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Autore: Maggini    03/04/2015    0 recensioni
"Mi presento. Sono Ranma Saotome e ho 17 anni. Pratico le arti marziali fin da quando sono piccolo, se non da quando sono nato. All'età di 7 anni, sono partito insieme a mio padre, Genma Saotome, per un viaggio di addestramento. "
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Mi presento. Sono Ranma Saotome e ho 17 anni. Pratico le arti marziali fin da quando sono piccolo, se non da quando sono nato. All'età di 7 anni, sono partito insieme a mio padre, Genma Saotome, per un viaggio di addestramento. Col passare degli anni giungemmo in Cina, nel leggendario campo di allenamento Yusekyo, luogo formato da migliaia di "fonti" di acqua leggendarie e maledette. Il caso volle che io caddi in una di quelle. La guida ci spiegò che era la fonte della "doppia personalità"; ciò intendeva dire che qual volta io mi bagnassi con dell'acqua fredda (pioggia inclusa), cambiassi personalità , diventando un altro ragazzo, mantenendo però gli stessi ricordi e gli stessi pensieri. Chiamai questo mio secondo me stesso Kyosuke Kasuga. Per fortuna, per tornare ad essere Ranma Saotome, basta bagnarmi con dell'acqua calda.
Era la sera del 16 settembre quando io e mio padre giungemmo a Nerima, una prefettura (uno dei 23 quartieri speciali) di Tokyo. 
Camminammo per ore fino a quando, alle 20:43 circa , ci presentammo presso l'abitazione dei tendo. Suonammo il campanello mentre la pioggia non sembrava volesse fermarsi. 
Ci accolse una ragazza invitandoci ad entrare. Tolte le scarpe, ci condusse nella sala da pranzo, stanza da cui si potevano udire tante differenti voci ...
:- Saotome! Vecchio mio! Da quanto tempo! -
- Tendo! Amico mio! Non posso ancora crederci di essere qui! - .
Mio padre e il signor Tendo erano amici di vecchia data ma con ciò, non riesco a comprendere il motivo della nostra visita ...
:- Ciao giovanotto! Sono Soun Tendo, molto piacere . - . Mi allungò la mano e mi sorrise... Era davvero molto entusiasta di fare la mia conoscenza ...
:- Piacere tutto mio signor Tendo. Io sono Kyosuke Kasuga. -
- Kasuga? Saotome perché tuo figlio porta un cognome differente dal tuo? -
- A dopo le spiegazioni Tendo... - .
Il signor Tendo capii subito che la faccenda era seria e così pensò  bene di presentarci le sue figlie.
:- Loro tre sono le mie amate figliole. La maggiore, Kasumi 19 anni, la mediana , Nabiki 17 anni, e la più piccola , Akane 16 anni. Mia moglie ci ha lasciati qualche anno fa per una malattia ... - . La ragazza più piccola, Akane , era la più seria di tutte; stringeva le mani a pugno e all'improvviso si alzò .
:- Bene, ora posso tornare ad allenarmi. Le presentazioni sono state fatte. Buona serata . - .
Se ne andò. Restammo tutti in silenzio. Mio padre raccontò loro la mia storia. A quel punto fui io ad alzarmi e ad andarmene via con una teiera d'acqua calda in mano.
Volevo trovare quella ragazza... Mi aveva... Colpito. 
Vidi una stanza all'interno del giardino e dalla porta vi si potevano vedere le luci accese.
Mi avvicinai e decisi di entrare.
:- Non ti hanno insegnato a bussare?- . Usava un tono freddo, diretto, ma allo stesso tempo timido e impacciato. 
:- Oh, si Scusami... In realtà ti stavo cercando per presentarmi meglio... Che bel posto! È una palestra davvero magnifica, complimenti ! Pratichi anche tu le arti marziali? -
- Si . Le pratico fin da quando ero piccola. Mio padre è un esperto. -
- Fantastico ! Anche mio padre lo è. Chissà, magari i nostri genitori si allenavano insieme da giovani. - 
- Può essere ... - .
Non si sbilanciava molto nel parlare. Decisi di fare io il primo passo.
:- Akane, da quanto ho capito ci fermeremo per un po' qui da voi... Ci terrei a stringere un buon legame con tutti voi e... -
- Trovo che sia una cosa davvero complicata. - 
- Perché ? -
- Io ODIO i ragazzi. - . Si voltò di spalle e riprese ad allenarsi. Rimasi qualche secondo a osservarla. Sorrisi. Non so perché ma mi aveva colpito. Volevo solo starle vicino. Sapevo che potevo fidarmi di lei. 
:- Akane, io non ho finito di dirti tutto... In realtà ho una doppia personalità . - .
Si fermò. Si girò e scoppiò a ridere. Dopo qualche secondo tornò seria, si avvicinò e mi disse :- Ma dai? Interessante ... Perché mi dici ciò?! Non ti consiglio di prendermi in giro . - . 
Proprio quando mi diceva quelle cose, mi gettai l'acqua calda addosso .
:- Piacere, Ranma Saotome. - .
Voce più impostata, meno dolce, più timida e magari più arrogante. 
Lei mi fissò, fece qualche passo indietro...
:- Cosa.. Cosa è successo ?! - . Le raccontai la mia storia ma le rivelai un segreto di cui nessuno era a conoscenza , neanche mio padre. 
:- Non so perché Akane ma so di potermi fidare di te , anche perché sapendo che tu odi i ragazzi, hai trovato in me uno spiraglio di speranza. - 
- Senti tu, spara meno sciocchezze. -
- Ahahahah - sorrisi - Io sono un esper nei panni di Kyosuke. Lui ha il potere di leggere nella mente, prevedere il tempo, sentire le emozioni... - lei rimase in silenzio.
In quel momento ci venne a chiamare Kasumi :- I nostri genitori hanno una comunicazione importante per voi. - .
Kasumi aveva dedotto che il ragazzo che aveva davanti era quello della trasformazione.
Arrivammo e Tendo si alzò in piedi .
:- Come ben sapete, io e Saotome siamo maestri di arti marziali, lotta indiscriminata; abbiamo dunque deciso che Ranma dovrà sposarsi con una di voi tre , avendo così in futuro un erede della palestra . Abbiamo pensato ad Akane; voi che ne dite? - . 
Io rimasi scioccato... Le sorelle maggiori incoraggiarono il padre dicendogli che Akane era quella più giusta. La cosa era stata decisa: io e Akane eravamo ufficialmente fidanzati. Akane era furibonda. Disse che nessuno doveva decidere per lei e che queste cose non sono scemenze. Corse nella sua stanza. Non sapevo che fare e che dire. Tutti dicevano che ci saremmo abituati ma non funziona così! Si sono comportati male nei nostri confronti, soprattutto in quelli di lei...
Girai tutta la casa, internamente e esternamente . Era composta da un piccolo ingresso che conduceva alle scale per il piano superiore , e alla sala da pranzo. Da essa avevamo accesso a un altro corridoio formato da tre stanze per dormire, più un ripostiglio. Al piano superiore avevamo le tre stanze delle tre ragazze , più il bagno. La stanza di Akane possedeva un piccolo terrazzo che dava sul laghetto del giardino. Là trovavamo la palestra.
Bussai alla porta di Akane ma non mi fece entrare. Non voleva parlarmi. Era l'1:05 di notte ; mi misi a dormire nella stanza condivisa con mio padre. Presi il mio futon e cercai di addormentarmi ... Inutilmente.
Ero arrivato da poche ore e erano già successe troppe cose. Troppi pensieri ma uno solo fisso : chissà come sta Akane...
Guardai l'orologio: 4:33. Mi alzai, rimasi in pantaloncini e petto nudo e corsi nel balcone della camera di Akane. Sbirciai dalla finestra per vedere se almeno lei stesse dormendo... Così sembrava. Sospirai felicemente e lasciai la pioggia a cullarmi durante questa prima notte a casa Tendo.
I primi raggi di sole uscivano fuori ma non furono loro a svegliarmi bensì Akane. 
:- Buongiorno Kyosuke Kasuga - sorrise ... Le aveva fatto piacere trovarmi qua.
:- Buongiorno signorina Akane Tendo - ricambiai il sorriso .
- Non mi dire che hai passato la notte qua fuori ?! Sei tutto bagnato e freddo! Fatti subito un bagno o ti ammalerai . -
- Agli ordini! - . Risi e mi incamminai verso la porta di camera sua :- preparati perché ti porto in un posto molto bello ... - .
La spiazzai ma così fece. Feci un bagno e misi la mia casacca cinese preferita. Alle 5:10 bussai alla sua porta. Lei uscì ... Era davvero bellissima ...
:- Perfetto, vieni Akane ! Fidati di me. - .
La presi per mano e iniziai a correre insieme a lei. Ad un certo punto la strada si fece stretta e per questo mi fermai invitandola a salire sulla mia schiena .
:- Tu sei matto. Prima mi prendi per mano, poi mi fai correre e ora vuoi che... Ahhhhhh! Lasciamiiii! - . Ridemmo... Moriva dalla voglia di stare sulla mia schiena. 
Sentivo il profumo dei suoi capelli e il calore che mi emanava, le paure e quel senso di fiducia che si ha solo con poche persone ...
:- Chiudi gli occhi Akane . - . Gli chiuse. Dopo qualche passo arrivammo su un ponte. Scesi giù. L'appoggiai per terra, mi misi dietro di lei con le braccia intorno al collo e le dissi di aprire gli occhi : innanzi ai nostri occhi vi era un fiume color oro, misto ad arancione... Misto ad un'alba.
:- Quest'alba è per te; quest'alba è per noi. È un nuovo inizio. Non ci conosciamo, è vero ma tra due anni, stesso orario, stesso luogo, saremo qui a dichiararci il nostro amore. Ore 6:0017 Settembre. Odi i ragazzi perché ogni mattina , tutti i maschi della scuola ti sfidano lottando per uscire con te ... Ma con me sarà diverso. Non sono mai stato gentile con nessuno, figuriamoci con una ragazza... So che ci conosciamo solo da qualche ora ma hai presente i colpi di fulmine ? Ecco tu... - Si girò e mi fermò le labbra col suo dito indice :- ... Tu lo sei stato per me, Ranma...- chiuse gli occhi, le misi una mano intorno ai fianchi facendola avvicinare a me , mentre con l'altra mano le spostai la piccola ciocca di capelli pendente tra il collo e l'orecchio : la baciai. 
   
 
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