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Autore: Ingestita    03/04/2015    1 recensioni
Louis si iscrive a Tumblr per noia -e forse anche per curiosità, ma questo sua sorella Lottie non deve saperlo- e in breve il suo sarcasmo gli fa guadagnare più followers di quanti ne abbia Justin Bieber su Instagram.
Se poi è quello stesso sarcasmo che lo porta ad invischiarsi in una faida tra gli hipster e il resto del popolo di Tumblr beh, è solo affar suo. E di un certo Harold.
Traduzione
Tumblr!AU, Louis/Harry, side pairing!Liam/Zayn
Genere: Angst, Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Louis sta indossando solamente una felpa quando Harry compare sulla sua porta, la valigia in mano. A guardarlo sembra sia pronto ad affrontare una tempesta di neve e Louis non riesce a trattenere la risata che gli sfugge dalle labbra.

“Che cosa ti sei messo?” chiede Louis con aria incredula, alzandosi dal suo letto per osservare Harry che è chiaramente arrossito per il calore, se le sue guance rosse
possono essere considerate un indizio.

“Liam ha detto che sarebbe stato freddo!” si difende automaticamente Harry, le sopracciglia che si aggrottano assieme mente scruta l’abbigliamento di Louis che consta semplicemente di un paio di jeans e uno dei maglioni di Harry, mentre lui sta indossando quelli che sembrano essere due cappotti.

“Liam sta andando in Canada” gli ricorda Louis e sta ancora ridendo mentre si avvicina ad Harry per sbottonargli il cappotto al posto suo.

Harry mette il broncio per un attimo, le labbra che si incurvano all’ingiù prima che i suoi occhi si spalanchino per la sorpresa. “Mi stai dicendo che ho trascorso quest'ultima mezz'ora a morire di caldo senza alcun motivo?” chiede Harry incredulo, la mascella che gli cade.

Louis è al terzo bottone quando riprende nuovamente a ridere. “Tu mi chiami dormiglione” è tutto ciò che risponde Louis, scuotendo la testa e ci sono delle rughette agli angoli dei suoi occhi mentre riesce a sbottonare l’ultimo bottone.

Ci aveva visto giusto e c’è un altro cappotto sotto e Louis non può evitarlo –cade a terra ridendo e Harry lo guarda con aria sorpresa mentre inizia a rotolare ai suoi piedi.

Ci sono delle lacrime nei suoi occhi quando finalmente riesce a prendere fiato e Harry sembra mortalmente offeso. Louis vorrebbe baciargli via quell’aria dal viso ma è anche adorabile, così non dice niente ma sbuffa ancora un’altra volta.

“Via” gli dice Louis mentre indica il secondo cappotto di Harry, andando a sedersi di nuovo sul letto e staccando il caricatore dal suo portatile prima di metterli entrambi in borsa.

Quando ha finito, Harry è riuscito a rimanere solo con un maglione e sembra assolutamente a corto di fiato ed è così affascinante che Louis vorrebbe mugolare.

“Ridicolo” mormora Louis tra sé e sé in ogni caso, ma lo dice affettuosamente e sa che Harry l’ha sentito, se l’occhiataccia di sufficienza conta qualcosa.

Poi Harry semplicemente scrolla le spalle e sorride, gettando i suoi cappotti sul letto vuoto di Zayn. Louis osserva con le sopracciglia inarcate mentre Harry vi si lascia cadere con un sospiro esagerato.

Clicca il tasto della home sul suo cellulare per guardare l’ora prima di voltarsi verso Harry, che ora sta scattando foto al soffitto di Zayn e Louis.

Louis non ha idea di da dove diavolo sia spuntata la macchinetta o di cosa ci sia di interessante nel soffitto ma davvero, Louis non ha idea di un sacco di cose quindi non commenta niente.

“Hai realizzato che dobbiamo essere sulla metro in venti minuti?” chiede Louis e non riesce a evitare la vena di scherno che gli colora la voce.

“Sì, lo so” dice Harry e sta ancora scattando fotografie e Louis rotea gli occhi prima di gattonare verso il suo letto per saltare sopra ad Harry, che si lascia sfuggire un grugnito di sorpresa.

“Alzati, culo pigro” gli intima Louis e Harry si limita a ridere, la testa che ricade sul letto.

“Obbligami” dice Harry e rivolge un ghigno a Louis, che pensa che le sue ginocchia potrebbero cedere esattamente ora se fosse in piedi.

Odia con tutto il cuore i ragazzi stupidamente carini come Harry.

“Me ne andrò senza di te” minaccia Louis alzandosi in piedi e deve tirar su le maniche del maglione che sta indossando perché sono incredibilmente lunghe. Harry ridacchia a questo e Louis gli indirizza un’occhiataccia prima di incamminarsi verso la porta dove c’è il suo bagaglio.

Conclude che deve procurarsi un apparecchio acustico perché decisamente non sente Harry alzarsi dal letto ma percepisce la mano di Harry afferrare la sua.

“Non andartene senza di me” dice Harry e mette il broncio, ma i suoi occhi stanno luccicando. Louis odia davvero, davvero con tutto il cuore i ragazzi stupidamente carini come Harry.

Louis si limita a sospirare affettuosamente e scioglie la mano dalla presa di Harry per afferrare le sue cose. Una volta che ha finito, si getta la borsa in spalla e afferra la valigia con la mano destra prima di girarsi verso Harry, che gli sta porgendo la mano.

Louis la guarda interrogativo e c’è un tatuaggio sull’interno del polso di Harry che dice I can’t change e Louis pensa non cambiare mai.

(È piuttosto sicuro di aver visto un GIFT set preso da quella serie tv, Supernatural, dove quel Dean lo dice a quell’altro angelo Castiel o qualsiasi cosa sia e, tipo, sembrava come se ne fosse innamorato in un certo senso. Louis si chiede se anche lui è così quando alza lo sguardo per incontrare gli occhi di Harry).

“Potrei perdermi” gli dice Harry e Louis si accorge del modo in cui sta trattenendo un sorriso. Louis non dovrebbe essere così innamorato com’è.

Fa apposta a roteare gli occhi ma alla fine allunga la mano e intreccia assieme le loro dita. “Sei la persona più irritante che conosco” gli dice Louis, ma chiunque sarebbe stupido a non accorgersi del modo dolce in cui l’ha detto.

“Tu mi adori” dice Harry e stringe la mano di Louis, prima di iniziare a trascinarlo verso la porta e Louis non ha altra scelta se non seguirlo, assicurandosi di chiudere la porta dietro di lui.

Louis sbuffa all’affermazione di Harry ma non nega nulla e tira fuori il suo cellulare per controllare l’ora  mentre camminano lungo il corridoio, con Harry che fa ondeggiare le loro mani e che sorride come un completo idiota.

È un idiota, ragiona Louis nella sua mente.

Harry non sembra essere più arrabbiato come lo era il giorno in cui erano in biblioteca. È tornato il suo solito sfacciato, stupidamente affascinante se stesso. Ma Louis conosce la recitazione meglio di chiunque altro.

Mentre sono passati quasi quattro mesi da quando ha incontrato Harry la prima volta, non pensa di conoscerlo abbastanza bene da giudicare se stia solo fingendo di essere felice o meno.

Lo osserva attentamente però, con la sua mente che corre al corso di psicologia che aveva fatto una volta per capriccio. Louis lo aveva persino menzionato a Zayn nel mentre e il ragazzo dalla carnagione olivastra si era limitato a ridere e a dirgli di non preoccuparsene.

Il punto è che Harry ha in pugno chiunque. Anche se Zayn all’inizio ha resistito, persino lui si è affezionato al riccio col passare del tempo.

Un’altra cosa sarebbe che Zayn e Liam si stanno frequentando. Louis l’aveva detto nel momento in cui aveva conosciuto Liam. Era andato da Zayn e gli aveva detto che lui e Liam si sarebbero follemente innamorati e anche se è felice per loro, allo stesso tempo è incredibilmente geloso.

È solo che sembra così facile per loro, il modo in cui vanno assieme.

Louis è anche giunto alla conclusione che finirà forever alone con sette gatti come chiunque altro su Tumblr, ma cosa c’è di nuovo?

Parlando di Tumblr, apparentemente le cose con hellocheshire stanno andando bene e la cosa rende Louis felice. Gli ricorda anche che tutti quanti attorno a lui si stanno innamorando mentre lui è seduto lì a cercare di assicurarsi che questo stupido ragazzo coi ricci non gli rubi il cuore.

Il suo ask è costantemente riempito da aggiornamenti e in realtà è abbastanza possibile che sia la cosa più carina di sempre. È evidente quanto hellocheshire sia cotto di questo ragazzo che gli piace e Louis lo ripeterà ancora un’altra volta: Dov’è l’hipster di Louis che scrive post ridicoli sui suoi occhi e su come lo stesse aspettando. Semplicemente non è giusto. Nonostante tutto, Louis sorride anche solo leggendo gli ask.

Lou, è così carino, aiuto :( .x

Voglio solo tenerlo nella mia tasca... sarebbe fantastiiiiico.

Continua a rubare i miei maglioni.. è un buon segno, vero?

Louisssssssss, sta indossando i suoi occhiali e penso che potrei morire. È così carino :( .x

Vuole che passiamo le vacanze assieme perché sarò da solo, penso che finirò con l’esplodere per quanto vuole rendere tutti gli altri felici.

Voglio comunque succhiarglielo.

QUELLO ERA NICK, LO GIURO! .x

Louis, voglio scattargli un milione di foto. Voglio tenerlo con me per sempre. È rapimento se è più vecchio di me?

Louis, continua a sorridermi, credo morirò.

No. Davvero. È come il sole e credo di essermi bruciato .x

C’è un termine medico per questo.

Louis. Morto. M o r t o. Sono morto. Mi ha ucciso .xx

Risponde all’ultimo dicendo, brutta cotta che ti sei preso amico xx (comunque il termine è fangirlare jfc harry sei cm una teenager).

Riceve un Non sei divertente. seguito da Okkk, sì lo sei. e non ha smesso di sorridere da allora. Quando Harry gli aveva chiesto per che cosa stesse sorridendo, si era limitato a scuotere la testa e pensa che Harry potrebbe avere riso di lui.

Ma ora è quasi il suo compleanno, c’è un ragazzo carino al suo fianco che gli sta tenendo la mano e sta tornando a casa. Pensa che le cose stiano andando meglio che mai.

-

“Harry, hai tutta la settimana per scattare foto. Mi sto congelando il culo qui fuori quindi per favore possiamo entrare per davvero in casa mia prima che mia madre abbia un attacco di panico e finisca per chiamare la marina per farmi uscire dalla metro?” chiede Louis, saltellando da un piede all’altro nel tentativo di scaldarsi. Sta scherzando ma Harry lo guarda con gli occhi spalancati, le sue dita che si fermano dove sono posate sull’otturatore. Poi gli rivolge un sorriso sghembo mentre si alza da dove era accucciato e Louis pensa che le sue ossa siano diventate di gelatina.

“E tu mi prendevi in giro perché indossavo due giacche” lo accusa Harry, ma fa scivolare il laccio della macchinetta fotografica attorno al suo collo. Poi infila la mano nella sua borsa e tira fuori un paio di guanti dall’aria familiare e Louis potrebbe baciarlo, onestamente.

Louis gli fa la linguaccia prima di prendere i guanti dalle mani di Harry. Li infila e agita le dita per provarli, anche se sa già che come al solito saranno troppo grandi per lui.

Poi afferra di sua spontanea iniziativa la mano di Harry (non si accorge del modo in cui l’intero volto di Harry si illumina a quello) e inizia a trascinarlo verso la strada principale, dove possono chiamare un taxi. Quando riescono a prendere un taxi, Harry si ferma fuori per scattare una foto e Louis non lascia andare la sua mano anche se si lascia scappare un sospiro esagerato per via del quale Harry lo manda a quel paese.

Come ciliegina sulla torta, quando arrivano all’indirizzo che è quello della casa in cui Louis è cresciuto il tassista augura a lui e al suo fidanzato buone feste e a questo punto Louis è solo grato che Harry sia fuori dal taxi mentre lui paga.

“Grazie” borbotta Louis e offre all’uomo un sorriso prima di uscire anche lui dal taxi e raggiungere Harry dietro al bagagliaio per prendere le loro valigie.

In pochi minuti sono in piedi di fronte alla porta di Louis e Harry suona il campanello, dal momento che Louis è troppo nervoso per farlo. Sono passati mesi dall’ultima volta che ha visto la sua famiglia e potrebbe tipo non aver nemmeno detto loro che stava arrivando.

La porta si apre e ci sono due biondine identiche che lo fissano dal basso e poi si sentono urla.

Louis!” urlano entrambe all’unisono e gli saltano addosso. L’unica cosa che lo trattiene dal cadere all’indietro è la mano salda sulla sua schiena.

“Avete appena detto Lou-“ chiede una ragazzina più grande con i capelli scuri, prima di alzare a sua volta lo sguardo e accorgersi di Louis che sta faticando per avvolgere entrambe la braccia attorno a Daisy e Phoebe mentre ha delle borse in mano.

Poi si accorge del ragazzo riccio accanto a lui ed entrambe le sue sopracciglia spariscono sotto la frangetta. “Tu –uh. Okay. Lottie ti ucciderà. E anche la mamma”. Poi si volta verso Harry e gli porge la mano per stringergliela.

“Felicite” dice e Harry le sorride in modo affascinante, le fossette che fanno la loro comparsa e crede che sua sorella sia rimasta abbastanza colpita, se il modo in cui sta guardando Louis con un sorrisetto accennato significa qualcosa.

“Harry”. Allunga la sua mano per stringere quella di lei e un’altra ragazza appare sulla soglia proprio quando le gemelle lo lasciano andare.

“Felicite, perché le gemelle stanno urlando il nome di Lou-“ Lottie alza gli occhi e quando vede Louis squittisce “Louis!” e si sporge per abbracciarlo stretto, prima di ritrarsi con gli occhi spalancati e la bocca aperta. “Brutto deficiente. Non me l’hai nemmeno detto” lo accusa e gli molla un pugno sul braccio.

Poi si accorge di Harry, che sta fissando il tutto con un’espressione divertita. e apre e chiude la bocca una volta. Poi due.

“Tu sei –oh mio Dio, se l’amico hipster di Grimmy!”. Poi si volta verso Louis accusandolo di nuovo. “Conosci Nick Grimshaw e non mi hai detto nemmeno quello? Sei serio?”

Louis guarda di sottecchi Lottie, che sta ancora fissando Harry incredula con la coda dell’occhio. “Chi diavolo è Nick? E che razza di benvenuto è questo? Avete davvero intenzione di lasciare me e Harry in piedi sulla soglia quanto fuori si congela?”

E poi c’è qualcun altro che avanza verso la porta, che profuma di quello che Louis riconosce come casa. “Ragazze, cosa state –Louis?”

L’espressione di sua madre è di puro shock ma poi i suoi occhi si spostano verso Harry e la maschera velocemente con un sorriso luminoso. “Che ci fate in piedi lì fuori? Vi prenderete un raffreddore!” e scorta le ragazze fuori dalla stanza sotto le proteste generali mentre fa entrare Louis ed Harry.

Si pulisce le mani sul grembiule prima di sorridere a Harry, che ricambia il sorriso. “Piacere di conoscerla Signora Tomlinson” dice Harry e Louis pensa che le fossette potrebbero tornare utili.

“Oh caro, chiamami Jay. Tu devi essere –“ inizia Jay, solo per venire velocemente interrotta da Louis.

“Harry, questo è Harry. È un mio amico” e rivolge a lei e alle ragazze uno sguardo carico di sottointesi. Felicite ridacchia mentre Lottie sembra ancora sul punto di prenderlo a pugni.

Jay aggrotta le sopracciglia ma annuisce. “Giusto, Harry, il tuo amico. È un piacere averti qui caro. Le gemelle ti mostreranno la stanza degli ospiti. Ho bisogno di parlare con Louis, spero non ti dispiacerà”.

Harry scuote la testa. “Certamente no Signora Tomli –volevo dire Jay”. Le sorride soddisfatto prima di abbassarsi al livello delle gemelle e osservarle entrambe. Indica quella con l’elastico per capelli blu e dice “Phoebe”, poi indica quella con l’elastico verde e dice “Daisy” con un sorriso trionfante sul volto per tutto il tempo.

Entrambe le ragazzine spalancano gli occhi prima di annuire con forza e poi stanno abbracciando Harry e Louis può solo guardare con aria sconcertata. Come fa Harry a fare quello?

Anche sua madre sta osservando la scena e le sue labbra fremono mentre trattiene un sorriso. “Coraggio boo, andiamo a parlare in cucina”.

Louis lancia un ultimo sguardo a Harry, che sta ancora abbracciando le gemelle, e nota che sia Felicite che Lottie sono sparite. Sospira, abbassando la testa prima di seguire reclutante sua madre.

-

Dopo aver spiegato l’intera la storia a sua madre, che finisce per piangere quando le racconta di quanto sia felice, si avvicina furtivamente alla camera degli ospiti dove dovrebbe esserci Harry.

Quando è abbastanza vicino, inizia a distinguere la voce di Lottie insieme con le risatine delle gemelle. “-praticamente famoso. Le tue fotografie sono meravigliose”.

Sente Harry ridere e la cosa gli fa stringere il petto. “Non proprio famoso ma grazie! E sì, seguirò –“ c’è un urlo che è di una delle gemelle e Louis sobbalza per lo shock, perdendosi il resto della frase di Harry prima che ci siano altre risatine.

Riesce a sentire la fine tuttavia, proprio prima di aprire la porta. “- non lo sa nemmeno”.

La porta scricchiola quando entra e si aspetta qualcosa come l’apocalisse con tutto l’urlare che le gemelle stavano facendo, ma invece trova Harry seduto sul letto degli ospiti con elastici di diversi colori nei capelli e una fascia che gli tiene indietro i ricci.

Louis non potrebbe non ridere nemmeno se lo volesse, perché l’immagine è semplicemente ridicola. Riesce a percepire le rughette formarsi agli angoli dei suoi occhi e Harry alza lo sguardo su di lui con un ampio sorriso.

“Sono carino Boobear?” chiede Harry dolcemente e la bocca di Louis si spalanca appena un po’. Si volta per guardare male tutte le sue sorelle che stanno ridendo.
Lottie è seduta sulla sedia di fronte all’unica scrivania della stanza mentre Felicite è seduta sulla poltroncina nell’angolo della camera e le gemelle sono sedute dietro Harry con altri elastici in mano.

“Chi di loro te l’ha detto?” chiede invece Louis, optando per ignorare la domanda di Harry perché quando mai Harry non è carino?

Harry si porta la mano alla bocca e fa segno di chiudere la cerniera, ma le sue fossette sono evidenti e Louis realizza che è innamorato di questo stupido adorabile ragazzo.

Fanculo.

Louis trattiene il fiato e si aspetta che tutto il mondo cada a pezzi ma non succede nulla. Harry sta ancora sorridendo e Felicite gli sta rivolgendo un ghigno come se sapesse e Lottie sta osservando il tutto con sguardo attento e le gemelle stanno tirando i capelli di Harry.

Poi c’è una pausa seguita da Harry che alza gli occhi verso Louis, che sta ancora cercando di capire se sta per davvero smarrendo il lume della ragione. Non dovrebbe essere innamorato. Non ha mai funzionato per lui quindi perché dovrebbe funzionare questa volta?

Harry fa una piccola smorfia, le sopracciglia che si aggrottano. “Va tutto bene Lou?” domanda, piegando la testa da un lato e aspettando la risposta di Louis.

Louis riesce appena ad annuire silenziosamente prima di voltarsi e lasciare la stanza. Non sente Harry richiamarlo perché non sta ascoltando. È troppo impegnato a scapicollarsi giù per le scale e afferrare il suo cappotto dall’appendiabiti prima di uscire di casa, camminando sempre più lontano.

Il punto è che non sta scappando da Harry.

Ha solo bisogno di chiarire tutto questo, qualsiasi cosa questo sia. I suoi sentimenti e tutta quella merda. Ha bisogno di respirare e ha bisogno di farlo senza Harry che lo fissa con enormi, fiduciosi occhi verdi.

Louis si ritrova al parco giochi dove andava spesso quando era bambino ed è ancora esattamente uguale. È deserto, ma considerando che è il giorno prima della vigilia di Natale non è sorpreso.

Si siede su una panchina e poi aspetta due minuti buoni prima di urlare a pieni polmoni nel parchetto vuoto.

Non c’è nessuno per ascoltarlo urlare e non c’è nessuno su cui può scaricare la sua frustrazione. I suoi denti stanno sbattendo e le sue mani stanno tremando per l’assenza dei guanti. Immagina sia la perfetta metafora della sua vita.

Anche se non riesce a sentire le sue mani, tira fuori il suo telefono dalla tasca e va dritto all’app di Tumblr.

Finisce nell’ask di hellocheshire e sta inviando la domanda perché ha solo bisogno di qualcuno, qualcuno a cui aggrapparsi quando tutto sembra sfuggire al suo controllo.

come sapevi di essere innamorato ?

Louis si passa una mano tra i capelli, scompigliando ulteriormente la frangia ma non riesce a far sì che gliene importi mentre fa sobbalzare su e giù la sua gamba destra in attesa.

Il suo telefono vibra e Louis lo afferra all’istante e quando vede un messaggio da Harry, sospira –molto lungo ed esasperato.

Invece ricarica la sua inbox e quando vede hellocheshire là, quasi piange per il sollievo.

Non so... È successo e basta. Tipo che lo sai e basta. Guardi quella persona e pensi che non vorresti essere da nessun’altra parte se non al suo fianco, tenendo la sua mano. Ed è tipo come se guardarlo riuscisse a renderti felice. Può sorridere e sentirai che è la cosa migliore che potresti mai avere. La sua felicità ti rende felice. E significa tutto per te. Il sole, le stelle, la luna  e tutto quello che sta nel mezzo. E alla fine della giornata, vuoi solo che sappia che faresti qualsiasi cosa per lui perché è così. Perché, il piccolo Louis si è innamorato? .xx

L’ask gli fa venir voglia di agitarsi sul posto perché quello è esattamente come si sente nei confronti di Harry e questo è Harry, quello di cui stanno parlando. Harry dagli occhi così luminosi e il dolce sorriso completo di fossette. Harry che scatta foto di Louis che ride per nessun altro motivo se non perché pensa che Louis sia bello quando ride. Harry che gli presta sempre i maglioni e non glieli chiede mai indietro. Harry che ha sempre uno sbaffo di farina sulla guancia e un grembiule legato in vita, che lo accoglie con i cupackes red velvet perché sa che sono i preferiti di Louis. Harry che lo coccola quando si sente triste. Harry che ride rumorosamente e scatta stupide fotografie al soffitto di Louis. Harry che va con lui agli appuntamenti di studio anche quando non ha bisogno di studiare. Harry che piangeva in bagno la prima notte che si sono conosciuti. Harry che gli rivolge quei sorrisi alla Monna Lisa. Harry di cui è innamorato.

Louis guarda giù al messaggio e manda un secondo ask a hellocheshire prima di provare a illudere se stesso nel pensare che non è innamorato.

uhm sì immagino di esserlo.. credo glielo dirò poi anche se non so, tu l’hai già detto al tuo tipo ? xk dovresti e suppongo k anche io dovrei sigh passo sempre troppo tempo ad essere spaventato ma credo k ora k l’ho realizzato glielo dirò. spero solo di non perderlo.. grazie per l’aiuto harry xx

Louis si alza in piedi e prende un profondo respiro, ricordandosi di inspirare (harry) espirare (harry) inspirare (harry) espirare (harry). Sta per voltarsi quando sbatte contro qualcuno. Fa per scusarsi quando sente l’altra persona dire “Oops”.

La testa di Louis scatta immediatamente verso l’alto e si trova a guardare dentro degli occhi verdi oscurati da preoccupazione e quella che sembra essere una punta di ansia. Il ragazzo di fronte a lui ha questo sguardo in volto che Louis ha già visto prima d’ora, quello attento dove sembra pensare che Louis sia fragile.

“Ciao” sussurra Louis e Harry sorride lentamente, come se non fosse sicuro di doverlo fare. Louis pensa che Harry sia più bello quando sorride quindi allunga la mano per punzecchiare la piccola fossetta sulla guancia di Harry, prima che il sorriso di Harry appaia in tutto il suo splendore.

“Ciao” mormora Harry, poi si sporgere per scostare i capelli di Louis da dove gli ricadono sugli occhi. “Sei fuggito via. Mi hai un po’ spaventato”.

Louis rabbrividisce quando il respiro di Harry gli accarezza il viso, prima di annuire lentamente. “Lo so. Mi dispiace”.

Le dita di Harry si spostano dalla fronte di Louis ad afferrare la sua mascella, il pollice che accarezza la guancia di Louis. “Non c’è niente di cui dispiacersi” risponde Harry e i suoi occhi sono dolci.

“Tranne che per il fatto che sono innamorato di te?” chiede Louis senza pensare ed è spaventato, è fottutamente terrorizzato ma Harry non si sta muovendo e i suoi occhi sembrano essersi ulteriormente addolciti.

“Non devi scusarti per quello. Non devi mai scusarti per quello. Se tu ti scusi per quello, allora io dovrei scusarmi per questo” gli dice Harry e Louis non ha il tempo di chiedere cosa intenda perché ci sono della labbra morbide che premono sulle sue.

Louis separa le labbra per la sorpresa e Harry si avvicina, l’altra mano poggiata sul fianco di Louis e Louis può assaggiare Harry sulla sua lingua.

Sa di menta piperita e vaniglia e Louis sente la testa girargli ma le sue mani stanno stringendo la stoffa sul petto di Harry e sta ricambiando il bacio.

Le palpebre di Louis si abbassano proprio quando Harry si tira indietro. Non le apre perché ha paura di quello che potrebbe vedere. Ha paura che Harry scomparirà.

“Louis” mormora Harry e Louis scuote la testa, tenendo ostinatamente gli occhi chiusi. La sua presa sulla maglia di Harry si rafforza, finchè c’è della stoffa appallottolata nei suoi pugni.

“Louis” ripete Harry e per la seconda volta Louis non apre gli occhi. Può sentire il sospiro di Harry e suona come fosse affettuoso.

“Louis” ripete ancora Harry e Louis rimane immobile. Sente qualcosa di umido contro il suo polso ma si ostina a non aprire gli occhi. Sente Harry ridacchiare e poi ci sono labbra premute contro il lobo del suo orecchio seguite da “Se non era ovvio anch’io sono innamorato di te”.

Louis rilascia il respiro che non aveva realizzato di star trattenendo prima di borbottare “Fanculo” e lascia cadere la sua fronte contro la spalla di Harry. Harry si avvicina e avvolge entrambe la braccia attorno alla vita di Louis e Louis non lascia a se stesso modo di pensare ma si limita a respirare lentamente; inspirare (harry) espirare (harry) inspirare (harry) espirare (harry).

Può percepire il battito del cuore di Harry contro le sue mani, dove sono ancora premute sul suo petto e si domanda se fa thumpthumpthumplouis. Pensa che potrebbe.

“Louis, stai bene?” chiede Harry dolcemente contro la fronte di Louis e Louis non sa cosa fare, così lascia cadere le sue mani da dove sono intrappolate tra di loro per avvolgerle attorno ad Harry invece. Finisce per accorgersi che sta nevicando quando sente ancora più umidità contro la sua pelle.

“Vuoi sapere una cosa?” chiede invece Harry quando realizza che Louis non ha intenzione di dire nulla. Gli occhi di Louis sono ancora chiusi ma annuisce lentamente contro la spalla di Harry.

“La prima volta che ti ho visto, ho pensato che fossi il ragazzo più bello che avevo mai visto e che dovevo assolutamente scattarti una foto. Ero troppo spaventato per chiedere. Te ne stavi semplicemente seduto là, sotto l’albero di fronte al nostro dormitorio con Zayn e stavate ridendo. Solo ridendo. Sembravi così felice ed era quello che ti rendeva il più bello. Ti stavo solamente fissando in modo ridicolo e avevo la macchinetta fotografica in mano e sono scattato, premendo accidentalmente l’otturatore. E in quel momento, ho pensato che forse l’amore a prima vista esisteva davvero perché nessuno mi aveva mai preso così tanto come avevi fatto tu”.

Harry smette di parlare e non dice più nulla. Louis all’inizio sorride alle parole di Harry ma poi inizia lentamente a comprendere cosa sta dicendo per davvero Harry. A questo punto Louis è senza parole, perché non riesce a raccapezzarsi di quello che Harry gli sta dicendo.

Louis apre gli occhi e si ritrae per fissare Harry con aria incredula. Harry che si sta mordendo il labbro mentre osserva Louis con gli occhi colmi di tristezza e lo colpisce,  che è lui quello che sta facendo sentire Harry così.

“Tu sei –tu sei hellocheshire” è tutto quello che Louis riesce a sputare fuori e un fiocco di neve si posa sulle sue ciglia prima di scivolare lungo la sua guancia. Harry allunga la mano, il suo pollice che ripulisce attentamente i rimasugli.

“E tu sei doncastersfinest” dice Harry sorridendo tristemente e ci sono fiocchi di neve nei suoi capelli, che si sciolgono in pochi secondi.

“Tu –“ Louis si blocca, gli occhi che si spalancano mentre un pensiero gli attraversa la mente. “Il giorno in cui ci siamo conosciuti, nel bagno –stavi piangendo per causa mia?” chiede Louis e si sente orripilato perché questo ragazzo luminoso, così luminoso di fronte a lui non merita di essere mai infelice, specialmente a causa delle parole sconsiderate di Louis.

Harry non risponde, asciugando invece un altro fiocco di neve sul volto di Louis. Il silenzio da solo conferma la risposta che Harry non vuole dare.

Louis sta davvero per picchiarsi da solo perché come ha potuto essere così stupido da non notare i segnali. Erano tutti lì, proprio sotto il suo naso.

Stanno entrambi zitti per un po’ mentre Louis cerca di assorbire il fatto che il suo Harry e hellocheshire Harry sono la stessa persona.

È Harry quello che rompe il silenzio. “Mi odi?” chiede Harry sottovoce e tiene lo sguardo piantato a terra con un’espressione che fa venire voglia a Louis di nascondersi sotto una roccia. Louis ricorda l’ask che aveva ricevuto da Harry riguardo il pensare che la persona che gli piaceva lo avrebbe odiato e Louis ha deciso che è seriamente il più grande pezzo di merda del pianeta per avere permesso a Harry di pensare che Louis avrebbe mai potuto odiarlo.

“Cazzo” borbotta sottovoce Louis prima di scuotere velocemente la testa. “No, cazzo, ovvio che no. Mai. Io –mi dispiace, non volevo –fanculo. No. Io –io non penso potrei –“ scuote di nuovo la testa. “No, io –io sono ancora innamorato di te. Sono così stupido –mi dispiace così tanto, Cristo, non ne avevo idea Harry”.

“Va tutto bene” dice Harry sottovoce e Louis odia come la sua voce suona triste. Assolutamente lo odia e ancora di più odia se stesso per essere il motivo per cui la voce di Harry suona così.

“No –no, non è così. Io –cazzo, non ne avevo idea. Non ti ho mai –non ti ho mai odiato per davvero. Solo –tu mi avevi chiamato bellissimo e non sapevi niente di me. Io solo –quello che ho fatto è stato totalmente irrazionale, ok? So che sono letteralmente –fanculo. Come potrei odiarti, tu dovresti odiarmi –“.

“Louis, sta’ zitto” dice Harry, interrompendolo e le sue dita si allungano per intrecciarsi con quelle più corte di Louis. “Non ne hai proprio idea, vero?”

Harry solleva gli occhi, incontrando lo sguardo di Louis con fiera determinazione e Louis sbatte le palpebre tra la neve sulle sue ciglia per mantenere il contatto visivo con lui.

“Idea di cosa?” chiede Louis, la curiosità che ha la meglio su di lui e immagina che non farebbe nessun favore a se stesso aprendo bocca.

“Louis, tu sei –sei perfetto. Sei letteralmente il fottuto sole. Sei così luminoso e brillante e semplicemente stupendo. Ti guardo e tutto quello che riesco a pensare è wow, è reale, è una persona reale perché onestamente è così difficile anche solo crederci. E so che sono sdolcinato ma puoi biasimarmi? Sei semplicemente così meraviglioso e deve essere impossibile non innamorarsi di te. Ero spacciato dal primo giorno. Quando ci siamo incontrati nel bagno tutto quello a cui riuscivo a pensare era che avevo finalmente ottenuto la chance di conoscere il ragazzo con il bellissimo sorriso. Allo stesso tempo, ero un disastro e non volevo avessi una brutta impressione di me. Ricordo che i tuoi capelli erano arruffati in modo disordinato e i tuoi occhi erano annebbiati. Sembravi così piccolo e adorabile. Ero un completo disastro. Non volevo che avessi una cattiva impressione di me –tutto quello che volevo era piacerti. Insomma, tu sei così brillante e io sono solamente io”.

Harry fa una smorfia a questo punto e Louis lo sta semplicemente fissando incredulo. Non riesce nemmeno ad aprire la bocca per dire qualcosa perché è talmente sopraffatto dall’ondata di affetto che prova per questo buffo ragazzo.

Louis scosta il suo braccio libero dalla vita di Harry per sollevarlo e punzecchiare ancora la sua guancia, aspettando che compaia la fossetta perché non riesce a sopportare nemmeno l’idea di un Harry con il broncio, figuriamoci se diventa realtà.

Gli occhi di Harry si abbassano sulla mano di Louis prima che inizi a sorridere lentamente ma con sicurezza e c’è un che della Monna Lisa nel suo sguardo.

“Cerchi sempre di rendere gli altri felici. Anche su Tumblr, il tuo scopo è far ridere gli altri. Ma cosa mi dici di te? Non meriti anche tu di sorridere e ridere, Lou?” chiede Harry dolcemente e allunga la mano ad asciugare una goccia d’acqua sul labbro di Louis, dovuta alla neve che si è sciolta.

Louis rimane in silenzio, riflettendo su come avesse ragione riguardo al fatto che qualcuno come Harry potrebbe romperlo così facilmente. Ma qualcuno come Harry potrebbe anche rimetterlo insieme altrettanto facilmente.

Il punto è, Louis si sente come un puzzle e tutti i suoi pezzi sono messi nel modo sbagliato, accartocciati. C’è qualcosa che manca in modo così ovvio, così tanti pezzi che le persone hanno preso con sé.

Harry è tutto quello che Louis non è –speranzoso, fiducioso, aperto e accomodante. E Harry si è sistemato proprio al centro del cuore di Louis ed è diventato un riparo permanente.

Harry è il pezzo mancante del puzzle di Louis, è semplicemente adatto a Louis. Tutto quello che vuole è essere la ragione dietro al sorriso di Louis e tutto quello che Louis cercava era una ragione per sorridere.

Harry è pericolosamente oltre il limite di Louis. È come un tornado. È arrivato e ha abbattuto tutti i muri di Louis, facendoli crollare assieme a tutte le sue difese.

Louis non è mai stato forte. Ed è sempre stato addirittura più debole quando si trattava di ragazzi carini dotati di bei sorrisi. Così quando Harry è apparso, ha fatto cadere Louis ai suoi piedi –letteralmente ad un certo punto e Louis è caduto. È caduto ma tuttavia Harry è riuscito ad afferrarlo.

Finalmente Louis solleva lo sguardo, mordendosi il labbro inferiore dove può ancora sentire una sensazione elettrizzante prima di chiedere “Da quanto tempo lo sapevi?”

Harry lo fissa con aria confusa, le sopracciglia unite al centro prima che Louis chiarisca “Che ero doncastersfinest. Da quanto tempo lo sapevi?”

“Oh” dice allora Harry e le sue sopracciglia si aggrottano e assume quest’espressione adorabile mentre cerca di ricordare. Louis vuole baciarlo e pensa che forse ha per davvero il permesso di farlo. Forse non proprio ora ma tra dieci minuti, venti, persino un’ora.

Si accorge di essere rimasto a fissare le labbra di Harry per un po’ quando Harry riprende a parlare. “Probabilmente dopo la seconda volta che ci siamo incontrati in bagno dopo che ci eravamo ufficialmente conosciuti al caffè. Un paio d’ore dopo sei entrato su Tumblr e hai postato qualcosa sull’innamorarsi di persone nei caffè. È allora che ho pensato che forse eri tu. Poi ho iniziato a farci caso e cose simili in un certo senso tutto è andato al proprio posto. Insomma, sapevo già qualcosa della tua personalità dal tuo blog e quando ti ho incontrato nella vita reale, eri lo stesso immagino. Non era così difficile da capire”. Harry fa una pausa poi e sorride, un sorriso sincero e punzecchia la pancia di Louis con la mano libera. “Ci hai messo un po’, dormiglione”.

“Quindi è per quello che mi chiamavi così” realizza Louis, poi arrossisce quando vede il modo in cui Harry gli sta sorridendo a trentadue denti.

“Dormiglione” ripete Harry con un’espressione divertita, in risposta a quella imbronciata di Louis.

“Ti odio” borbotta Louis facendo il labbruccio, e poi realizzando cosa ha detto alza lo sguardo con aria costernata. “Non intendevo quello”.

Il sorriso di Harry si allarga ancora di più, le fossette che si scavano nelle sue guance. “Sì, lo so”.

“Ti amo” dice Louis solo per dirlo, perché ora può e deve amare Harry. Lo ama talmente tanto che sta minacciando di prendere completamente il sopravvento su di lui.

Gli occhi di Harry si illuminano e Louis non ha idea del perché Harry continui a parlare di quanto è luminoso Louis quando Harry stesso ha le stelle negli occhi.

“Oh davvero?” chiede Harry ed è chiaro che lo sta stuzzicando mentre stringe la mano di Louis, che è ancora tenuta ben salda nella sua.

Louis percepisce le labbra incresparsi nel tentativo di sorridere, ma riesce a trattenersi e a mantenere un’espressione seria. “Sì, davvero”.

“Okay” dice Harry e poi prosegue con “anche io ti amo”.

Louis non può evitarlo questa volta e inizia a sorridere di rimando, perché il sorriso di Harry è semplicemente contagioso. Onestamente Louis non aveva via di scampo, quando si trattava di questo ragazzo.

Poi Louis usa la mano che Harry non sta stringendo per mollare un pugno sul braccio del ragazzo più alto. “Non riesco a credere che per tutto questo tempo sapevi che ero doncastersfinest e non me l’hai detto, brutto stupido. Non è giusto! Quando scrivevo post taggandoli come piccola merdina riccia, non avresti dovuto vederli per davvero” gli dice Louis, mettendo il broncio.

Harry inizia a ridere, la testa gettata all’indietro e prima che Louis lo sappia sta sorridendo così forte che le sue guance iniziano a fargli male in segno di protesta.

La neve si sta sciogliendo sulla lingua di Harry e prima che Louis si renda conto di quello che sta facendo, si sta alzando in punta di piedi e sta facendo scontrare le sue
labbra con quelle di Harry.

La prima reazione di Harry è di immobilizzarsi, prima che Louis lo percepisca sorridere contro le sue labbra e poi si sta piegando così Louis deve solo raggiungerlo a metà per baciarlo.

Fuori si gela e Louis sta iniziando a perdere la sensibilità nelle dita, ma non si muove. Pensa che questa sia una scena estratta da uno di quei ridicoli racconti romanzati ed è quello il genere di cose in cui si è trasformata la sua vita.

Quando sente scattare un otturatore, sobbalza e guarda Harry in modo interrogativo. Harry solleva le sue sopracciglia e alza le spalle.

“Si può dire che questa è la strada verso la fama su Tumblr. Riesco a vederlo ora; hellocheshire e doncastersfinest condividono il loro primo bacio sullo schermo –chi ha bisogno di baciarsi sotto la pioggia quando ci si può baciare sotto la neve?”

Louis scatta alla voce e gira la testa per vedere Lottie sogghignare con in mano una delle macchinette fotografiche di Harry. Dietro di lei, Felicite sta ridacchiando.

Non sa bene cosa dire all’inizio ma poi opta per “Lo sapevate?” con tono incredulo.

Lottie ride di lui e Louis si volta per guardare Harry, che sta sorridendo ma alza le mani in segno di difesa quando vede l’occhiataccia esasperata di Louis girarsi verso di lui.

“Louis, è il migliore amico di Nick Grimshaw. Come potevo non saperlo?” chiede Lottie, poi rotea gli occhi e si gira per bisbigliare qualcosa a Felicite, che ride di rimando.

“Chi?” chiede Louis voltandosi verso le sue sorelle e non è nemmeno sicuro di a chi lo sta chiedendo. Ricorda vagamente di aver ricevuto degli ask inappropriati da Harry, che erano stati attribuiti ad un certo Nick e si domanda se siano la stessa persona.

“Louis, è il tipo su Radio 1 alla mattina. Coraggio. Sul Tumblr di Grimmy ci sono centinaia di foto di lui con Harry. Dai, l’ho riconosciuto nel momento in cui l’ho visto. Perché mai saremmo state così scioccate? Insomma, ipoteticamente sei in mezzo a questa enorme faida su Tumblr con lui e poi lo porti a casa. Tipo, cosa?” Lottie scuote la testa come se l’intera cosa fosse assurda e Louis realizza che in un certo senso lo è se la si mette in quel modo.

“Ne ho abbastanza” borbotta Louis e si porta la mano libera alla testa, strofinandosi le tempie e accanto a lui Harry ride.

“Beh guarda il lato positivo, sembra che essere famosi su Tumblr sia una cosa di famiglia?” propone Harry e Louis ride perché la battuta è così idiota ma è così carina e così da Harry.

“No, seriamente. Posso postarla? La rebloggherete?” chiede Lottie, gli occhi che si sgranano alla prospettiva e sta sorridendo, lo sguardo che brilla.

Louis apre la bocca e poi la richiude prima di voltarsi verso Harry, che sta semplicemente fissando Louis con amore e tenendo ancora saldamente la mano di Louis, come se avesse intenzione di non lasciarla mai più.

“Non mi dispiace” risponde Harry, ma sta ancora guardando Louis mentre sorride e Louis sente Lottie fare un verso simile ad un conato di vomito seguito da dei risolini.
Discute internamente se mandare a quel paese le sue sorelle, ma immagina che probabilmente sarebbe inappropriato.

“Sì, neanche a m-“

C’è un altro suono di un otturatore che scatta e poi le ragazze stanno ridendo rumorosamente prima di correre via in direzione della casa. Louis apre la bocca per
richiamarle ma Harry sta tirando dolcemente la sua mano, attirandolo a sé fino a che non sono faccia a faccia.

“Sai che cosa significa questo, giusto?” chiede Harry e i suoi occhi si stanno illuminando per l’eccitazione e Louis gli indirizza un sorriso interrogativo prima di scuotere la testa.

“Non ho idea di che cosa tu stia parlando” gli dice Louis e gli viene in mente che probabilmente dovranno presto entrare perché sta iniziando a rabbrividire.

“Stiamo per diventare quella coppia di Tumblr che tutti conoscono, Lou” dice Harry e sembra così soddisfatto al riguardo che Louis sbuffa.

“Lo siamo ora?” intona Louis sarcasticamente, ma sta sorridendo in modo così ampio che gli si stanno formando le rughette agli angoli degli occhi quindi pensa che Harry possa accettare la presa in giro.

“Sì, lo siamo. Ora andiamo. Mi farebbe piacere vedere Tumblr in preda ad una crisi esistenziale per causa nostra”. Poi Harry sta nuovamente tirando la sua mano e Louis ride ma lo segue comunque.

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Ciao a tutti!
Questo purtroppo è l’ultimo capitolo di questa storia, a breve posterò l’epilogo. Mi spiace solo di averci messo così tanto ad aggiornare, ma tra il break down emotivo per l’abbandono di Zayn (ebbene sì, ho avuto anche io i miei momenti di debolezza) e quello per cercare di concludere questa infinita sessione d’esami non ho avuto un attimo di respiro.
Anywayyyyyyyyy.... Finalmente anche qui possiamo dire LARRY IS REAL! Ci hanno messo qualcosa come 60 pagine, sembrava impossibile ma ce l’hanno fatta, i nostri eroi hanno confessato il loro imperituro amore l’uno per l’altro.  Un’agonia tanto nelle fan fiction quanto nella realtà eh?
Ringrazio di cuore chi si è fatto vivo qui su EFP, su whatsapp o su twitter per commentare assieme a me questa OS e niente, ci si vede al prossimo –e ultimo, sigh- aggiornamento.
Un bacione a todos,
S.
 
  
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