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Autore: Akami92    21/12/2008    4 recensioni
[Auguri Sil & Luly! *O*]
1. NaruHina - Ouverture
«Balleresti per me l’ouverture?» le domandò ancora, fingendo di osservare con straordinario interesse i decori dorati del muro del corridoio.
La Hyuuga alzò appena il viso, cercando sicurezza negli occhi di Naruto. «Ma, Naruto, l’
ouverture non lo ballo. Non so la coreografia.»
«Improvvisa! Ho sempre sognato di vederti improvvisare, Hinata. Sei così brava…» mormorò Naruto, impacciato.

2. NejiTen - Waltz of the Snowflakes
«Dannazione!» urlò la giovane, prima di perdere l’equilibrio e rovinare a terra. Neji ridacchiò divertito, osservando la scena con sguardo altero e superiore. Una ragazza così goffa era stata scelta per interpretare un ruolo così fondamentale come quello di uno dei fiocchi di neve?
3. ShikaIno - Dance of the Sugar Plum Fairy
«Avevi la gamba sinistra posizionata in modo sbagliato: deve formare un angolo di novanta gradi con la destra.» la riprese il ragazzo, con tono di chi sa perfettamente ciò che sta facendo.
Ino rimase allibita, lei sapeva benissimo come bisognasse effettuare un
arabesque, ma lui, Shikamaru Nara, il tuttofare svogliato, come poteva saperlo?
4. SasuSaku - Waltz of the Flowers
«Ti rendi conto che andiamo in scena tra due giorni, Haruno?» sibilò Sasuke, freddo e analitico, riferendosi a lei col cognome, cosa che faceva soltanto quando era molto arrabbiato. O deluso.
Sakura si morse il labbro inferiore e strinse i pugni, conficcandosi le lunghe unghie nella carne.

5. Final Waltz and Apotheosis
NaruHina. «Hinata! Che bello vederti prima della rappresentazione!» la salutò Naruto con un gran sorriso, ponendosi a pochi centimetri dal suo viso e scrutandola stranito.
SasuSaku. «No, Sakura! Non è possibile che ogni santissima volta quella maledetta scopa cada facendo un rumore assordante!» inveì Sasuke, prendendo le mani di Sakura e tirandola a sé.
ShikaIno. «Ti guarderò. Sarò in prima fila.» le disse Shikamaru, afferrandola per un polso mentre Ino stava per voltarsi. «Ma tu vedi di stare lontana da Neji. Almeno fino al momento del pas de deux.» borbottò, impacciato.
NejiTen. «Concentrati.» le disse Neji, penetrandola con lo sguardo freddo e deciso. «Concentrati e andrà tutto bene.» levò la mano e la mosse, questa volta sicuro, appoggiandola sulla spalla tremante e scoperta di Tenten.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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The Nutcracker

I ninja di Konoha come non li avete mai visti

 

b a

 

1. NaruHina. Act 1 – Ouverture

 

«Bravissima Hinata, oggi hai ballato divinamente.» si complimentò Shizune, battendo con eleganza le mani mentre aiutava la sua allieva prediletta ad uscire dal tutù rosa. «La prima prova in costume è stata davvero straordinaria, non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso. Penso che anche Tsunade la pensi come me: ha fatto proprio bene a sceglierti per interpretare il ruolo di Clara.» sorrise la donna, prendendo l’abito e appendendolo nell’armadio dove venivano conservati i costumi per la rappresentazione che si sarebbe tenuta di lì a un mese.

«Gr-grazie, Shizune.» balbettò Hinata, avvezza a complimenti del genere, ma sempre imbarazzata a riceverli. Si rivestì con la divisa dell’Accademia, color carta da zucchero, e si legò i capelli con un nastro bianco, aggiustandosi la gonna di seta in modo che non s’increspasse. Infilò ai piedi le ballerine morbide e si sentì subito rinata e bellissima. Volteggiò e la gonna si gonfiò, arricciandosi poi intorno alle sue gambe fasciate dai collant bianchi.

Uscì dallo spogliatoio femminile un po’ indolenzita: i muscoli le facevano male, ma dopo tre ore di prove le sembrava molto comprensibile.

Svoltò l’angolo con molta grazia, lasciando dietro di sé una scia di buon profumo. La borsa dei libri con i quali aveva fatto lezione prima delle prove del saggio sbatacchiava contro il suo bacino esile ad ogni passo.

Vide, rannicchiato in un angolino a ritirare gli attrezzi, il tuttofare della scuola: Shikamaru Nara. Hinata lo conosceva bene: erano andati alle elementari insieme prima che lei entrasse all’Accademia di Balletto, poi, alla fine delle medie, Shikamaru aveva smesso di studiare e si era trovato un lavoro, approdando all’Accademia.

«Buonasera, Shikamaru.» lo salutò educatamente, inchinandosi.

Il ragazzo si tirò in piedi a fatica e si stiracchiò per bene la schiena prima di rispondere al saluto. «Buonasera a te, Hinata. O forse dovrei chiamarti Clara?» ridacchiò, indicando il cartellone affisso al muro, con scritti i nomi dei ballerini e le parti a loro affidate. Ogni volta che la vedeva adorava rinfacciarglielo.

La ragazza si imporporò sulle gote, abbassando lo sguardo al pavimento. «M-me lo dici sempre, Shikamaru.» biascicò, afferrando un lembo dell’abitino e stropicciandolo nella mano candida come la neve.

«Beh, è una notizia importante. Visto soprattutto il soggetto che interpreterà lo Schiaccianoci.» sorrise divertito, ammiccando.

Il colore di Hinata passò da una tinta rosea ad un rosso più vivido. Era rimasta anch’ella stupita quando aveva letto che Naruto Uzumaki, il ragazzo dei suoi sogni, avrebbe interpretato lo Schiaccianoci: non pensava che una parte così importante sarebbe stata affidata a lui. Ma Tsunade, la preside dell’Istituto, aveva assicurato che sarebbe stata una buona motivazione per lui. In quel modo sarebbe migliorato, e così era stato. Naruto aveva fatto progressi straordinari da quando avevano iniziato le prove della rappresentazione.

Ogni giorno si fermava a spiarlo mentre ballava in una delle sale adibite agli studenti: da sgraziato disastro ambulante qual’era si era trasformato in un leggiadro ballerino. Chi l’avrebbe mai detto che il peggior studente dell’Accademia sarebbe diventato un giorno un tale ballerino?

«Già. Ora devo andare, Shikamaru. Ci vediamo.» lo salutò con un piccolo inchino, superandolo in corsa. Era il momento delle prove di Naruto, quindi si diresse velocemente verso la sala nella quale provava solitamente.

Oltrepassò l’aula di danza dove Shizune stava tenendo una lezione privata al piccolo Konohamaru, che avrebbe interpretato Fritz, mentre la sua sorellina, Hanabi Hyuuga, lo osservava estasiata.

Piroettò nel corridoio, felice che avrebbe presto visto Naruto. Sentì la musica del Valzer Finale invaderla, evidentemente Naruto stava provando quello, ed eseguì una serie di pirouettes, terminando con un elegante grand battement.

«Hinata!» la chiamò una voce maschile allegra e divertita. La ragazza si immobilizzò subito, terrorizzata che Naruto l’avesse vista.

«N-Naruto…» balbettò, rossissima, incapace di dire altro. Era improvvisamente sbucato dalla sala prove che aveva appena sorpassato.

«Oh, Hinata! Era bellissimo! Eri così naturale!» la elogiò il ragazzo, grattandosi i capelli biondi come se fosse impacciato a fare quel genere di complimenti.

La ragazza strabuzzò gli occhi cerulei, rapita da quelle parole e dal viso di Naruto, così dolce, innocente e tenero. Arrossì ancora, per quanto le fosse possibile.

«Balleresti per me l’ouverture?» le domandò ancora, fingendo di osservare con straordinario interesse i decori dorati del muro del corridoio.

La Hyuuga alzò appena il viso, cercando sicurezza negli occhi di Naruto. «Ma, Naruto, l’ouverture non lo ballo. Non so la coreografia.»

«Improvvisa! Ho sempre sognato di vederti improvvisare, Hinata. Sei così brava…» mormorò Naruto, impacciato.

La bocca perfetta della ragazza si aprì in una “o” stupita. «G-grazie… sono lusingata…» temeva che il leggero abito che indossava fosse sul punto di stracciarsi, tanto lo stava stropicciando tra le mani sudate dall’emozione.

«Sai, ho sempre adorato Lo Schiaccianoci.» disse Naruto all’improvviso, con un tono dolce, sorridendo sinceramente. «Adoro il personaggio di Clara. Tra lei e lo Schiaccianoci c’è sicuramente qualcosa di speciale.»

Hinata annuì, traendo un lungo respiro. «G-già… ma è troppo t-timida per dichiararsi allo Schiaccianoci.» sussurrò. Quella storia ricalcava molto la sua con Naruto.

«Anche lo Schiaccianoci ama Clara, secondo me. Ma teme di ricevere un rifiuto, o di non sentirsi all’altezza della ragazza.» rimuginò il biondino, portandosi una mano al mento, pensieroso. Qualcosa nella sua mente scattò. Ciò che aveva detto gli sembrava estremamente familiare.

«E alla fine rimangono entrambi a bocca asciutta…» sospirò la Hyuuga, immobile, tornando a guardare il pavimento come affranta. Si morse il labbro inferiore.

Vide il ragazzo spostarsi verso il centro della stanza.

«Naruto! Io…» lo chiamò, intenzionata a rivelargli il segreto che da tanto si portava nel cuore, ma vide che il giovane le stava tendendo la mano, sorridente.

«Vieni, Clara. Balla con lo Schiaccianoci.» disse, mentre con l’altra mano faceva partire la melodia dell’ouverture.

Il cuore della ragazza perse un battito. E svenne.

 

b a

 

Nota dell’autrice:

Cos’è questa cosa? Tutto cominciò quando, vedendo una pubblicità, sentii la melodia della Danza della Fata Confetto.

Ora, dovete sapere che la qui presente Akami ha sempre adorato la musica classica (che sfigata! XD) e il balletto, così, la suite dello Schiaccianoci mi ha perforato il cuore e vi si è insinuata. Ecco com’è nata questa fanfiction.

È una raccolta di quattro (o cinque) one-shot tutte basate su una diversa melodia, con le coppie preferite della Sil e della Luly. Questo perché…

AUGURI!!!

Il regalo in ritardo per la Sil (20/12) e in anticipo per la Luly (22/12)!

La vostra fanatica (e preferita ù.ù),

 

Aka

   
 
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