Capitolo 1
Saluti

Ormai era quasi l’alba e Harry non era riuscito a chiudere occhio.
Non era possibile…Silente morto.
Si è vero, lui non aveva un così stretto rapporto con Silente, ma si rendeva comunque conto che il mondo magico non sarebbe più stato al sicuro. Ma lui non poteva fare niente, non aveva alcun dominio su Voldemort.
Per fortuna tra poche ore avrebbe rivisto i suoi genitori.
Il sole stava ormai per sorgere, e i primi uccellini estivi stavano già cantando. Il suo amico Ron si muoveva nel letto, ma stava ancora dormendo beatamente.
Basta. Non doveva più pensare a Silente. Poco dopo si addormentò, ma il suo sonno fu disturbato da immagini di Silente che cadeva da una torre, mischiate a quelle di Godric’s Hallow e di Ginny. Si svegliò che erano le 7 e 30.
«E’ strano andare a casa così presto, non trovi?» Fece Harry rivolto a Ron, che stava seduto immobile sopra le lenzuola.
«Si, hai ragione»
Dopo aver fatto i bagagli in fretta, tutta la scuola si riversò nel parco, per il funerale dell’ex preside. Fu tutto molto malinconico, e i singhiozzi di Hagrid in sottofondo non aiutavano i presente a non rattristarsi ancora di più di quanto già erano.
Il treno arrivò puntuale alle 11 alla stazione di Hogsmeade.
Il viaggio per Londra sembrò molto più lungo di quello che era. Alla stazione però non ci sarebbero stati James e Lily, ma Sirius, perché i genitori di Harry erano impegnati con la piccola Anne. Anne aveva quasi un anno ormai, e diversamente dai suoi coetanei aveva già dimostrato di essere una piccola streghetta. James raccontava a Harry, nelle sue lettere, alcuni dei numerosi episodi accaduti durante l’anno, per esempio quando Anne, non volendo mangiare, aveva fatto sparire il suo piatto, oppure quando si era ritrovata giù dalla culla nel bel mezzo della notte perché non voleva dormire. Harry non vedeva l’ora di rivedere la sua famiglia.
La signora che spingeva il carrello del pranzo arrivò puntuale alle 13, e Harry, Ron ed Hermione fecero una scorta di dolci di tutti i tipi. Finirono di mangiare, e dopo due ore arrivarono a Londra, al binario nove e tre quarti. Harry vide subito il suo adorato padrino che lo aspettava sulla banchina e si diresse verso di lui per abbracciarlo.
«Sirius! » disse abbracciandolo.
«Ciao Harry!! Ma come sei diventato alto! Mi stai superando! » Disse Sirius staccandosi dal figliocco.
«Come stai, Sirius? »
«Io abbastanza bene. Non sono riuscito venire al funerale di Silente. Mi è dispiaciuto tanto, sai quanto eravamo attaccati... con l’Ordine e tutto il resto» aggiunse abbassando un po’ la voce.
«Si, lo so. Anche a me è dispiaciuto molto»
Sirius gli sorrise.
«Senti, che ne dici se prima di andare a casa non andiamo a bere qualcosa a Diagon Alley? »
«Si dai, è una buona idea! Aspetta, saluto Ron ed Hermione..»
«Ok! Intanto prendo i tuoi bagagli»
Harry si avvicinò ai due amici che si stavano abbracciando.
«Ragazzi, io vado con Sirius. Ci vediamo tra un mese allora! Mi raccomando, a casa mia il 31 luglio! »
«Tranquillo Harry, ci saremo». Lo rassicurò Hermione.
Harry le sorrise, poi si rivolse a Ron e disse:
«Mi raccomando, non stressare Ginny quest’estate! »
«Oh! Adesso non è che perché vi ho dato il permesso di stare insieme devi dirmi cosa devo fare! » Gli rispose l’amico scherzando. Poi la sua faccia cambiò, diventando improvvisamente seria, e disse:
«Harry, tu sai che dobbiamo parlare vero? Intendo dire noi tre… »
«Si Harry, Ronald ha ragione… » si intromise Hermione.
«Lo so. Scusatemi ma non ci riuscivo ancora sul treno…» Disse Harry abbassando lo sguardo.
«Aspetteremo» gli rispose semplicemente Ron dandogli una pacca sulla spalla.
Sembrava che i ruoli si fossero invertiti: di solito era Harry ad incoraggiare l’amico, ora era tutto il contrario…
«Certo. Grazie ragazzi. Passate una buona estate! A presto…» concluse Harry abbracciando i due amici, poi si diresse verso la sua fidanzata.
Ginny stava parlando con delle ragazze del suo stesso anno, compresa Luna Lovegood, una stramba ragazzina dai lunghi capelli biondi.
Harry prese Ginny per la mano e la trascinò via.
«Hey! Harry! Ma stavo salutando…»
Harry non la fece finire di parlare e la baciò. Non l’avrebbe più vista fino alla fine di luglio!
«Scusa, ma ora io devo andare via con Sirius…»
«Ma certo, va bene! Ci vediamo a luglio allora! » gli disse con un sorrido dolcissimo che fece oscillare la concentrazione di Harry.
«Si, bè… magari possiamo vederci anche prima, no?»
«Ti scriverò…» gli sorrise Ginny.
«Anche io. »
«Allora ciao…»
«Ciao.. »
Ginny gli sorrise. Un sorriso tanto dolce che a Harry tremarono le gambe, poi si girò sventolando i lunghi capelli rossi e tornò a parlare con le amiche. Harry si girò e tornò da Sirius, che stava ghignando.
«Complimenti Harry… è proprio carina! »
«Si, lo è. E' la sorella di Ron, Ginny, la figlia dei Weasley. »
«Sì! Lo avevo notato! Ah, ho già mandato i tuoi bagagli nella tua stanza, a Godric’s Hollow. »
«Grazie! Anche Edvige? »
«Ma certo!»
«Bene, allora andiamo!»
E così dicendo attraversarono la barriera che separava il mondo magico da quello babbano, per dirigersi verso un’altra parte della Londra magica: Diagon Alley.

Angolo dell'autrice
Rieccomi con una nuova Long-fic! Bè diciamo che proprio nuova non è... è da un po' che ci lavoro...oggi ho deciso di postare il primo capitolo, rimettendolo un po' a posto... ed eccomi qui!!
Allora, come penso abbiate già capito, la storia riguarda la vita di Harry senza la Cooman, in poche parole, Voldemort non sa nemmeno che esista un Harry Potter. Quindi Harry avrà i suoi genitori, Sirius e tutto il resto!
Spero che questa mia idea vi piaccia! Vi anticipo che i primi capitoli li dovrei postare abbastanza in fretta (sempre che a voi la storia piaccia!! Altrimeti la smetto qui!) perchè sono già scritti... quelli che verranno dopo un po' meno (causa scuola -_-") anche se ovviamente in questo periodo di vacanze Natalizie dovrei continuare la storia! Spero di trovare il tempo necessario per farlo... anche perchè ho in ballo un'altra storia, questa volta originale... bè ve ne parlerò a tempo debito! Ora vi saluto... e spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto!
Ditemelo nella recensione, anche se pensate che sia uno schifo! Accetto le critiche! ;)
Baci!!

V.