Merda sono caduta male! Per poco non mi lussavo una spalla!
Apro gli occhi piano, socchiudendoli un paio di volte, fino a riabituarli al contatto con la luce artificiale della lampada al neon appesa all'alto soffitto bianco, sento i muscoli indolenziti al contatto con il freddo tatami .La mia schiena che cerca di divenire un tutt'uno con la morbidezza del tappeto che mi sorregge da sotto.
Mi prendo due secondi per riprendermi, ho il fiato corto e la pelle sudata, ma non demordo, un'espressione di stizza si dipinge sul mio volto.
Involontariamente stringo le labbra tra i denti e forte appoggio i palmi delle mani sul freddo e confortevole tappeto, mi faccio forza e mi rimetto in piedi. Non mi arrendo! Non ancora, non voglio dartela vinta!
Scosto dalla fronte un ciuffo di capelli che è scivolato dalla mia alta coda e rimettendomi in posa mi preparo nuovamente a eseguire la mia prossima tecnica.
La mia espressione è decisa, la intravedo dallo specchio che è posto alle tue spalle ,guardo dritta i tuoi occhi, grandi e caldi e sul tuo volto è presente quell'odioso risolino che manifesti ogni volta che i tuoi colpi vanno a segno. Che rabbia! Un altro ippon (punto) per te!
Attento segui i miei invisibili spostamenti e anche tu ti prepari a contraccambiare le mie mosse; via, veloce nella mia mente si proiettano tecniche su tecniche e tutti i modi possibili per atterrarti, ma tu non mi dai tregua, li pari tutti uno dopo l'altro senza apparente difficoltà.
Io sento ribollirmi il sangue nelle vene dalla rabbia, no!ci deve essere senz'altro un modo! e poi eccolo, fatale il mio errore, mi distraggo e tu subito ne approfitti e Sbam! .. nuovamente a terra, e questa volta, ci vai giù pesante; mi atterri e mi immobilizzi impedendomi ogni movimento; sento il tuo corpo che forte copre il mio. Le mie spalle contro il tatami e le tue braccia che mi stringono sopra il collo. Applichi la tecnica del soffocamento alla perfezione, con le gambe blocchi le mie e io mi ritrovo inerte sotto te.
I nostri respiri affannosi che vanno all'unisono, il tuo viso perfetto a pochi centimetri dal mio, i tuoi occhi profondi che scrutano i miei e il tuo sorrisino compiaciuto che riaffiora.
< Ti arrendi?>pronunci con la tua voce melodiosa e con le tue labbra carnose che volentieri morderei. < Mai! > rispondo pronta io, e inizio a dimenarmi cercando di svincolarmi dalla tua stretta ferrea, ma non riesco ed ottengo il risultato contrario, i nostri corpi si avvicinano e si uniscono sempre più incastrandosi alla perfezione, come tasselli di un puzzle.
Sento le tue braccia incrociate sopra il mio seno che stringono non troppo forte il mio collo, il mio respiro irregolare che fa alzare e abbassare la mia gabbia toracica sotto il tuo peso, il tuo bacino che aderisce sopra il mio. Il tuo judogi è in disordine, la tua giacca è aperta e intravedo i tuoi muscoli scolpiti e sudati.
Lo so che questa posizione ti piace, così mi stai sottomettendo, tu mi domini e mi mostri la tua potenza, lo capisco dai tuoi occhi che si accendono e da un lieve rigonfiamento all'altezza del bacino.. ma la mia mente si ribella ostinata. Non voglio essere sconfitta! Non così, senza poter lottare e cercare di cambiare la situazione a mio vantaggio! Tu sopra di me, comodo, continui a guardarmi e d'un tratto i tuoi occhi si spostano sulle mie labbra.. No! Non possiamo!
Dopo essermi riposata a sufficienza, riprendo a muovermi cercando di liberarmi, tu ti sei distratto e hai allentato la pressione delle gambe e io subito ne approfitto per farle ruotare e darmi delle spinte per liberare le spalle dal tappeto, ci riesco ma subito mi riporti giù e questa volta la tua stretta è davvero forte, stendi le tue lunghe gambe sopra le mie e mi immobilizzi. Accidenti! Non mi resta altro che arrendermi! A malincuore batto due volte i palmi delle mie mani sopra la tua schiena e dichiaro la mia sconfitta.
Tu ridi < ci hai provato> mormori,< ma hai dimenticato con chi hai a che fare!>. Questa tua affermazione dovrebbe farmi arrabbiare, ma non ci riesco proprio quando mi guardi così. Alla fine non posso fare altro che arrendermi alla tua volontà, sento che presto le tue labbra cattureranno le mie, e sono pronta, ma tu le sfiori appena e subito ti scosti. < troppo facile così > dici e io riapro gli occhi di scatto, delusa.
I tuoi occhi sono colmi di passione mentre ti alzi e mi aiuti a rialzarmi.. no! Ora sono io che non ci sto! Prima mi accendi e poi mi spegni così?!
< per oggi terminiamo qui> dici e mi sorridi, io per tutta risposta afferro saldamente un lembo della tua giacca(uwagi) e mi paro di fronte a te.
< un ultimo tentativo> ti propongo.
Tu leggi la mia determinazione nei miei occhi e annuisci e con il tuo solito sorriso beffardo mi rispondi < l'ultimo e se ti proietto questa volta non hai scuse > e mi lanci uno sguardo incandescente. Io fremo sotto di esso e balbetto < non ne ho mai cercate> ma questa volta sarai tu a soccombere e sarai in mio potere!penso. lui mi sorride allusivo e io lo lascio, arretriamo entrambi fino a raggiungere il centro del tatami e uno di fronte all'altro facciamo l'inchino e diamo il via ai nostri randori (combattimenti liberi ).
Iniziamo a danzare veloci e leggeri sul morbido tatami, io che attuo diverse tecniche, tu che rispondi ai miei attacchi schivandoli, non so quante volte provo a farti cadere, ma tu impassibile come una statua, rimani all'in piedi, poi la situazione si rovescia, inizi a colpirmi tu e io prontamente mi chiudo in difesa, riesco a non cadere sotto i tuo colpi e mi sento rivolgere un brava da te.
Ne sono felice e il mio viso si accende di un sorriso.. poi tutto si svolge in un attimo, troppo veloce, neanche l'ho visto arrivare. Sbam! Di nuovo mi ritrovo con le spalle a terra, ma questa volta, sono più; veloce e riesco a girarmi e a chiudermi in me stessa al sicuro, sono salva ed esulto da sola per la mia rapidità l'avrò sorpreso sicuramente! Penso.
Lui ride dietro di me. < ti ho lasciato vincere> esclama.< nonè vero!> mi ribello io.
Mi alzo e lui si avvicina e mi accarezza una ciocca di capelli, mentre io svelta lo atterro e mi metto sopra lui bloccandolo a terra..
< mai abbassare la guardia.. ti sei distratto eh sensei?.. ora prova a liberarti?> Gli parlo maliziosa io a due centimetri dalla sua bocca invitante.
Lui fa solo un ghigno e Flup! rovescia la posizione, io sotto e lui sopra di me.
< lo vedremo!> mi risponde e poi mi bacia di slancio, questa volta senza esitazione, cattura le mie labbra e le preme calde e decise con le sue. Sono morbidissime e piene, un bacio profondo, passionale, carnale, che mi scuote tutto il corpo, che accende tutti i miei sensi. Mi sento trasportata in un'altra dimensione, in un luogo senza tempo nè spazio!approfondiamo sempre più il bacio, sento la sua lingua che esplora la mia bocca e non è mai sazia di me..
La temperatura inizia ad alzarsi ,l'atmosfera si riscalda e i nostri corpi si muovono seguendo una strada tutta loro.. mi ritrovo anch'io con il judogi in disordine, con la maglietta fuori dai pantaloni(zubon)e le mie mani che esplorano il suo torace sotto la giacca.. le nostre gambe che si incrociano insieme e le sue mani che mi sfiorano il viso e il collo..
Basta giocare! Ora è arrivato il momento di fare sul serio! ...
(Al mio sensei..)
FINE
Piccola precisione.
mi scuso con chi conosce e pratica il judo, io ne sono solo un'appassionata ma non sono per niente un'esperta in materia e per scrivere questa ff mi sono appoggiata ad un sito che illustra tutti i vari aspetti di questa splendida disciplina.
la mia idea comunque non era quella di scrivere una ff con troppi dettagli tecnici, e ho molto romanzato le scene.. nella realtà è tutto molto diverso e non lascia spazio alla mia libera interpretazione, questo ci tenevo a precisarlo. Grazie