03/04/2015
5 recensioniStay with me.
"Tutto quello che ho fatto, tutto quello che è successo, mi ha portato qui. A questo momento. Non mi resta altro da fare che affrontarlo e chiudere questa storia in modo definitivo."
-"Fai l’amore con me, Oliver"
-‘’Felicity…’’
Fu solo un flebile sussurro quello di Oliver. A stento udibile ad orecchio umano. Ma Felicity lo avvertì forte e chiaro.
-"Oliver, ti prego. Stai per andare ad affrontare, di nuovo, l’uomo più crudele a questo mondo. E io non posso fare nulla per impedirtelo. Devo lasciarti andare. Ma adesso sono qui, davanti a te, a dirti che ho una paura assurda che questa sia l’ultima volta che mi sia concesso vederti. Quindi, fai l’amore con me.’’
La guardò. Restò lì a guardarla come un imbecille dicendosi che quella era la donna più fantastica del mondo. Le si avvicinò con cautela e lentezza, imprimendosi nella mente ogni piccolo dettaglio di quel momento. Ogni piccolo dettaglio del viso della donna che amava più di qualsiasi altra cosa al mondo, dicendosi che sì, gli andava bene anche morire se questo avrebbe significato che lei sarebbe stata fuori dal mirino di Ras Al Ghul.
Quando le fu abbastanza vicino da poterla toccare le tolse gli occhiali. Lo sguardo di Felicity si alzò immediatamente in quello di Oliver.
Non ci fu bisogno di nessuna parola aggiuntiva. Erano insieme, stavano per donarsi l’uno all’altra, e non c’era bisogno di dire nient’altro.
La ragazza si alzò, così da averlo ancora più vicino, e nell’esatto momento in cui i loro respiri si incontrarono, lo baciò. Con un’urgenza e una passione che stupì anche lei stessa. Oliver rispose al bacio immediatamente. Portò le mani sui fianchi di lei e l’avvicinò a se quanto più possibile. Scese a baciarle il collo e Felicity piegò la testa di lato per concedergli più spazio. Le labbra di lui sul suo collo le davano una sensazione di estasi assoluto. Pensò che non ci fosse nulla di più bello al mondo. Le mani di lei salirono ad accarezzargli il petto sotto la maglia. La pelle di Oliver si increspò di brividi e Felicity si lasciò scappare un sorriso di soddisfazione. Quanto era gratificante provocare certe reazioni ad Oliver Queen?
Dal canto suo, Oliver cominciò a toglierle la maglia con una lentezza quasi esasperante che stava facendo impazzire la bella informatica.
Peccato che si fermò a metà strada, allontanandosi leggermente da Felicity. Lei rimase in silenzio guardandolo sorpresa. Non voleva che si fermasse. Voleva che continuasse. Voleva sentire le sue mani farla impazzire. Voleva la sua bocca sulla pelle. Voleva sentirsi sua. Almeno per una notte.
Oliver le accarezzò una guancia, inspirando e chiudendo gli occhi.
-‘’Ne sei sicura? Se continuiamo domani sarà ancora più difficile lasciarci."
-‘’Sono sicura del fatto che ti amo. Sto per lasciarti andare senza nessuna garanzia. E non desidero nient’altro al mondo che sentirmi tua. Almeno per una notte.’’
Oliver la baciò sovrastandola e lasciando che tutta quella passione repressa uscisse fuori e li guidasse. Completò l’opera togliendole la maglietta, la prese in braccio e la strinse a se.
Dio, era in paradiso, ne era sicuro. Quanto aveva desiderato quel momento? Quanto aveva desiderato stringerla? Sentire la sua pelle combaciare in modo perfetto con la propria?
Felicity strinse prontamente le gambe attorno al suo bacino e continuò a baciarlo come se non ci fosse niente di più bello al mondo delle sue labbra. Le lingue che si rincorrevano freneticamente, le mani di lui salde sui fianchi di lei a tenerla stretta come se potesse scappare da un momento all’altro. Quelle di Felicity, invece, si strinsero automaticamente dietro la nuca del ragazzo. Almeno per quella sera, si dissero, non sarebbe esistito nulla di più che non fosse all’interno di quella stanza. Nulla di più di loro, dei loro corpi e dell’amore che provavano l’uno per l’altra.
Oliver si stese sul letto trascinandola con se e facendo si che gli stesse sopra. Felicity si calò a baciarlo ancora e ancora, fino a quando i polmoni non supplicarono aria. A quel punto portò le mani sui bottoni della camicia del ragazzo e prese a sbottonarli uno ad uno.
Oliver l’aiuto e lei portò le mani a sganciare il reggiseno. Queen l’attirò a se e dal quel momento in poi ci fu solo il desiderio che avevano l’uno per l’altra a guidarli. Strati di vestiti che sparivano velocemente, baci, carezze, piccoli morsi.
Si marchiavano, si cercavano, si amavano.
Poi in solo, singolo movimento Oliver le fu dentro. La passione crebbe, il desiderio salì alle stelle.
Il ragazzo spingeva. La fronte poggiata su quella di Felicity. Una mano sul un fianco e l’altra poggiata all’angolo della bocca della sua ragazza. I respiri si confondevano e loro non ne avevano mai abbastanza. Non avrebbero mai potuto averne abbastanza di quell’amore. Quell’amore che li ha sempre riempiti. Che li ha sempre guidati. Anche quando se lo negavano. Quando fingevano che non facesse male stare lontani. Quando si imponevano di legarsi ad altre persone.
Quell’amore che era sempre stato parte di loro.
Nell’ultima spinta decisiva, quella che aveva fatto arrivare entrambi all’apice del piacere, Felicity accarezzò con dolcezza e amore la guancia di Oliver. Gli scorse una lacrima. Una sola, unica lacrima. Che gridava disperazione, paura, voglia di vivere, ma anche l'impossibilità di farlo per davvero. Lo strinse a se, con tutta la forza che aveva. Incastrò la testa nel suo collo e glielo baciò, più volte.
-‘’Sono con te Oliver, non ti lascio, sono qui’’
-‘’Perchè non posso averti come vorrei? Perché devo lasciarti andare di nuovo Felicity?’’
Si staccò da lui, giusto quel poco che bastava per permetterle di osservare i suoi occhi.
-‘’Tu mi hai Oliver. Sono completamente tua.’’- lo baciò con passione, poi riprese-“Sei un eroe Oliver Queen, il mio eroe. Domani mattina, quando ci alzeremo da questo letto, salverai il modo per l’ennesima volta e poi tornerai a casa. Da me. Ti aspetterò, per tutto il tempo che servirà. Sarò lì, e nessuno mi smuoverà. E quando tornerai da me, giuro su Dio che nessuno ti porterà più via. Per il resto della nostra vita’’.
Oliver la tirò a se.
-“Ti amo Felicity, ricordalo sempre.”
-“Ti amo anch’io Oliver.”
Passarono la notte così, stringendosi l’un l’altro, crogiolandosi nel calore di quell’abbraccio. Sicuri che l’indomani sarebbe stato il giorno più difficile delle loro vite, ma altrettanto sicuri che ci sarebbe stato anche il giorno in cui non c’erano guerre da combattere, assassini da sconfiggere e persone da salvare. Il giorno in cui sarebbero stati solo Oliver, Felicity e il loro amore. Un trio che avrebbe vinto su tutto e tutti.
Eccomi qui, i'm back.
Che dire, come al solito è una shot senza pretese. Giusto per allentare l'ansia dopo la vista di quel promo che ha fatto sclerare mezzo mondo xD
Fatemi sapere cosa ne pensate, se volete.
Un bacio, a presto:)