. Ma in un cero senso... È una cosa buona, sia per me, che per tutti quanti. Guardo verso il basso. Sono pronto. Mi butto. I ricordi di paura e terrore, mi scorrono in testa. Sorrido, quando vedo che la terra è vicina. È finata. Ad un tratto, il tempo si ferma. Perché? Perché sto... Galleggiando in aria. Cinque spiriti di bambini, mi compaiono d'avanti. Sono loro. "Robert..." era questo, il mio nome prima che diventassi Thing Viking. "Robert, abbiamo visto la tua solitudine" dice un altro spirito "E abbiamo deciso, di aiutarti" "Aiutarmi?" chiedo "Dopo tutto quello, che vi ho fatto passare..." "Il passato è passato" dice una terza anima "Anche se non lo sai, sei stato perdonato dai tuoi peccati" "E ora, potrai venire in paradiso... Insieme a noi". Mi sento strano. Sento che mi sta succedendo qualcosa. Una luce accecente, mi colpisce. Poi il nulla... Quando mi risveglio, vedo l'animatronic, che avevo posseduto, che si trova per terra, con gli occhi spenti. Guardo le mie mani. Sono traspararenti. "Sei diventato uno spirito, Robert" dice uno spirito. "D-davvero?" chiedo. "Si Robert" dice un quarto spirito. "Adesso, puoi venire con noi" dicono in coro gli spiriti. Ci prendiamo per mano. E voliamo in alto nei cieli. Adesso, sono ritornato con i miei amici. Quest'oggi, è stata la fine di Thing Viking. Ed è stato, anche il mio ritorno come Robert. E adesso, potrò finalmente riposare in pace. THE END.