Alle mi spalle ,una risata; riconosco quel sibilo; mi volto ;Klaus è davanti a me, “bene, bene, bene….. vengo ad uccidere un vampiro…. e , chi trovo?... la mia adorabile ,sorella assieme….” ,mi scruta “sai ,tu, hai un qualcosa …. Chi sei?” , mi afferra, il polso, vuole, soggiogarmi “ il paletto, che impugni, conficcalo nella tua mano ”… ….stetti al gioco, mi trafissi…. Grido, dal dolore; Klaus, rigira e rigira, la mia mano, rapidamente guarita “Cosa sei?.. un vampiro, un lupo… o che altro?…. a, non, importa, perché , qualunque cosa tu sia, puoi essere soggiogata”, torna sui miei occhi “dimmi, che sta succedendo?”, “piccole incomprensioni” rispondo, ride “no, tesoro …voglio sapere ,perché, questo paletto ,puntava, dritto al cuore di quel vampiro”, “voleva ,uccidere il mio ragazzo”…mi portò via il paletto.. “con un paletto di quercia bianca?... no chi voleva uccidere, Damon Salvatore?!”….dannazione, non potevo mentire, non davanti a Damon…. “te, voleva uccidere, te”, “sono lusingato… una ,così ,affabile, fanciulla, come te, che difenda un mostro come me… ne sono davvero onorato….. ma ,io, non sono il tuo ragazzo… perciò, si sincera……, perché questo paletto mirava al suo cuore?!”, “uccidendo te, avrebbe, ucciso l’uomo che amo”, sorride… dio, quanto, avrei voluto sputargli nel muso….. “ e dimmi mia adorata , tu, chi sei?” mi domanda, “Sam” rispondo, senza alcuna esitazione, “Sam…Sam chi?”, “Samantha Morgan” preciso, “ da dove vieni, Sam?”, “ Londra…. ma sono cresciuta a New York”, “e cosa ti ha portata a Mystic Falls?”, “sono qui, per salvare l’uomo che amo” ripeto; Klaus, mostra, di nuovo ,il suo, irritante ,sorriso ; impugna, il paletto “bene…. allora, credo ,proprio ,che non ti spiaccia, se uccido quest’uomo”, mi metto tra i due “non credo proprio”, “ sbaglio, o eri tu, a puntarglielo al cuore?!”, “chiamala solidarietà”, trasforma il suo volto; vedo i suoi luminosi occhi, gialli, puntarmi come fossi una preda “ingenua, stupida! Hai, almeno, idea ,di con chi hai che fare?!”, lo spingo e vado a bloccarlo sul bancone ,del grill; Rivolgo, lo sguardo a Rebecca “ porta, quel vampiro,lontano da qui”… Rebecca, prese Damon e se lo portò via ….ho la mano , che preme, sul collo dell’ibrido “come, ci si sente, a essere quello debole?!”, ridere “chi diavolo sei tu?”, “ tu ,uccidi, ed io ucciderò te!”, “credevo, volessi ,salvaguardare la vita del tuo ragazzo”, “ le cose, possono cambiare”, “devi dirmi chi sei!”, “un doppelganger , una ,pazza ,strega e un omicidio… avanti somma queste tre cose”…il suo volto, si impallidì …“tu sei…. Ma ,io, credevo ,che Damon….o ora capisco tutto…Elena”, “il mio nome è Samantha Morgan…..e non so, chi sia questa Elena”, “com'è possibile?”, “ cosa?”, “se tu non sei lei, allora, chi sei? …E i tuoi occhi, la tua voce”, “io sono io”, ridere, nuovamente “già….ma sei forte e sei un Doppelghanger, un Doppelganger che ha innescato la maledizione del licantropo, presumo… sai ,credo ,che noi ,due dovremmo discutere di alcune cose”….lasciai, la presa e mi allontanai, quel tanto da permettergli di fare una mossa …. Si solleva dal bancone, si ricompone e avanza nella mia direzione ; sfiora il mio viso ,porta le sue labbra al mio orecchio “vieni con me” sussurra… Rebecca riapparve , al momento giusto… si interpone, tra me e Klaus “no, Nick , io e lei abbiamo molte cose in programma e indovina un po’ ,nessuna , di queste cose a ha che fare con te” ,“non l’ho chiesto a te!” digrigna , indietreggio “mi spiace ma la mia agenda è piena” ..mi diressi all'uscita, del locale, ed egli mi richiamò… mi volto, portando gli occhi su di esso, “tra due notti la luna, sarà, piena e pensavo potessimo organizzare una festa”, sorrido“ una festa?.. no, finirebbe con la tua morte”, “potremmo, trasformarci, assieme.. in quel caso, tu non saresti, un pericolo per me”, “e dimmi chi parteciperebbe a questa festa?”, “tu, io, la mia sorellina e gran parte degli abitanti di Mystic Falls ”… senza volerlo, mi aveva servito la cena su un piatto d’argento e decisi di prendere la palla al balzo…“ ok… a patto ,che non muoia nessuno”, sorride nuovamente “ e così sia” …..